è giusto fare le analisi del sangue periodicamente?
Salve, sono un ragazzo di 26 che cerca quanto più possibile di mantenere uno stile di vita sano, vi scrivo per chiedervi se ritenete corretto, in via preventiva, fare alcuni esami del sangue di routine, come ad esempio: glicemia, colesterolo, trigliceridi, ferro ecc... Una volta all'anno.
Il mio medico di base si è rifiutato di farmeli fare in quanto li ritiene inutili e non corretto perché a carico del SSN, quindi vorrei conoscere la vostra opinione.
Io penso sia corretto farli in quanto alcune carenze, che non danno segni evidenti fin quanto non diventano gravi, come ad esempio vitamina B12, ferro, vitamina D sopprimono il sistema immunitario aumentando il rischio di ammalarsi oppure può aversi colesterolo alto, aumentando il rischio cardiovascolare, senza che la persona sappia nulla perché silente.
Voi cosa ne pensate al riguardo?
Il mio medico di base si è rifiutato di farmeli fare in quanto li ritiene inutili e non corretto perché a carico del SSN, quindi vorrei conoscere la vostra opinione.
Io penso sia corretto farli in quanto alcune carenze, che non danno segni evidenti fin quanto non diventano gravi, come ad esempio vitamina B12, ferro, vitamina D sopprimono il sistema immunitario aumentando il rischio di ammalarsi oppure può aversi colesterolo alto, aumentando il rischio cardiovascolare, senza che la persona sappia nulla perché silente.
Voi cosa ne pensate al riguardo?
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Dr. Vincenzo Compagno
Medico di base
24
Buonasera . Ho letto la sua richiesta riguardo al ritenere corretto e in via preventiva dover eseguire esami " di sangue " ( in generale ) . Innanzitutto credo sia possibile e " corretto " farlo solo a determinate condizioni .
Dall'anamnesi e visita accurata del paziente, bisogna estrapolare tutto cio' che viene ritenuto utile e motivato , affinche' si possano avere delle " risposte ", con l'espletamento e/o con l'ausilio di esami specifici ( non solo di sangue ) a conferma dei dubbi o riscontri dalla suddetta visita .
Senza una giustificata motivazione ( bene il suo medico curante a rifiutarsi nel caso non avesse dalla visita e dall'anamnesi riscontrato clinicamente alcuna alterazione o dubbi ) in quanto non riscontrando alcuna patologia oggettiva o ancora familiarita' per malattie cardiovascolari , metaboliche ecc... ecc... questi esami definiti da molti " di controllo " non sono prescrivibili .
Nel suo caso credo non si conosca, al momento, alcuna patologia o familiarita' dichiarata o meglio ancora riscontrata , per cui bene mantenere uno stile di vita sano , ma eseguire gli esami "di sangue" di routine, annualmente, non a carico del S.S.N.
Cordialita'
Dr. Vincenzo Compagno
Dall'anamnesi e visita accurata del paziente, bisogna estrapolare tutto cio' che viene ritenuto utile e motivato , affinche' si possano avere delle " risposte ", con l'espletamento e/o con l'ausilio di esami specifici ( non solo di sangue ) a conferma dei dubbi o riscontri dalla suddetta visita .
Senza una giustificata motivazione ( bene il suo medico curante a rifiutarsi nel caso non avesse dalla visita e dall'anamnesi riscontrato clinicamente alcuna alterazione o dubbi ) in quanto non riscontrando alcuna patologia oggettiva o ancora familiarita' per malattie cardiovascolari , metaboliche ecc... ecc... questi esami definiti da molti " di controllo " non sono prescrivibili .
Nel suo caso credo non si conosca, al momento, alcuna patologia o familiarita' dichiarata o meglio ancora riscontrata , per cui bene mantenere uno stile di vita sano , ma eseguire gli esami "di sangue" di routine, annualmente, non a carico del S.S.N.
Cordialita'
Dr. Vincenzo Compagno
Dr. Vincenzo Compagno
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.1k visite dal 15/04/2024.
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