Interpretazione analisi del sangue a seguito intervento in ps.
Salve.
Sono qui per chiedere una Vs rispettosa opinione.
Sono un uomo di 32 anni, con ernia iatale in trattamento con esomeprazolo 40mg/die e gaviscon.
Assumo quotidianamente il multicentrum.
L'11 nov intorno mi sono recato al Pronto Soccorso (codice giallo) lamentando da quasi 24ore un dolore all'emitorace sx con irradiazione al collo e al braccio sinistro. Il dolore non era ben localizzabile nonostante la massima intensità fosse all'ipocondrio sx, ma aumentava di intesità con l'inspirazione.
In ingresso al PS avevo FC: ritmica; PA 130/60mmHg; SpO2 100%;
Durante la permanenza in PS vengo sottoposto ad ECG che risulta nella norma, visita cardiologica che esclude cause coronariche, rx torace con referto “non addensamenti in atto, ombra cardiaca ai limiti della norma”.
Viene anche effettuato un prelievo venoso, e di seguito riporto i risultati:
Nella norma sodio, potassio, troponina, mioglobina, ck-mb, bilirubina totale, alt, ast, ck totale, bilirubina diretta, bilirubina indiretta, amilasi, azotemia, glucosio, creatinina, calcio, tempo di protrombina (pt), d-dimero.
Alterata invece la lipasi (308 u/l).
Inoltre nell'emocromo i seguenti valori risultano alterati:
Eritrociti 4,20 xmil/ul.
Emoglobina 12,78.
Ematocrito 37,3.
Leucociti 11,18 x1000/ul.
Monociti 10,4%
Ed infine alterato anche il fibrinogeno 475 mg/dl.
Sono stato dimesso con la diagnosi “toracolgia aspecifica in ernia iatale e rge”.
Non posso rivolgermi al medico di base perchè sono domiciliato in una regione differente dalla residenza e non farò rientro prima di un mese.
Non so cosa fare.
Devo sospettare una anemia/emorragia occulta? A causa del fibrinogeno rischio una ischemia? Come mai ho i monociti alterati? La mia è una situazione che desta preoccupazione? E se si, perchè al PS non mi hanno detto/consigliato niente?
Principalmente la mia domanda è : posso permettermi di aspettare un mese prima di rivolgermi al mio medico di fiducia, oppure visti gli esami è bene che mi rivolga in forma privata ad un medico del luogo?
Mio padre recentemente è deceduto per cancro gastrico.
Le mie feci sono scure, ma non nere. Possono essere dovute ad un sanguinamento dell'apparato gastrointestinale?
Una colonscopia fatta di recente non ha trovato tutto nella norma.
La mia ultima gastroscopia risale alla data del 15 gen con il seguente referto:
“esofago: SES a 18cm dall'AD; mucosa regolare fino a 38cm dall'AD dove è sita la linea Z che appare risalita con alcune minute erosioni mucose ed una piccola ulcerazione ricoperta da fibrina; impronta dei pilastri diaframmatici a 40cm dall'AD.
Stomaco: in retroversione si conferma campana da ernia iatale da scivolamento; mucosa gastrica lievemente congesta in toto con iperemia della mucosa dell'antro (biopsie di antro, corpo e fondo per h.p.).
Piloro pervio, eccentrico.
Duodeno: con mucosa regolare fino al ginocchio inferiore esplorato”.
La biopsia ha dato esito negativo per h.p.
Grazie in anticipo.
Sono qui per chiedere una Vs rispettosa opinione.
Sono un uomo di 32 anni, con ernia iatale in trattamento con esomeprazolo 40mg/die e gaviscon.
Assumo quotidianamente il multicentrum.
L'11 nov intorno mi sono recato al Pronto Soccorso (codice giallo) lamentando da quasi 24ore un dolore all'emitorace sx con irradiazione al collo e al braccio sinistro. Il dolore non era ben localizzabile nonostante la massima intensità fosse all'ipocondrio sx, ma aumentava di intesità con l'inspirazione.
In ingresso al PS avevo FC: ritmica; PA 130/60mmHg; SpO2 100%;
Durante la permanenza in PS vengo sottoposto ad ECG che risulta nella norma, visita cardiologica che esclude cause coronariche, rx torace con referto “non addensamenti in atto, ombra cardiaca ai limiti della norma”.
Viene anche effettuato un prelievo venoso, e di seguito riporto i risultati:
Nella norma sodio, potassio, troponina, mioglobina, ck-mb, bilirubina totale, alt, ast, ck totale, bilirubina diretta, bilirubina indiretta, amilasi, azotemia, glucosio, creatinina, calcio, tempo di protrombina (pt), d-dimero.
Alterata invece la lipasi (308 u/l).
Inoltre nell'emocromo i seguenti valori risultano alterati:
Eritrociti 4,20 xmil/ul.
Emoglobina 12,78.
Ematocrito 37,3.
Leucociti 11,18 x1000/ul.
Monociti 10,4%
Ed infine alterato anche il fibrinogeno 475 mg/dl.
Sono stato dimesso con la diagnosi “toracolgia aspecifica in ernia iatale e rge”.
Non posso rivolgermi al medico di base perchè sono domiciliato in una regione differente dalla residenza e non farò rientro prima di un mese.
Non so cosa fare.
Devo sospettare una anemia/emorragia occulta? A causa del fibrinogeno rischio una ischemia? Come mai ho i monociti alterati? La mia è una situazione che desta preoccupazione? E se si, perchè al PS non mi hanno detto/consigliato niente?
Principalmente la mia domanda è : posso permettermi di aspettare un mese prima di rivolgermi al mio medico di fiducia, oppure visti gli esami è bene che mi rivolga in forma privata ad un medico del luogo?
Mio padre recentemente è deceduto per cancro gastrico.
Le mie feci sono scure, ma non nere. Possono essere dovute ad un sanguinamento dell'apparato gastrointestinale?
Una colonscopia fatta di recente non ha trovato tutto nella norma.
La mia ultima gastroscopia risale alla data del 15 gen con il seguente referto:
“esofago: SES a 18cm dall'AD; mucosa regolare fino a 38cm dall'AD dove è sita la linea Z che appare risalita con alcune minute erosioni mucose ed una piccola ulcerazione ricoperta da fibrina; impronta dei pilastri diaframmatici a 40cm dall'AD.
Stomaco: in retroversione si conferma campana da ernia iatale da scivolamento; mucosa gastrica lievemente congesta in toto con iperemia della mucosa dell'antro (biopsie di antro, corpo e fondo per h.p.).
Piloro pervio, eccentrico.
Duodeno: con mucosa regolare fino al ginocchio inferiore esplorato”.
La biopsia ha dato esito negativo per h.p.
Grazie in anticipo.
[#1]
Gentile utente,
tutta la sua storia lascia intendere che la sintomatologia da lei avvertita al p.s., non sia altro che una riacerbazione improvvisa della sua patologia gastrica. Non ha alcun senso pensare ad emorragie occulte nè tantomeno dare particolare significato a lievi anomalie del suo emocromo (cosa molto comune nella popolazione generale).
Continui la sua terapia e ponga sempre attenzione ad una corretta alimentazione.
Saluti
tutta la sua storia lascia intendere che la sintomatologia da lei avvertita al p.s., non sia altro che una riacerbazione improvvisa della sua patologia gastrica. Non ha alcun senso pensare ad emorragie occulte nè tantomeno dare particolare significato a lievi anomalie del suo emocromo (cosa molto comune nella popolazione generale).
Continui la sua terapia e ponga sempre attenzione ad una corretta alimentazione.
Saluti
Dr. Vincenzo MARTINO
[#2]
Utente
Davvero grazie per la risposta. Proprio non sapevo che fare e che fretta potessi avere. A questo punto al mio rientro farò con la dovuta calma un controllo ulteriore delle analisi del sangue. L'importante è che Lei mi abbia scongiurato il carattere di urgenza.
Le sono debitore.
Distinti saluti.
Le sono debitore.
Distinti saluti.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3k visite dal 13/11/2009.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Ictus
Come riconoscere l'ictus? Ischemico o emorragico: scopri le cause, i fattori di rischio e i sintomi. Cure e guarigione: terapie possibili e complicanze.