Dolore al lato interno del ginocchio destro
Salve, sono un runner di 42 anni, corro in media 4 o 5 volte a settimana per un totale variabile di circa 50 - 60 Km.
10 giorni fa, subito dopo aver iniziato a correre (previo consueto riscaldamento e stretching), ho avvertito un fastidio alla parte interna del ginocchio, che ho sottovalutato continuando a correre per 11 Km, quando poi sono stato costretto a fermarmi perchè il fastidio si era trasformato in leggero dolore.
Non ho subito traumi o distorsioni, ma il dolore c'è e si evidenzia maggiormente quando scendo le scale o cammino in discesa. Il dolore si avverte in modo sistematico quando nella corsa il piede ritorna a terra (la gamba è un po' piegata in quella posizione) e do la spinta. Non è un dolore forte, ma mi inpedisce di correre.
Ho letto una risposta ad un problema simile, a proposito della "zampa d'oca" e quindi potrebbe essere un'infiammazione dovuta ad un disallineamento, per esempio per usura delle scarpe, però sono stato senza correre per ormai 10 giorni e il fastidio ancora c'è.
Per sicurezza ho eseguito una RSM che mi ha dato il seguente risultato, per me in parte incomprensibile (purtroppo sono dovuto andare fuori per lavoro e mi è stato inviato via fax):
"Esame eseguito con sequenze pesate in T1 e T2 su piani multipli.
L'indagine documenta la presenza di focolaio osteocondritico in corrispondenza del versante di carico del condilo femorale mediale, associato a quota edemigena intraspongiosa perilesionale.
Assottigliato il corpo corno posteriore del menisco interno.
Regolari il menisco esterno, i legamenti crociati ed entrambi i collaterali.
Minima quota fluida articolare prevalentemente distribuita a livello dei recessi retro-para-rotulei.
Asse patellare conservato al grado di flessione consentito dall'indagine.
Modesti fenomeni borsitici si evidenziano a carico dei piani muscolari poplitei postero medialmente."
Visto che non avrò modo di andare da un ortopedico prima del 24 agosto, potreste cortesemente aiutarmi a decifrare il referto e a capire se evidenzia un problema grave o se invece posso pian piano ricominciare a correre?
Grazie in anticipo per il vostro aiuto.
Luca
10 giorni fa, subito dopo aver iniziato a correre (previo consueto riscaldamento e stretching), ho avvertito un fastidio alla parte interna del ginocchio, che ho sottovalutato continuando a correre per 11 Km, quando poi sono stato costretto a fermarmi perchè il fastidio si era trasformato in leggero dolore.
Non ho subito traumi o distorsioni, ma il dolore c'è e si evidenzia maggiormente quando scendo le scale o cammino in discesa. Il dolore si avverte in modo sistematico quando nella corsa il piede ritorna a terra (la gamba è un po' piegata in quella posizione) e do la spinta. Non è un dolore forte, ma mi inpedisce di correre.
Ho letto una risposta ad un problema simile, a proposito della "zampa d'oca" e quindi potrebbe essere un'infiammazione dovuta ad un disallineamento, per esempio per usura delle scarpe, però sono stato senza correre per ormai 10 giorni e il fastidio ancora c'è.
Per sicurezza ho eseguito una RSM che mi ha dato il seguente risultato, per me in parte incomprensibile (purtroppo sono dovuto andare fuori per lavoro e mi è stato inviato via fax):
"Esame eseguito con sequenze pesate in T1 e T2 su piani multipli.
L'indagine documenta la presenza di focolaio osteocondritico in corrispondenza del versante di carico del condilo femorale mediale, associato a quota edemigena intraspongiosa perilesionale.
Assottigliato il corpo corno posteriore del menisco interno.
Regolari il menisco esterno, i legamenti crociati ed entrambi i collaterali.
Minima quota fluida articolare prevalentemente distribuita a livello dei recessi retro-para-rotulei.
Asse patellare conservato al grado di flessione consentito dall'indagine.
Modesti fenomeni borsitici si evidenziano a carico dei piani muscolari poplitei postero medialmente."
Visto che non avrò modo di andare da un ortopedico prima del 24 agosto, potreste cortesemente aiutarmi a decifrare il referto e a capire se evidenzia un problema grave o se invece posso pian piano ricominciare a correre?
Grazie in anticipo per il vostro aiuto.
Luca
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Credo che sia meglio non correre ... La RM evidenzia una alterazione della cartilagine articolare con interessamento anche dell'osso e quindi una patologia di vecchia data che si è probabilmente aggravata.
Si rivolga allo specialista in medicina dello sport (o ortopedia) per una valutazione della situazione e per le indicazioni terapeutiche necessarie.
Si rivolga allo specialista in medicina dello sport (o ortopedia) per una valutazione della situazione e per le indicazioni terapeutiche necessarie.
Dottor Sergio Lupo
Specialista in Medicina dello Sport
www.sportmedicina.com
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 72.4k visite dal 28/07/2009.
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