Secondo le mie semplici conoscenze ho pensato subito che poteva trattarsi di un riflesso vagale e

Salve, sono una ragazza di 25 anni, fisioterapista.
Ho sempre svolto tutte le attività con tranquillità come lo sport e non ho mai sofferto di pressione bassa o altre patologie, pur essendo microcitemica.
Sono appassionata di musica e vado sempre ai concerti facendo ore ed ore di fila e non ho mai avuto problemi.
Sto notando che da un paio di anni proprio durante i concerti, non so se sia l'ansia o il troppo caldo o la folla o lo stress delle lunghe file, i primi sintomi partono sempre da un forte mal di pancia, in seguito si annebbia la vista e si abbassa la pressione, perdo la sensibilità sia agli arti superiori che inferiori e vado in diarrea.
L'ultima volta i medici del palazzetto dove era il concerto mi hanno riscontrato una pressione a 60-90 ma è bastato un 15 minuti e tutto è passato.
Secondo le mie semplici conoscenze ho pensato subito che poteva trattarsi di un riflesso vagale e mi ha dato conferma anche il medico. Non mi ha dato nessuna terapia.
Io volevo sapere da cosa dipende e come evitarlo in certe situazioni.
Dipende più dallo stress, dal caldo o dai cibi poco salati?

Mi hanno anche consigliato di fare una visita otorinolaringoiatra perchè visto che questi sintomi vengono fuori solo durante i concerti si potrebbe pensare ad un disturbo dell'udito...

ps Gli stessi sintomi li ho avuti anche in altre 2 situazioni ma li la causa era concreta: manovra sullo stomaco durante un corso specialistico di riabilitazione che ho seguito e dopo un pasto (ho scoperto l'allergia ai funghi).

Grazie mille.
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 7.4k 216
Gentile signora,
la causa di un riflesso vagale è in genere legata alla sovradistensione di un viscere e si accompagna sovente a sintomi gastrointestinali (nausea, vomito, stimolo all'evacuazione...).
La descrizione di quanto accaduto si accorda più con l'ipotesi di una crisi lipotimica, fra le cui cause vi possono essere la disidratazione in ambiente surriscaldato, l'insufficiente ossigenazione ambientale, l'ipoglicemia.
Oltre alla visita ORL è necessario indagare il versante metabolico (glicemia).
Cordiali saluti.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.