Ast alto e altri valori nella norma

Buon pomeriggio,
Sono una donna di 34 anni, peso 55, 5 e pratico regolarmente body building e sessioni di corsa.

Ho fatto le analisi del sangue e sono risultati i seguenti valori (dopo 5 giorni di stop)
GPT/AST 51 > valori riferimento 5-34
GOT/AST 31 > valori riferimento 5-31
Gamma GT 14 > valori riferimento 0-38
Bilirubina Diretta 0, 17 > valori riferimento 0-0, 3
Bilirubina Totale 0, 62 > valori riferimento 0, 03-12
HDL 88 > valori riferimento 33 - 92
Colesterolo 156 > valori riferimento 140 - 220
Creatinina 0, 75 > valori riferimento 0, 6 - 1
Glucosio 81 > valori riferimento 74 - 106
Proteine Totali 6, 5 > valori riferimento 6, 4 - 8, 3
Trigliceridi 42 > valori riferimento 2 - 220
Bilirubina Indiretta 0, 45 > valori riferimento 0 - 1

I valori di emostasi sono nella norma come i valori ematologi (leggermente bassi Leucociti 3, 42 con valore minimo 4, 80 e i Neutrofili 1, 79 con valore minimo 1, 90).
Anche analisi delle urine nella norme (albumina, A1-2, B1-2, Gamma Globuline) ed elettroforesi.


Premettendo che sono astemia, non ho assunto farmaci e seguo un alimentazione bilanciata
Proteine 127 gr circa
Grassi 37 gr
Carbo ciclizzati dai 150 a 210 gr al giorno (2, 96 gr/kg)

Sono un po’ preoccupata per questo valore di AST alto, e non so a cosa possa essere attribuito, fare un eco al fegato è opportuno?
Che altri esami potrei fare?


Ringrazio anticipatamente per la risposta
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Dr. Piergiorgio Biondani Psichiatra, Medico di base, Perfezionato in medicine non convenzionali, Psicoterapeuta 1.8k 55
Gentile signora,
un valore leggermente elevato, ma isolato dell'AST potrebbe, con maggiore probabilità, non essere attribuibile ad una sofferanza epatica, ma riconoscere altre correlazioni, quali, ad esempio un sovraccarico muscolare,
Di solito, in linea generale, e comunque, quando si tratta di lievi alterazioni, quali quella che lei riferisce, sarebbe opportuno ricontrollare l'esame dopo un paio di settimane.
Qualora il dato dovesse permanere invariato potrebbe essere utile una visita di persona presso un medico di sua fiducia per poter inserire in maniera concreta il valore di laboratorio nel suo quadro clinico generale, ed, evntualmente, eseguire gli accertamenti che potranno essere ritenuti più utili.
Cordiali saluti
dott. Piergiorgio Biondani.