Forte contrattura al polpaccio
Buongiorno,
a settembre soffrivo di dolore al polpaccio durante le partite di tennis/padel ma l'ho sottovalutato.
Alla fine di una partita mi faceva molto male e sono andato dal fisioterapista.
Lui esaminandomi mi ha detto che era una forte contarttura e abbiamo fatto massaggi, theracare e ultrasuoni per un mese.
A dicembre ho fatto una eco prima di riprendere l'attività e non c'erano problemi ne a livello muscolare ne a livello tendineo.
Ho ricominciato a giocare gradualmente senza problemi.
A distanza di un mese ho eseguito nuova eco per capire che tutto stesse funzionando correttamente.
Di seguito il referto:
Non si rilevano immagini riferibili a lesioni traumatiche in atto interessanti i ventri
muscolari del tricipite surale di destra.
Non si osservano raccolte fluide intra o extra fasciali.
Indenne il tendine achilleo
che presenta delle sottili calcificazioni all'inserzione calcaneare ed appare
lievemente ispessito ed inomogeneo nel tratto preinserzionale con aspetti
riconducibili ad un quadro di entesopatia preinserzionale.
Mi hanno consigliato solo di fare molto stretching.
è corretto o è pericoloso per il tendine continuare a giocare?
a settembre soffrivo di dolore al polpaccio durante le partite di tennis/padel ma l'ho sottovalutato.
Alla fine di una partita mi faceva molto male e sono andato dal fisioterapista.
Lui esaminandomi mi ha detto che era una forte contarttura e abbiamo fatto massaggi, theracare e ultrasuoni per un mese.
A dicembre ho fatto una eco prima di riprendere l'attività e non c'erano problemi ne a livello muscolare ne a livello tendineo.
Ho ricominciato a giocare gradualmente senza problemi.
A distanza di un mese ho eseguito nuova eco per capire che tutto stesse funzionando correttamente.
Di seguito il referto:
Non si rilevano immagini riferibili a lesioni traumatiche in atto interessanti i ventri
muscolari del tricipite surale di destra.
Non si osservano raccolte fluide intra o extra fasciali.
Indenne il tendine achilleo
che presenta delle sottili calcificazioni all'inserzione calcaneare ed appare
lievemente ispessito ed inomogeneo nel tratto preinserzionale con aspetti
riconducibili ad un quadro di entesopatia preinserzionale.
Mi hanno consigliato solo di fare molto stretching.
è corretto o è pericoloso per il tendine continuare a giocare?
[#1]
lei sta procedendo gradualmente verso un quadro di tendinosi ovvero una cronicizzazione della sua entesopatia. La cosa è abbastanza comune ed in aumento nella popolazione generale proprio per l'aumentata dedizione all'attività motoria ai diversi livelli.
Il fatto stesso di praticare un'attività sportiva la espone ad un rischio traumatico, ovviamente la sua condizione fa aumentare proporzionalmente questo rischio e solo non facendo attività fisica riduce ma non elimina il rischio traumatico ma rinuncerebbe ai sicuri benefici cardio-polmonari, strutturali e psichici che ne trarrebbe.
Può affidarsi, a mio parere, ad una corretta prevenzione (ginnastica, potenziamento, stretching allenamento eccentrico con graduale intensificazioneetc) con esami diagnostici (es. ecografia con color-doppler/elastografia e RM) sono sicuramente consigliabili per una corretta gestione della prevenzione e della preparazione atletica.
Per il resto, una volta fatto il proprio dovere, come già detto, un evento acuto può sempre accadere perché è nell'essenza delle cose ma è a posto con la propria coscienza e soprattutto non ha rinunciato a vivere.
saluti
Il fatto stesso di praticare un'attività sportiva la espone ad un rischio traumatico, ovviamente la sua condizione fa aumentare proporzionalmente questo rischio e solo non facendo attività fisica riduce ma non elimina il rischio traumatico ma rinuncerebbe ai sicuri benefici cardio-polmonari, strutturali e psichici che ne trarrebbe.
Può affidarsi, a mio parere, ad una corretta prevenzione (ginnastica, potenziamento, stretching allenamento eccentrico con graduale intensificazioneetc) con esami diagnostici (es. ecografia con color-doppler/elastografia e RM) sono sicuramente consigliabili per una corretta gestione della prevenzione e della preparazione atletica.
Per il resto, una volta fatto il proprio dovere, come già detto, un evento acuto può sempre accadere perché è nell'essenza delle cose ma è a posto con la propria coscienza e soprattutto non ha rinunciato a vivere.
saluti
Dr. med. Cosimo SAVOIA
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.7k visite dal 19/01/2023.
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