Secondo voi potrebbe trattarsi di tumore osseo
Egregi dottori, scrivo queste righe perchè spero mi possiate aiutare a capire a quale patologia è associabile il particolare sintomo che Vi citerò tra poco, e che mi si presenta ormai da diverso tempo.
Alcune volte mi capita di avvertire dei dolori lancinanti ad entrambe le tibie senza cause apparenti (senza aver fatto esercizio fisico o movimenti inconsulti), e la cosa più strana è che cominciano a dolermi IMPROVVISAMENTE ed antrambe CONTEMPORANEAMENTE. Il dolore è localizzato esclusivamente sulle tibie, e per placarlo (quando risulta essere particolarmente intenso) prendo una Tachipirina e il dolore scompare per poi ripresentarsi a distanza di qualche mese.
Secondo Voi potrebbe trattarsi di tumore osseo? Dovrei sottopormi ad una radiografia?
Un'ultima cosa (mi scuso per la petulanza): Negli ultimi tempi ho seriamente preso in considerazione l'idea di sottopormi ad una TAC per verificare che nel mio organismo vada tutto bene, ma fino a che punto potrei andare avanti così? Voglio dire, per stare perennemente tranquilla dovrei sottopormi a radiografie periodicamente e la prevenzione stessa finirebbe per danneggiarmi. A questo punto mi chiedo: esistono altri metodi di prevenzione altrettanto efficaci ma molto meno invasivi e dannosi?
Vi ringrazio di cuore per le eventuali risposte.
Cordiali saluti.
Alcune volte mi capita di avvertire dei dolori lancinanti ad entrambe le tibie senza cause apparenti (senza aver fatto esercizio fisico o movimenti inconsulti), e la cosa più strana è che cominciano a dolermi IMPROVVISAMENTE ed antrambe CONTEMPORANEAMENTE. Il dolore è localizzato esclusivamente sulle tibie, e per placarlo (quando risulta essere particolarmente intenso) prendo una Tachipirina e il dolore scompare per poi ripresentarsi a distanza di qualche mese.
Secondo Voi potrebbe trattarsi di tumore osseo? Dovrei sottopormi ad una radiografia?
Un'ultima cosa (mi scuso per la petulanza): Negli ultimi tempi ho seriamente preso in considerazione l'idea di sottopormi ad una TAC per verificare che nel mio organismo vada tutto bene, ma fino a che punto potrei andare avanti così? Voglio dire, per stare perennemente tranquilla dovrei sottopormi a radiografie periodicamente e la prevenzione stessa finirebbe per danneggiarmi. A questo punto mi chiedo: esistono altri metodi di prevenzione altrettanto efficaci ma molto meno invasivi e dannosi?
Vi ringrazio di cuore per le eventuali risposte.
Cordiali saluti.
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Gli esami strumentali si fanno dopo un attento inquadramento clinico (visita) a partire dal suo curante
che saprà indirizzarla da uno specialista dopo avere eseguito gli esami di base.
Purtroppo non possiamo aggiungere alcun contributo tramite Internet senza un inquadramento generale.
che saprà indirizzarla da uno specialista dopo avere eseguito gli esami di base.
Purtroppo non possiamo aggiungere alcun contributo tramite Internet senza un inquadramento generale.
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.8k visite dal 03/01/2010.
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