Un mese dal mio rientro, ho ripresentato gli stessi sintomi, vomito
Buongiorno,
a Gennaio durante una vacanza in Sudamerica sono stata ricoverata in ospedale per un virus intestinale dopo essere svenuta ripetutamente nel giro di poco tempo.
Dopo circa quattro giorni mi sono ripresa e ho continuato la mia vacanza.
A Febbraio, ad un mese dal mio rientro, ho ripresentato gli stessi sintomi, vomito e dissenteria, e sono nuovamente svenuta.
Il medico, dopo aver fermato i due sintomi principali, mi ha prescritto degli integratori, e mi ha detto che sono svenuta perché giovane e magra.
Io sono sempre stata in salute e l'avere lo stesso virus due volte in poco tempo mi ha fatta allarmare.
In quel periodo stavo preparando un esame per l'università e "intrappolata" nei postumi della malattia (nel senso che non ero al 100% della mia forma fisica, come non mi era mai successo) ho avuto quello che ritengo un attacco d'ansia (palpitazioni, senso di svenimento,..).
Ora sono due mesi che sono molto debole e i sintomi del virus non sono passati del tutto (continua la dissenteria). Questo non fa altro che preoccuparmi di più, mi sento sempre come se stessi per svenire.
Vorrei capire come fare per curarmi. Non capisco se devo curare il fisico o la pscihe.
Grazie in anticipo.
a Gennaio durante una vacanza in Sudamerica sono stata ricoverata in ospedale per un virus intestinale dopo essere svenuta ripetutamente nel giro di poco tempo.
Dopo circa quattro giorni mi sono ripresa e ho continuato la mia vacanza.
A Febbraio, ad un mese dal mio rientro, ho ripresentato gli stessi sintomi, vomito e dissenteria, e sono nuovamente svenuta.
Il medico, dopo aver fermato i due sintomi principali, mi ha prescritto degli integratori, e mi ha detto che sono svenuta perché giovane e magra.
Io sono sempre stata in salute e l'avere lo stesso virus due volte in poco tempo mi ha fatta allarmare.
In quel periodo stavo preparando un esame per l'università e "intrappolata" nei postumi della malattia (nel senso che non ero al 100% della mia forma fisica, come non mi era mai successo) ho avuto quello che ritengo un attacco d'ansia (palpitazioni, senso di svenimento,..).
Ora sono due mesi che sono molto debole e i sintomi del virus non sono passati del tutto (continua la dissenteria). Questo non fa altro che preoccuparmi di più, mi sento sempre come se stessi per svenire.
Vorrei capire come fare per curarmi. Non capisco se devo curare il fisico o la pscihe.
Grazie in anticipo.
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Gentile Utente, se non l'ha fatto sarà bene fare un esame colturale delle feci al più presto.
Sicuramente il suo stato di magrezza , peggiorato dalla disidratazione legata ai fenomeni persistenti di dissenteria, può accentuarle questa forma di astenia marcata che sfocia nella sensazione di svenimento; quando non si verifichi realmente.
Ci avviciniamo verso la buona stagione e il caldo. Sarà bene non sottovalutare la cosa e fare indagini in merito perchè l'elevata temperatura non gioverà certo al suo benessere. Quello che ha fatto passare per un attacco d'ansia potrebbe essere stato una sindrome lipotimica dovuta al suo stato debilitato.
Quindi opterei per la prima soluzione: il fisico, per ora. Mi sembra il caso di consultare anche uno specialista in malattie tropicali o infettive se necessario.
Saluti
Sicuramente il suo stato di magrezza , peggiorato dalla disidratazione legata ai fenomeni persistenti di dissenteria, può accentuarle questa forma di astenia marcata che sfocia nella sensazione di svenimento; quando non si verifichi realmente.
Ci avviciniamo verso la buona stagione e il caldo. Sarà bene non sottovalutare la cosa e fare indagini in merito perchè l'elevata temperatura non gioverà certo al suo benessere. Quello che ha fatto passare per un attacco d'ansia potrebbe essere stato una sindrome lipotimica dovuta al suo stato debilitato.
Quindi opterei per la prima soluzione: il fisico, per ora. Mi sembra il caso di consultare anche uno specialista in malattie tropicali o infettive se necessario.
Saluti
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Dott. Stelio ALVINO
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2k visite dal 22/03/2010.
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