Malessere
Buongiorno, sono una giovane ragazza preoccupata per la propria salute. Premetto di essere una fumatrice abituale di tabacco. 3 settimane fa, mentre fumavo, mi ha preso un forte attacco di panico, cosa che non mi era mai successa prima, e da quel giorno mi sento molto in ansia, anche se sto fumando molte poche sigarette al giorno. Ora è quasi un mese che mi sento molto stanca, non ho voglia di fare nulla e mi sento il respiro corto,. C'è una cosa ancora più strana che mi succede già da più tempo, prima del mio primo attacco di panico insomma, precisamente circa quando 5 o 6 mesi fa ho iniziato a utilizzare l'anello anticoncezionale,e cioè il sentirmi "fuori dalla realtà", in certi momenti esternata, come se vedessi la mia vita in un film, come se non sentissi il mio corpo quando cammino tra le persone, e mi sentissi "fuori". Quando esco di casa questa cosa mi provoca tachicardia e respiro corto, e mi sta limitando in tutte le mie attività: anche se mi sento tranquilla, quando meno me lo aspetto, uscendo di casa mi parte il battito in modo velocissimo senza che io capisca il perchè. Inoltre ho molti sbalzi d'umore, mi metto a piangere in momenti più inaspettati nonostante la mia vita sia felicissima, perfettamente regolare e senza motivi di tristezza. Può essere l'anello causa di questo mio malessere? Oppure uno strascico dello spavento che mi sono presa dopo l'attacco di panico? non so proprio come reagire...spero di riprendermi
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Gentile Utente,
da quello che lei scrive sembra che a seguito di un attacco di panico (diagnosticato da chi?) lei abbia sperimentato quella che viene definita "ansia anticipatoria" ovvero quella sensazione di ansia strisciante che fa vivere la persona nella paura di sperimentare nuovamente un altro attacco di panico. Le variazioni del tono dell'umore, la labilità affettiva e il senso di derealizzazione che lei descrive possono anche essere messe in relazione a una sorta di variazioni ormonali dovute all'impianto anticoncezionale, tuttavia i limiti di una consultazione on line impongono che lei riveda la sua condizione psicofisica assieme ai curanti ed in caso dal punto di vista fisico non emerga nulla sarà importante indagare dal punto di vista psichico cosa sia successo in lei/nella sua vita che possa rendere ragione di tali sintomi sgradevoli.
Cordialmente
da quello che lei scrive sembra che a seguito di un attacco di panico (diagnosticato da chi?) lei abbia sperimentato quella che viene definita "ansia anticipatoria" ovvero quella sensazione di ansia strisciante che fa vivere la persona nella paura di sperimentare nuovamente un altro attacco di panico. Le variazioni del tono dell'umore, la labilità affettiva e il senso di derealizzazione che lei descrive possono anche essere messe in relazione a una sorta di variazioni ormonali dovute all'impianto anticoncezionale, tuttavia i limiti di una consultazione on line impongono che lei riveda la sua condizione psicofisica assieme ai curanti ed in caso dal punto di vista fisico non emerga nulla sarà importante indagare dal punto di vista psichico cosa sia successo in lei/nella sua vita che possa rendere ragione di tali sintomi sgradevoli.
Cordialmente
Dr. Marco Bianchini
www.psichiatramodena.it
www.psichiatrareggioemilia.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.2k visite dal 03/03/2015.
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