Febbre ricorrente
Buonasera signori Dottori.
Mio figlio compira' 7 anni a Marzo.
Da Maggio dello scorso anno presenta febbri ricorrenti ogni 2 settimane 1 mese.
Insieme alla nostra pediatra attendiamo la risposta di un immunologo che controllera' il bambino in un day hospital.
La cosa che affligge me e mia moglie e' il fatto che adesso la situazione e' peggiorata.
Domenica ha finito di prendere l'antibiotico per una febbre venuta il 3 febbraio, e ieri mattina 13 Febbraio il bambino gli sale la febbre fino ad oltre 39.
Saremmo grati in un vostro consiglio, cosa dobbiamo pensare? .
Mio figlio compira' 7 anni a Marzo.
Da Maggio dello scorso anno presenta febbri ricorrenti ogni 2 settimane 1 mese.
Insieme alla nostra pediatra attendiamo la risposta di un immunologo che controllera' il bambino in un day hospital.
La cosa che affligge me e mia moglie e' il fatto che adesso la situazione e' peggiorata.
Domenica ha finito di prendere l'antibiotico per una febbre venuta il 3 febbraio, e ieri mattina 13 Febbraio il bambino gli sale la febbre fino ad oltre 39.
Saremmo grati in un vostro consiglio, cosa dobbiamo pensare? .
[#1]
Gent. utente,
la febbre è un sintomo comune che, nella maggior parte dei casi, si associa ad altri segni e sintomi di malattia che ne permette un facile inquadramento nosografico.
Talora, invece, essa si presenta isolatamente, rendendo difficile l'inquadramento diagnostico.
La persistenza di un movimento termico, in assenza di sintomi soggettivi ed obiettivi viene di solito indicato con il termine di "febbre di origine sconosciuta" (FOS o FUO - fever of unknown origin).
In questi casi, le indagini diagnostiche restano tutte aperte a 360°, escludendo quelle che possono essere le cause principali: infettive.
In seconda battuta e terza battuta, vanno escluse quelle chimiche e fisiche.
Pertanto, oltre all'intervento dell'Immunologo, sarebbe opportuno affrontare il problema in maniera multidisciplinare in ambiente ospedaliero pediatrico.
Se vuole, mi aggiorni pure.
Cordiali saluti.
la febbre è un sintomo comune che, nella maggior parte dei casi, si associa ad altri segni e sintomi di malattia che ne permette un facile inquadramento nosografico.
Talora, invece, essa si presenta isolatamente, rendendo difficile l'inquadramento diagnostico.
La persistenza di un movimento termico, in assenza di sintomi soggettivi ed obiettivi viene di solito indicato con il termine di "febbre di origine sconosciuta" (FOS o FUO - fever of unknown origin).
In questi casi, le indagini diagnostiche restano tutte aperte a 360°, escludendo quelle che possono essere le cause principali: infettive.
In seconda battuta e terza battuta, vanno escluse quelle chimiche e fisiche.
Pertanto, oltre all'intervento dell'Immunologo, sarebbe opportuno affrontare il problema in maniera multidisciplinare in ambiente ospedaliero pediatrico.
Se vuole, mi aggiorni pure.
Cordiali saluti.
Dott. Serafino Pietro Marcolongo
Dietologia - Medicina Estetica
IL CONSULTO ONLINE NON SOSTITUISCE LA VISITA DIRETTA!
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.6k visite dal 14/02/2013.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.