Il medico dice che rientra nella fibromialgia, cosi come la tachicardia sinusale

gentili dottori
avevo formulato una richiesta tempo fa che mi è stata respinta: ad ogni modo, in seguito a controlli specialistici e visite mediche, ho sciolto i miei dubbi e ho appurato che si trattava di una lombocruralgia da protrusioni multiple lombosacrali e l'ortopedico che mi ha accuratamente visitato ha detto anche che sono fibromialgica.
Mi ha ordinato le analisi del sangue, sebbene sicuro della sua anamnesi, per un controllo di routine e per escludere sintomi reumatoidi, di cui era quasi certo non avrei trovato tracce.chiedo a voi.
ho ritirato le analisi e questi sono i risultati:

WBC 6.63
RBC 4.93
HGB 11.5
HCT 37.4
MCV 75.8
MCH 23.4
MCHC 30.9
RDW 15.6
PLT 343
MPV 8.3

nella formula leucocitaria è tutto nella norma.

VES 26
alfa1 glicoproteine mucoproteine 91
proteina c reattiva 0.15
fattore reumatoide 13.6 (indicato inf 14)
ANISOCITOSI +
MICROCITOSI +++
IPOCROMIA +

devo ancora ritirare l'elettroforesi delle siero proteine (in una analisi fatta nel maggio 2009 avevo maggiorati di qualche punto alpha1 alpha2 e beta1 con a/g 1.33)

cosa indicano la ves lievemente aumentata e i valori bassi nella formula emocromatica?
la ves puo ricondursi a una leggera sindrome del colon irritabile attualmente in atto?o è relativa a una leggera anemia?è vero che sono molto pallida e mi stanco subito, il medico dice che rientra nella fibromialgia, cosi come la tachicardia sinusale e altri fastidi..ma non so distinguere...cioè sono sintomi aspecifici che fanno riferimento a tante cose...è anemia da ferro?
la carne mi piace molto, penso di mangiarla fin troppo. boh.
comunque, grazie per l'attenzione e la cortese disponibilità.
buone feste e felice 2010!
[#1]
Dr. Giacomo Zizzi Medico termale, Biologo nutrizionista 29
Gentile utente, il Suo MCV di 75,8 (volume cellulare medio) suggerisce la Sua condizione (che non è assolutamente grave, uno dei Suoi genitori sicuramente è come Lei)di microcitemia (portatrice sana di anemia mediterranea). Questo potrebbe spiegare il pallore e la stanchezza che riferisce. Tuttavia suggerisco di fare ulteriori esami come la sideremia, ferritina, transferrina, B12, folati, reticolociti. LA VES appena aumentata non ha, da sola, un grande significato diagnostico, essendo un indice di flogosi (infiammazione) aspecifico che può innalzarsi anche per un banale mal di gola. Cordiali saluti.

Dott. G. Zizzi

[#2]
Attivo dal 2009 al 2018
Ex utente
gentilissimo dottore,
come indicato sia da lei che dal mio medico di base ho effettuato anche la sideremia, la transferrina e la ferritina.
i risultati oggi danno
la sideremia a 19 (25-156 range)
la transferrina a 321 ( 200-360 range)
e la ferritina a 3.96 (4-210 range)

suppongo quindi di avere una carenza marziale, cosiddetta.
secondo lei, mi dirigo verso integratori e alimentazione adeguata (ad aumentare l'apporto di ferro?) e come regolarmi per non peggiorare il quadro di colon irritato (so che l'assunzione di ferro ha degli effetti collaterali).

In ultimo, volevo riportarle questa notizia: incuriosita dalla sua osservazione circa il mio aver ereditato il gene di anemia mediterranea da uno dei miei genitori, ho guardato le loro analisi del sangue (anche loro molto recenti) e non ho trovato nessun valore di microcitemia, nemmeno in mia sorella che ha appena avuto una bambina e le ha fatte anche lei da pochissimo.
ma se non l'ho ereditato da loro come si spiega? oppure la microcitemia è condizione non necessaria o non sufficiente per essere portatore sano di anemia mediterranea? e se lo fosse il mio partner ci sarebbero problemi?ovvero, vanno fatti dei controlli?
le mie domande sono numerose e spero di non approfittare della vostra disponibilità.
cordialmente
[#3]
Dr. Giacomo Zizzi Medico termale, Biologo nutrizionista 29
Gentile Signora, è evidente uno stato di carenza marziale (sideremia bassa con depositi - la ferritina - anch'essi ai limiti bassi. le suggerisco un'alimentazione ricca di ferro che tuttavia andrebbe "aiutata", almeno per un pò, con farmaci a base di ferro, magari suddivisi in 2 sommistrazioni giornaliere, per evitare gli effetti collaterali che Lei teme sul Suo colon. Per quanto riguarda il resto, nel dubbio, si rivolga ad un ematologo, tanto per capire meglio come stanno le cose visionando da vicino gli esami. Auguri.
[#4]
Attivo dal 2009 al 2018
Ex utente
grazie mille per la tempestiva risposta.
:-)
cordialmente
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