Gastrite atrofica con secondo tentativo di eradicazione h.p.

Chiedo procedure da seguire in questi casi.
Il disturbo è un continuo "fastidio" allo stomaco apparentemente non associato a particolari assunzioni di cibo o bevande o ad altre condizioni. 2 episodi recenti (all'incirca arco di 2 anni) di dolore molto acuto allo stomaco alle 6 di mattina, ricovero al pronto soccorso e dimissioni in mattinata con flebo di Levopraid che hanno alleviato il dolore, talmente intenso da togliere il respiro.
Non vorrei tralasciare nulla perché mio padre è morto 5 anni dopo aver subito l'aspostazione dello stomaco per carcinoma gastrico, a 68 anni, e un'operazione di ulcera a 50 anni, la mia età.
Grazie
[#1]
Dr. Francesco Nardacchione Chirurgo generale 2.2k 69
Gentile signore,
quali accertamenti ha effettuato dalla comparsa dei sintomi ? E' mai stato visitato da un gastroenterologo ? Ha mai effettuato una Gastroscopia ?
Il quadro che descrive potrebbe far pensare a molteplici patologie esofago-gastriche, non necessariamente maligne, ma che necessitano di accertamenti mirati.
In attesa di sue notizie la saluto cordialmente.

Dr. F. Nardacchione
NB: qualunque sia il consulto la visita medica rimane imprescindibile

[#2]
Utente
Utente
Ho effettuato, dietro richiesta de Medico di base, la gastroscopia con esito di appunto Gastrite atrofica, senza indicazioni di presenza di H.P., poi, a seguito di Breath test sempre richisto dal mio Medico, che è risultato positivo, ho preso per una settimana i 3 antibiotici per l'eradicazione, poi, dopo 6 mesi, ho fatto un altro Brath test che è risultato ancora positivo con diff. VAL DELTA 35,30.
Ho fatto per un altra settimana i 3 antibiotici, il Medico me ne ha sostituito 1, il Flagil al posto del Klacid, e ora sono in attesa di poter fare ancora il Breath test per vedere se questo H.P. è finalmente eradicato oppure no. Nel frattempo ho i soliti sintomi, il Medico mi minimizza ma io non vorrei tralasciare nulla per tutelare la mia salute, a quanto ho capito comunque già persa. Grazie dunque delle indicazioni che vorrà darmi, intanto chiederò al mio Medico di prescrivermi una visita dal Gastroenterologo, anche se non sono molto contento a prendere io l'iniziativa con Voi Medici in quanto non ho le competenze necessarie, e con il mio Medico ho un buon rapporto e vorrei che rimanesse tale, non vorrei rovinarlo anticipando io le cose da fare come se mancassi di fiducia, ma allo stesso tempo non posso pensare di non fare tutto quello che è necessario per non arrivare al punto di sentimi dire "Ah, se avevi fatto questo esame in tempo era tutto diverso"!
[#3]
Dr. Francesco Nardacchione Chirurgo generale 2.2k 69
Gentile signore,
il rapporto medico-paziente è un rapporto fiduciario e come tale guai a chi si permette di intromettersi o mettere in dubbio l'operato altrui senza le conoscenze opportune. Le mie domande erano indirizzate a conoscere il suo stato di salute poichè molti pazienti tendono a cure fai da te inutili o, peggio, estremamente pericolose, molto spesso senza neanche consultare il medico curante, ma solo per "sentito dire..."
Nel suo caso invece mi sembra che il collega abbia centrato in pieno la diagnosi (Gastrite) avendola indirizzata verso esami diagnostici appropriati (EGDS e Breath test) impostando le terapie standard.
Forse per dimenticanza ma, non ha riportato la terapia con inibitori di pompa che in taluni casi si associa a quella antibiotica.
La visita gastroenterologica potrebbe essere indicata in caso di persistenza dei sintomi, nonostante la terapia. Per quanto riguarda la richiesta c'è modo e modo di richiedere ... a volte basta semplicemente suggerire e non pretendere, chiedere un consiglio e non imporre il proprio parere per riuscire ad ottenere quel che si vuole, avendone poi tutti i diritti.

Nella speranza di esserle stato di aiuto la saluto cordialmente