Si corre il rischio di lesioni permanenti

Buongiorno,giocando a calcetto,1 mese fa ho preso una storta alla caviglia sinistra.Dopo un giorno sono andato al Pronto soccorso,fatto le lastre e non ci sono rotture.Avevo solo tanto gonfiore e un bell'ematoma viola sotto la caviglia. L'ortopedico del Ps mi ha consigliato ghiaccio e 25 gg di riposo con tutore ortho gibadud airform.Cmq sono passato da un pranoterapista e kinesiterapista dopo una settimana e mi ha detto che in 15 gg io avrei cominciato gia' a correre. A distanza di un mese io purtroppo ho ancora male e cammino zoppicando.E siccome pratico molta attivita' fisica vorrei sapere se sarebbe opportuna una risonanza magnetica o basterebbe solo riposo?
Si corre il rischio di lesioni permanenti?
Ieri ho fatto una semplice passeggiata col tutore e mi e' gonfiata la caviglia proprio sul davanti sul collo della caviglia,formandomi come uno gnocco. Forse stringendo il tutore ha fatto pressione dai lati e l'acido e' finito li???
Intanto vi ringrazio per l'attenzione prestatami e intanto vi mando i miei piu' cordiali saluti!
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Dr. Sergio Lupo Medico dello sport 903 16
Credo proprio sia il caso di rivolgersi ad uno specialista in medicina dello sport per avere una diagnosi precisa e soprattutto una idonea terapia: forse il medico del PS è stato troppo superficiale, ma il "pranoterapista e kinesiterapista" forse sarebbe stato meglio evitarlo (ma che figura professionale è quella del pranoterapista e kinesiterapista???

Dottor Sergio Lupo
Specialista in Medicina dello Sport
www.sportmedicina.com

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Utente
Utente
In effetti non e' una figura precisa quella del pranoterapista. In gergo questo 'tiraossi'' mi e' stato consigliato da un mio compagno di squadra,e tutte le volte che lui e' andato, ha risolto tutto in breve tempo.
Mi ha massaggiato e io ho percepito subito un po' di benessere,ma naturalmente nei giorni successivi,ho cominciato a muovermi e quindi la mia situazione e' rimasta quella.A oggi sento formicolio sotto la pianta del piede e sulla caviglia.
Intanto ringrazio per la sua disponibilita' e nell'attesa di andare da uno specialista e poi pubblicare l'esito, le porgo i miei piu' cordiali saluti!
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Utente
Utente
Ed eccomi ritornato,mi sono fatto visitare da un’ortopedico privatamente.La visita e’ stata piuttosto breve in quanto il dottore ha guardato le lastre del pronto soccorso e gia’ da li mi ha detto che aveva gia’ capito che avevo una lesione dei legamenti.
Mi fa sedere, mi tocca su un determinato punto all’esterno della caviglia e comincia con le dita a muovere avanti e indietro,io li sento un dolore abbastanza forte. Poi mi ha detto che va bene fare nuoto,per il recupero e poi niente calcietto almeno fino a marzo,sigh.!
E questo e’ quello che mi scrive:
‘’Esiti di valido trauma discorsivo del collo del piede sinistro con lesione del sistema ligamentosolaterale (PAA+PC),verificatasi in data 11/07/09’’
All’esame obiettivo:
-Deambulazione con lieve zoppia di fuga a sinistra

-Modesto edema perimalleolare esterno improntabile con ematoma del dorso del piede

-Algie modeste alla prono-supinazione e alla flesso –estensione per lieve instabilita’ da lesione dei ligamenti P.A.A. e P.C.

Prescrivo: a)tutore push med per 35 gg
b) Ciclo di terapie fisiche : 12 sedute :

• ultrasuonoterapia
• Laserterapia
• Correnti interferenziali

Ora essendo un bel po’ di sedute e una spesuccia abbastanza importante per me,mi sono rivolto su un centro convenzionato dove prima mi visitera’ un fisiatra del centro in un arco 20 di giorni,che spero vivamente che mi confermi le cure presritte dal mio ortopedico.
E poi cominceranno le terapie se va bene in altre 3 settimane.

Ora io chiedo,il danno l’ho avuto in data 11/07/09,mi conviene rivolgermi e fare terapie privatamente o se aspetto tutto questo tempo rischio di fare danni irreparabili?
Ancora un po' di dolore ce l'ho e si e' fatto ancora piu' forte ma e' sopportabile.

Grazie ancora per la sua attenzione e intanto porgo distinti saluti.
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Dr. Sergio Lupo Medico dello sport 903 16
La terapia doveva già essere immediata dopo il trauma. Credo proprio che se continua a far trascorrere tempo, la sua ripresa sarà lunga e difficile ed il rischio di recidive elevato.
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Utente
Utente
Ed eccomi, alla fine ho fatto una visita fisiatrica in un centro medico in convenzione e ho cominciato le terapie.Purtroppo e' gia passato parecchio tempo e me ne pento,ma tant'e' che i fatti son questi.
Faccio un'oretta di esercizi prioricettivi dislocati cosi': pedana con percorso sconnesso,cinghia elastica,tavola per l'equilibrio,piccoli cerchi con la caviglia e palla gommosa,e in piu' una tavola tipo pedale in cui comando una riga su un monitor.Questi li dvro' fare per 10 gg.
Poi faccio 10 minuti di laser ''YAG'',per 6 giorni.
E poi altri 10 minuti di ultrasuoni sempre per 6 giorni.
Ancora non sento effetti benefici perche' sono alle prime 2 sedute.
Per il resto che tempo di recupero ci puo' essere dopo un ciclo di terapie,per ritornare a giocare a calcietto?La terro' informato cmq sull'esito e sull'andamento,e grazie ancora per il suo interessamento.
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Dr. Sergio Lupo Medico dello sport 903 16
Dopo un trauma distorisivo serio, il recupero completo può durare anche 60-80 giorni, se tutto viene fatto in modo rapido e corretto ... cosa che purtroppo nel suo caso non è avvenuta. Quindi probabilmente i tempi saranno più lunghi.
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Utente
Utente
Ed eccomi di nuovo qui,terapie finite da una quindicina di giorni e devo dire che sono rimasto soddisfatto.
Non ho piu' quei dolori fastidiosi mentre cammino, ma ho notato che cmq con questo freddo qui a Padova,la caviglia ne risente!Cioe' da un leggero fastidio se sto con la caviglia scoperta.
I fisioterapisti che mi hanno seguito mi hanno consigliato di cominciare piano piano a correre, e poi le volte successive sempre con la tendenza ad aumentare.E poi mi hanno detto anche che per un paio di mesi per giocare andrebbe usata una cavigliera anche normale.Per una completa ripresa sarebbe fare anche qualcosina a csa??
Se avete altri consigli sono ben accetti.Pier
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Dr. Sergio Lupo Medico dello sport 903 16
Le indicazioni, come già detto più volte, devono venire dallo specialista che l'ha seguita e le ha prescritto la fisioterapia (e non dai fisioterapisti ...).
Dovrà essere valutata la situazione attuale per fornire le indicazioni ottimali per una ripresa dell'attività sportiva (rinforzo della muscolatura, eventuale necessità di cavigliera ecc.).