Un dolore al petto

Buongiorno,
Qualche giorno fa dopo aver effettuato una purga senza risultato, ho pranzato frettolosamente e ho fatto un riposino pomeridiano sul divano, in posizione fetale. Al risveglio ho accusato immediatamente un senso di mancamento e poco dopo un dolore al petto e una forte nausea. Non riuscivo a vomitare pur avendo i conati e poi ho visto tutto nero e sono svenuta per qualche secondo, come ha detto mio marito. Al risveglio ero tutta contratta, rigida. Dopo un po ho finalmente dato di stomaco. Da quel giorno mi fa senso il cibo, sto mangiando poco e in bianco, bevo regolarmente. che cosa puo essere successo?
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Medico Chirurgo attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Gentile Signora,
Ella è normalmente stitica e fa uso di lassativi costantemente?
Ha notato un cambiamento nelle abitudini intestinali nell'ultimo periodo con una accentuazione della stipsi?
Che lassativi assume?
Ha fatto recentemente almeno un emocromo, una sideremia e una ferritinemia?
E le domande potrebbero continuare. Come internista il web e quattro notizie messe in croce non mi aiutano.
Lo stesso dolore al petto è un elemento che va ben valutato anche se la sincope sembra di natura vagale a partenza gastrica.

Fa prima a recarsi da un buon internista reale, per una accurata visita.

In quanto al dolore al petto, esegua almeno un ECG basale e gli enzimi di citomiocardinecrosi.

Cordiali saluti.
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Attivo dal 2015 al 2015
Ex utente
Grazie dottore.
Il fatto è che ho paura ad andare dal dottore. Soffro di disturbo di panico con agorafobia. Il cuore lo feci controllare 9 mesi fa e fu riscontrato un soffio al cuore, che già sapevo di avere.
Rispondendo alla sua domanda, sí sono stata sempre storica, l' emocromo ultimo che feci a agosto 2013 rilevó solo colesterolo alto a 262.
Io sono in menopausa precoce e mi si alzato in conseguenza di questo.
Forse non ho specificato che l' episodio si è verificato dopo un riposo pomeridiano sul divano in una posizione scomoda. Mi sono svegliata con una sensazione di testa vuota e dolente. Potrebbe essere tutto dovuto alla cervicale e a un po' di suggestione per il forte dolore al petto e nausea?
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Medico Chirurgo attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Gentile Signora,
con tutta la buona volontà è difficile darle una risposta via web, senza visitarla e con le scarne notizie anamnestiche che riferisce nella richiesta di consulto.

La "cervicale" non è la spiegazione di tutti i mali. Anzi spesso è sopravvalutato il suo ruolo in disturbi che con la patologia degenerativa del rachide cervicale (l'artrosi per intenderci) c'entrano nulla.

Il soffio al cuore rilevato nove mesi fa e di cui riferisce già di essere a conoscenza, presumo sia stato rilevato auscultatoriamente.
Dire "lei ha un soffio al cuore" senza specificare le caratteristiche auscultatorie, se diastolico o sistolico, in quale parte del ciclo cardiaco è percepibile, il suo andamento durante il ciclo cardiaco,è una affermazione che lascia il tempo che trova.
Di più non conosco se il predetto soffio lo abbia diagnosticato un cardiologo o un medico di base: se sia stato il cardiologo bene avrebbe fatto a valutare il tutto con un ecocolordoppler cardiaco.

Forse è bene che, vincendo o "violentando" la sua paura ad andare dal medico, lei ci vada davvero: e la presenza di un "soffio" al cuore mi fa aggiustare il tiro consigliandole un competente cardiologo.Indipendentemente dall'episodio di dolore precordiale occorsole, dalla purga inefficace e dalla sincope, che pure vanno indagati.

Infine le giunga un caldo invito, se non lo sta già facendo, a curare seriamente, con farmaci adeguati, la sua patologia psichiatrica (attacchi di panico ed agorafobia).

In ultimo: io le ho fornito dei consigli in scienza e coscienza: è ovvio che nessun medico può imporre alcunchè ad un paziente, specie se vi sia l'aggravante di un semplice e scarno contatto web.

Con simpatia.