Quali sono gli specialisti di riferimento per il mal di schiena?
Buonasera,
ho 55 anni e soffro di mal di schiena da 6-7 anni (da una risonanza sono emerse ernie e discopatie varie).
Solitamente ho 1-2 "crisi" l'anno, per "crisi" intendo un dolore molto forte, improvviso, che mi costringe a letto per un paio di giorni, dopodiché riesco a muovermi per casa per un altro paio di giorni e poi solitamente riesco ad uscire ma prima di 1-2 settimane non torno alla condizione precedente.
Non sono dolori che si irradiano alla gamba è proprio un dolore fisso alla base della schiena.
Quando mi capita mi "curo" con Diclofenac da 100mg per 4-5 giorni, a volte ho preso il Palexia, ho provato anche Etoricoxib ma non mi è sembrato molto efficace.
Prima, per tenermi un po' in forma, andavo a correre un paio di volte alla settimana, poi per paura che la corsa potesse contribuire al mal di schiena, su consiglio di un fisiatra, ho smesso e da tre anni faccio Pilates due volte a settimana.
Forse va un po' meglio ma sicuramente non c'è stato nessun cambiamento significativo.
Non posso fare nuoto per mancanza di una piscina in zona.
Oltre al problema "fisico" la cosa comincia ad avere anche dei risvolti psicologici importanti, nel senso che vivo nella paura che mi succeda.
Ho quasi smesso di fare viaggi, anche andare in trasferta per lavoro è un problema, ho paura ad allontanarmi troppo da casa perché quando mi capita resto immobilizzato lì dove mi trovo.
Ero socio del Club Alpino Italiano ma da 4-5 anni ho completamente smesso anche di fare passeggiate in montagna per paura di restare bloccato su qualche sentiero.
Anche solo passare lo straccio per lavare i pavimenti è una cosa che mi provoca mezza giornata di fastidio alla schiena.
Mi sembra veramente incredibile che a 55 anni io debba fare una vita così sacrificata.
Fatta questa lunga premessa, che però mi sembra utile per inquadrare il problema, volevo chiedere quali sono gli specialisti di riferimento per un problema del genere.
Fino ad ora ho fatto qualche esame prescritto dal mio medico di base ma vorrei fare le visite e gli esami necessari ad avere un quadro esaustivo della situazione e provare a vedere cosa si può fare per affrontarla al meglio, nella speranza di poter tornare ad una vita più "normale".
Sono stato da un fisiatra, ho fatto in diverse occasioni 4-5 sedute in cui mi ha fatto scricchiolare la schiena ma poi alla fine dopo 6 mesi / 1 anno torno al punto di partenza.
Volendo investire tempo e soldi (perché con il sistema sanitario nazionale è tutto estremamente complicato) a quali specialisti mi dovrei rivolgere?
Esistono centri specializzati dove magari una persona viene presa in carico da un'equipe che si occupa di fare quello che chiedevo sopra?
Perché anche andando privatamente da diversi specialisti poi avrei comunque il problema di trovare qualcuno che fa una lettura di insieme del problema, mi spiega come sono messo e cosa posso fare (se qualcosa si può fare) per migliorare realmente la situazione.
Cordiali saluti.
ho 55 anni e soffro di mal di schiena da 6-7 anni (da una risonanza sono emerse ernie e discopatie varie).
Solitamente ho 1-2 "crisi" l'anno, per "crisi" intendo un dolore molto forte, improvviso, che mi costringe a letto per un paio di giorni, dopodiché riesco a muovermi per casa per un altro paio di giorni e poi solitamente riesco ad uscire ma prima di 1-2 settimane non torno alla condizione precedente.
Non sono dolori che si irradiano alla gamba è proprio un dolore fisso alla base della schiena.
Quando mi capita mi "curo" con Diclofenac da 100mg per 4-5 giorni, a volte ho preso il Palexia, ho provato anche Etoricoxib ma non mi è sembrato molto efficace.
Prima, per tenermi un po' in forma, andavo a correre un paio di volte alla settimana, poi per paura che la corsa potesse contribuire al mal di schiena, su consiglio di un fisiatra, ho smesso e da tre anni faccio Pilates due volte a settimana.
Forse va un po' meglio ma sicuramente non c'è stato nessun cambiamento significativo.
Non posso fare nuoto per mancanza di una piscina in zona.
Oltre al problema "fisico" la cosa comincia ad avere anche dei risvolti psicologici importanti, nel senso che vivo nella paura che mi succeda.
Ho quasi smesso di fare viaggi, anche andare in trasferta per lavoro è un problema, ho paura ad allontanarmi troppo da casa perché quando mi capita resto immobilizzato lì dove mi trovo.
Ero socio del Club Alpino Italiano ma da 4-5 anni ho completamente smesso anche di fare passeggiate in montagna per paura di restare bloccato su qualche sentiero.
Anche solo passare lo straccio per lavare i pavimenti è una cosa che mi provoca mezza giornata di fastidio alla schiena.
Mi sembra veramente incredibile che a 55 anni io debba fare una vita così sacrificata.
Fatta questa lunga premessa, che però mi sembra utile per inquadrare il problema, volevo chiedere quali sono gli specialisti di riferimento per un problema del genere.
Fino ad ora ho fatto qualche esame prescritto dal mio medico di base ma vorrei fare le visite e gli esami necessari ad avere un quadro esaustivo della situazione e provare a vedere cosa si può fare per affrontarla al meglio, nella speranza di poter tornare ad una vita più "normale".
Sono stato da un fisiatra, ho fatto in diverse occasioni 4-5 sedute in cui mi ha fatto scricchiolare la schiena ma poi alla fine dopo 6 mesi / 1 anno torno al punto di partenza.
Volendo investire tempo e soldi (perché con il sistema sanitario nazionale è tutto estremamente complicato) a quali specialisti mi dovrei rivolgere?
Esistono centri specializzati dove magari una persona viene presa in carico da un'equipe che si occupa di fare quello che chiedevo sopra?
Perché anche andando privatamente da diversi specialisti poi avrei comunque il problema di trovare qualcuno che fa una lettura di insieme del problema, mi spiega come sono messo e cosa posso fare (se qualcosa si può fare) per migliorare realmente la situazione.
Cordiali saluti.
Buonasera signore,
Comprendo pienamente la sua situazione e quanto il mal di schiena cronico stia limitando significativamente la sua qualità di vita. Il suo problema merita un approccio serio e strutturato.
Per un quadro come il suo, con crisi ricorrenti che impattano notevolmente sulla vita quotidiana e aspetti psicologici associati, dovrebbe rivolgersi principalmente a un fisiatra, figura che ha già consultato ma potrebbe essere utile un secondo parere con un approccio terapeutico più strutturato. Un ortopedico specializzato in colonna vertebrale può valutare eventuali soluzioni chirurgiche appropriate o escluderle definitivamente. Anche un neurochirurgo offre una valutazione complementare per problematiche discali. Particolarmente importante nel suo caso sarebbe consultare un algologo o terapista del dolore, specialista in grado di proporre terapie specifiche per il controllo del dolore cronico.
Per una nuova visita specialistica, sarebbe opportuno presentarsi con esami ematici aggiornati: emocromo completo, VES, PCR, HLA B27, fattore reumatoide. Questi esami sono importanti per escludere cause infiammatorie o reumatologiche del dolore. Sarebbe utile anche aggiornare gli esami radiologici della colonna, poiché la sua situazione potrebbe essere evoluta rispetto alla precedente risonanza.
Per quanto riguarda centri specializzati, esistono effettivamente strutture dedicate al trattamento del mal di schiena dove lavorano équipe multidisciplinari che adottano un approccio integrato. Questi centri offrono valutazione completa del quadro clinico, terapie farmacologiche personalizzate, riabilitazione mirata e tecniche di gestione del dolore avanzate.
Le consiglio di cercare un "Centro per la diagnosi e terapia del dolore" o "Centro di medicina del dolore" nelle vicinanze di Firenze. Molte strutture private offrono questo tipo di servizi, ma esistono anche centri convenzionati con il SSN.
Nel frattempo, continuare il Pilates è sicuramente utile. Potrebbe anche valutare con uno specialista l'uso di farmaci antinfiammatori preventivi in periodi critici e soprattutto le consiglio l'agopuntura che è molto utile per questi problemi. Considerari anche l'uso di supporti lombari quando necessario.
La rassicuro che a 55 anni non deve rassegnarsi a vivere con queste limitazioni. Con un approccio multidisciplinare e personalizzato, è possibile ottenere miglioramenti significativi nella gestione del dolore e recuperare molte delle attività che ha dovuto abbandonare.
Cordiali saluti.
Comprendo pienamente la sua situazione e quanto il mal di schiena cronico stia limitando significativamente la sua qualità di vita. Il suo problema merita un approccio serio e strutturato.
Per un quadro come il suo, con crisi ricorrenti che impattano notevolmente sulla vita quotidiana e aspetti psicologici associati, dovrebbe rivolgersi principalmente a un fisiatra, figura che ha già consultato ma potrebbe essere utile un secondo parere con un approccio terapeutico più strutturato. Un ortopedico specializzato in colonna vertebrale può valutare eventuali soluzioni chirurgiche appropriate o escluderle definitivamente. Anche un neurochirurgo offre una valutazione complementare per problematiche discali. Particolarmente importante nel suo caso sarebbe consultare un algologo o terapista del dolore, specialista in grado di proporre terapie specifiche per il controllo del dolore cronico.
Per una nuova visita specialistica, sarebbe opportuno presentarsi con esami ematici aggiornati: emocromo completo, VES, PCR, HLA B27, fattore reumatoide. Questi esami sono importanti per escludere cause infiammatorie o reumatologiche del dolore. Sarebbe utile anche aggiornare gli esami radiologici della colonna, poiché la sua situazione potrebbe essere evoluta rispetto alla precedente risonanza.
Per quanto riguarda centri specializzati, esistono effettivamente strutture dedicate al trattamento del mal di schiena dove lavorano équipe multidisciplinari che adottano un approccio integrato. Questi centri offrono valutazione completa del quadro clinico, terapie farmacologiche personalizzate, riabilitazione mirata e tecniche di gestione del dolore avanzate.
Le consiglio di cercare un "Centro per la diagnosi e terapia del dolore" o "Centro di medicina del dolore" nelle vicinanze di Firenze. Molte strutture private offrono questo tipo di servizi, ma esistono anche centri convenzionati con il SSN.
Nel frattempo, continuare il Pilates è sicuramente utile. Potrebbe anche valutare con uno specialista l'uso di farmaci antinfiammatori preventivi in periodi critici e soprattutto le consiglio l'agopuntura che è molto utile per questi problemi. Considerari anche l'uso di supporti lombari quando necessario.
La rassicuro che a 55 anni non deve rassegnarsi a vivere con queste limitazioni. Con un approccio multidisciplinare e personalizzato, è possibile ottenere miglioramenti significativi nella gestione del dolore e recuperare molte delle attività che ha dovuto abbandonare.
Cordiali saluti.
Dr. Stefano Ardenghi, MEDICO GENERALE, microbiologo
Agopunture Omeopata Esperto in Alimentazione Personalizzata, CONSULENZE ON LINE

Utente
La ringrazio molto, è stato utilissimo.
Cordiali saluti.
Cordiali saluti.
Grazie a Lei. Buoma serata
Dr Ardenghi
Dr Ardenghi
Dr. Stefano Ardenghi, MEDICO GENERALE, microbiologo
Agopunture Omeopata Esperto in Alimentazione Personalizzata, CONSULENZE ON LINE
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 188 visite dal 15/04/2025.
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