Analisi da effettuare per linfonodi ingrossati
Buongiorno, da diverso tempo (forse anni) ho dei linfonodi ingrossati al collo. In particolare sotto la nuca, lato sx, ne ho uno abbastanza percepibile (1 cm) che mi ha spinto ad andare dal medico che ne ha poi riscontrati in zona altri più piccoli.
Non mi fanno male, a detta del dottore sono mobili e sotto il centimetro, per cui a suo avviso non c'è niente altro da controllare, anche perchè ho appena effettuato le seguenti analisi del sangue:
Emocromo: tutto nei range, compresa formula leucocitaria che ha l'unica anomalia (irrilevante a detta del medico) di avere una % di eosinofili di 7,8 contro un valore massimo indicato di 7.
Non ho problemi di salute, non mi risulta di aver avuto la mononucleosi, non ho in corso (nè in un "passato" recente) influenze o infezioni note che possano aver determinato l'ingrossamento dei linfonodi.
Non voglio insistere nè contraddire il mio medico, che dò per scontato parli per esperienza e con professionalità, ma non mi sento tranquilla. Ci sono altre analisi del sangue che posso effettuare per un quadro più completo da ri-sottoporgli? E' una condizione normale che possano esserci linfonodi ingrossati così a lungo (sinceramente non so risalire alla prima volta che li ho percepiti, ma solo ora mi sto agitando..) senza che ci siano anomalie o criticità in atto?
Grazie anticipatamente per la risposta
saluti
Non mi fanno male, a detta del dottore sono mobili e sotto il centimetro, per cui a suo avviso non c'è niente altro da controllare, anche perchè ho appena effettuato le seguenti analisi del sangue:
Emocromo: tutto nei range, compresa formula leucocitaria che ha l'unica anomalia (irrilevante a detta del medico) di avere una % di eosinofili di 7,8 contro un valore massimo indicato di 7.
Non ho problemi di salute, non mi risulta di aver avuto la mononucleosi, non ho in corso (nè in un "passato" recente) influenze o infezioni note che possano aver determinato l'ingrossamento dei linfonodi.
Non voglio insistere nè contraddire il mio medico, che dò per scontato parli per esperienza e con professionalità, ma non mi sento tranquilla. Ci sono altre analisi del sangue che posso effettuare per un quadro più completo da ri-sottoporgli? E' una condizione normale che possano esserci linfonodi ingrossati così a lungo (sinceramente non so risalire alla prima volta che li ho percepiti, ma solo ora mi sto agitando..) senza che ci siano anomalie o criticità in atto?
Grazie anticipatamente per la risposta
saluti
[#1]
Probabilmente si tratta di linfonodi reattivi (=reagiscono ingrossandosi) e avendo fatta la visita .
starei tranquilla. Purtroppo possono persistere a lungo e questo genera una diffusa ansia per cui Le raccomando di stare su questo tema lontano da Internet
https://www.medicitalia.it/consulti/oncologia-medica/273602-per-il-dott-catania.html
starei tranquilla. Purtroppo possono persistere a lungo e questo genera una diffusa ansia per cui Le raccomando di stare su questo tema lontano da Internet
https://www.medicitalia.it/consulti/oncologia-medica/273602-per-il-dott-catania.html
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
[#2]
Utente
La ringrazio per la pronta risposta e per il consiglio. In effetti mi ero addentrata in internet con le parole chiave "linfonodi ingrossati" e come può bene immaginare ne ero uscita con gli incubi.. A breve dovrò comunque tornare dal medico per portare altri esami indipendenti dai linfonodi che ho fatto per un check up generale, gli accordi erano che avrebbe nuovamente verificato i linfonodi per attestare eventuali aumenti/riduzione di volume (che da mio autocontrollo non dovrebbero essere rilevabili). A questo punto se lui non avrà indicazioni differenti da quelle già date eviterò di pormi ancora dei dubbi!
Grazie ancora e buona giornata
Grazie ancora e buona giornata
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 34.2k visite dal 11/11/2012.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.