Uso eccessivo ciproxin

Buongiorno G.mi Dottori,
mi chiamo Riccardo, ho 42 anni e da molto tempo convivo con una forma di prostatite cronica recidivante.
Ho fatto uso eccessivo, in questi anni, di ciproxin, presidio che si' mi ha risolto gli eventi acuti, ma che, colpevolmente (o forse no) devo assumere t,alvolta senza l'avallo del medico, dopo un rapporto, dato che questo risulta assai doloroso.
Il farmaco infatti risolve il problema dell'eventuale riacutizzazione ed elimina il dolore .
Il tutto fino a una settimana fa, quando tale antibiotico, da me sempre ben tollerato, ha iniziato ha darmi i ss effetti collatterali:
1) mal di pancia
2) soprattutto, dolori crampiformi a dorso mani, dita, polsi e dorso piedi, caviglie e polpacci (zona tibia/perone). A questo dolore si associa una strana sensazione di imminente contrazione e formicolio, nonché debolezza muscolare.
Devo recitare il mea culpa, ma la prostatite sono riuscito a controllarla anche cosi'.
Sono troppi anni e per troppo tempo (da circa 15 a cicli periodici ed anche sporadicamente, in occasione di rapporti "una tantum" ) che, pero', assumo il ciproxin 500 e ho letto che il suo utilizzo puo' sfociare in una neuropatia periferica.
Effettivamente anche solo tre pastiglie, sercondo il dosaggio giornaliero indicato, dopo il rapporto avevano la capacita' di eliminare il corteo di sintomi dolorosi, ma ora come faccio? Gia' sono stato costretto, a causa dell'infiammazione, a ridurre (e di molto) l'attivita'. Questo pero' e' il lato meno triste della cosa.
Grazie per la vs. disponibilita' e la cortese attenzione.
Cordiali saluti.
[#1]
Dr. Giuseppe Anselmo Tuttolomondo Medico di base, Medico di medicina generale, Nefrologo, Dietologo, Medico del lavoro 51
in questi casi un esame di urina ed urinocultura mi sembra piu' indicato. Anche una cultura dopo spremitura prostatica per evidenziare il microorganismo. I chinolonici di cui il ciproxin fa parte puo' come tutti i farmaci dare effetti collaterali in special modo ai tendini se accoppiato ad altri farmaci ipocolesterlizzanti. In questi casi un controllo medico va sempr attuato.
con osservanza

Dr. Giuseppe Anselmo Tuttolomondo

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