Diagnosi "domestica" dispnea
Salve.
Sono un genitore che ha bisogno di un aiuto "pratico" per sua figlia. Mia figlia è molto ansiosa e ipocondriaca, ha alcune fissazioni su certe malattie e in taluni casi dice di sentirsi male. Visite ed esami non sortiscono molti effetti perchè se ha la visita il giovedì e risulta sana è convinta che nella notte le sia successo qualcosa e quindi venerdì siamo daccapo.
Comunque ultimamente si è "fissata" con la difficoltà a respirare, specialmente la sera e specialmente in questo periodo in cui si parla di influenza, polmonite e così via. Il medico l'ha visitata auscultandole cuore e polmoni e ha detto che non c'è nulla, lei tuttavia non è tranquilla. Chiedo a voi, come da oggetto, se esiste un modo casalingo per capire se la sua difficoltà ad inspirare è dovuta all'ansia o a qualcosa d'altro, per convincerla almeno la sera ad addormentarsi serenamente. In casa possiedo, dovendomi io stesso tenermi controllato, un misuratore di pressione e uno strumento per gli esercizi respiratori (un boccaglio collegato a un misuratore di volume inspirato), servono a qualcosa? Se lei riesce a inspirare fino al volume massimo vuol dire che sta bene? Forse la richiesta è un po' inusuale ma è estremamente importante per me convincerla che in quel preciso momento sta bene e non ha niente e ho capito che per farlo serve un modo razionale e logico, non basta dirle che non ha niente.
Certamente c'è da lavorare sul lato ansioso e lei stessa ha appena iniziato a farlo tramite psicoterapia, però non so quanto ci vorrà e in casa la situazione sta diventando molto pesante, anche per me.
Vi ringrazio moltissimo anche per il servizio gratuito che state offrendo.
Sono un genitore che ha bisogno di un aiuto "pratico" per sua figlia. Mia figlia è molto ansiosa e ipocondriaca, ha alcune fissazioni su certe malattie e in taluni casi dice di sentirsi male. Visite ed esami non sortiscono molti effetti perchè se ha la visita il giovedì e risulta sana è convinta che nella notte le sia successo qualcosa e quindi venerdì siamo daccapo.
Comunque ultimamente si è "fissata" con la difficoltà a respirare, specialmente la sera e specialmente in questo periodo in cui si parla di influenza, polmonite e così via. Il medico l'ha visitata auscultandole cuore e polmoni e ha detto che non c'è nulla, lei tuttavia non è tranquilla. Chiedo a voi, come da oggetto, se esiste un modo casalingo per capire se la sua difficoltà ad inspirare è dovuta all'ansia o a qualcosa d'altro, per convincerla almeno la sera ad addormentarsi serenamente. In casa possiedo, dovendomi io stesso tenermi controllato, un misuratore di pressione e uno strumento per gli esercizi respiratori (un boccaglio collegato a un misuratore di volume inspirato), servono a qualcosa? Se lei riesce a inspirare fino al volume massimo vuol dire che sta bene? Forse la richiesta è un po' inusuale ma è estremamente importante per me convincerla che in quel preciso momento sta bene e non ha niente e ho capito che per farlo serve un modo razionale e logico, non basta dirle che non ha niente.
Certamente c'è da lavorare sul lato ansioso e lei stessa ha appena iniziato a farlo tramite psicoterapia, però non so quanto ci vorrà e in casa la situazione sta diventando molto pesante, anche per me.
Vi ringrazio moltissimo anche per il servizio gratuito che state offrendo.
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Gentile Utente le suggerisco un espediente che potrebbe funzionare (col beneficio del dubbio ): compri un broncodilatatore spray non troppo costoso o se ne ha uno che usa Lei e lo utilizzi fino alla fine-Dopo che e' terminato puo' provare a fare due spruzzi in gola alla figlia dicendole che e' un ottimo broncodilatatore e che per
essere efficace deve inspirare profondamente.Questo le permettera' anche di capire fino a che punto e' vera la fame d'aria ( se e' solo ansia dovrebbe calmarsi subito).
Non so se sono stato utile-Saluti:)
essere efficace deve inspirare profondamente.Questo le permettera' anche di capire fino a che punto e' vera la fame d'aria ( se e' solo ansia dovrebbe calmarsi subito).
Non so se sono stato utile-Saluti:)
Dr. francesco caccioppoli
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.5k visite dal 11/11/2009.
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