La febbre non è ricomparsa

Salve,
mio nonno di 82 anni ha avuto per un giorno la febbre a 38°,senza però presentare nessun sintomo influenzale,cioè non aveva nè raffreddore nè mal di gola nè cose simili.
Il medico di base ha detto che poteva essere una infezione delle urine e gli ha dato antibiotici per tre giorni e la febbre non è ricomparsa.
Volevo sapere:
1)se era giusta come diagnosi
2)da cosa può dipendere questa infezione
3)può essere dovuta a qualcosa che ha mangiato,ad es.il giorno prima ha mangiato dei bocconcini e sembravano buoni
4)oppure ci sono altre cause e se sì,quali?
Inoltre volevo chiederLe altre delucidazioni riguardo a degli esami del sangue,sempre di mio nonno che ha problemi cardiaci,prednde medicine per l'extrasistole e per la pressione alta.
alcuni valori sono risultati un pò fuori norma:
-MCH e MCV un pò alti
-ac.urico nelle urine (è legato all'alimentazione o a cosa?)
-gammaglobuline beta e gamma nelle urine (queste sono legate al sangue?e la loro presenza nelle urine cosa vuol dire?)
-ematocrito 35% (un pò basso?)
questi valori del sangue alterati da cosa dipendono?possono essere dovuti alle medicine che prende e se sì,per quale motivo?
bisogna fare qualcosa?
La ringrazio per la risposta,in anticipo.
Distinti saluti
[#1]
Dr.ssa Maria Morena Morelli Chirurgo generale 719 12
Gentile Utente,
il Suo medico curante ben conosce la situazione clinica di Suo nonno ed avrà avuto modo di 'visitarlo' (impossibile per gli specialisti consultati per via telematica); Dopo avere affettuato diagnosi("..non aveva nè raffreddore nè mal di gola nè cose simili..poteva essere una infezione delle urine.."), la conseguente terapia consigliata ("..antibiotici per tre giorni..") ha determinato la risoluzione del quadro clinico ("..febbre non è ricomparsa..").
Per quanto riguarda le altre Sue domande ("..da cosa può dipendere questa infezione ?, può essere dovuta a qualcosa che ha mangiato ?), consideri che un adeguato apporto idrico - almeno 2 litri di acqua nelle 24 ore - è fondamentale al fine di prevenire uno stato di disidratazione che agevola eventuale flogosi a carico dell'apparato urinario.
Per quanto riguarda le 'delucidazioni' sugli esami ematici ritengo ne dobbiate parlare con il Vostro medico di fiducia, che come già detto è la figura professionale che meglio conosce Suo nonno, comunque, saremo ben lieti di fornirle 'eventuali' approfondimenti sul significato dei valori ematici fermo restando che dovrebbe riportare TUTTI i valori in quanto anche quelli da Lei ritenuti normali assumono un significato clinico ben preciso.

Dott.ssa M.M.Morelli

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