Medicina dello sport
Buongiorno circa un anno fa x un controllo ecografico post Covid x visita medica agonistica,
Hanno riscontrato bicuspidia valvola aortica a mio figlio.
Preciso che successivamente abbiamo fatto un ulteriore ecocardiografia al Regina Margherita...
Al momento non risulta nessuna problematica correlata, ed il medico sportivo ha concesso idoneità agonistica al calcio.
Sapendo che deve stare sotto controllo...
Chiedo gentilmente da padre preoccupato... è possibile che ci sia un errore sulla valutazione della bicuspidia?
Anche per sapere se continuare a fare sport a livello agonistico...
Esiste un esame più approfondito per verificare con sicurezza questa disformia congenita?
Esiste la possibilità che non si presentino mai altri problemi in futuro?
Grazie x le vostre risposte
Un padre preoccupato.
Hanno riscontrato bicuspidia valvola aortica a mio figlio.
Preciso che successivamente abbiamo fatto un ulteriore ecocardiografia al Regina Margherita...
Al momento non risulta nessuna problematica correlata, ed il medico sportivo ha concesso idoneità agonistica al calcio.
Sapendo che deve stare sotto controllo...
Chiedo gentilmente da padre preoccupato... è possibile che ci sia un errore sulla valutazione della bicuspidia?
Anche per sapere se continuare a fare sport a livello agonistico...
Esiste un esame più approfondito per verificare con sicurezza questa disformia congenita?
Esiste la possibilità che non si presentino mai altri problemi in futuro?
Grazie x le vostre risposte
Un padre preoccupato.
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La bicuspidia, come sa, è una condizione congenita.
L'ecocardiogramma è un esame sufficiente e, nelle giuste mani, accurato. Nel suo caso sembra che i Cardiologi che ha consultato siano concordi circa la diagnosi. Non credo quindi debba avere dubbi su questo aspetto.
Se non vi è reflusso valvolare più che lieve e non vi sono dilatazione del bulbo aortico può essere concessa l'idoneità sportiva anche agonistica.
La condizione di bicuspidia altera il flusso sanguigno che diviene turbolento. Tale turbolenza aumenta con l'aumentare dello sforzo fisico e, alla lunga può determinare un peggioramento della situazione.
Per questo è indicato, per chi pratica sport, eseguire un ecocardiogramma almeno ogni due anni, così da intercettare in tempo un'eventuale evoluzione peggiorativa.
Ovviamente è anche possibile che non si verifichi alcun peggioramento.
Cordiali saluti.
L'ecocardiogramma è un esame sufficiente e, nelle giuste mani, accurato. Nel suo caso sembra che i Cardiologi che ha consultato siano concordi circa la diagnosi. Non credo quindi debba avere dubbi su questo aspetto.
Se non vi è reflusso valvolare più che lieve e non vi sono dilatazione del bulbo aortico può essere concessa l'idoneità sportiva anche agonistica.
La condizione di bicuspidia altera il flusso sanguigno che diviene turbolento. Tale turbolenza aumenta con l'aumentare dello sforzo fisico e, alla lunga può determinare un peggioramento della situazione.
Per questo è indicato, per chi pratica sport, eseguire un ecocardiogramma almeno ogni due anni, così da intercettare in tempo un'eventuale evoluzione peggiorativa.
Ovviamente è anche possibile che non si verifichi alcun peggioramento.
Cordiali saluti.
Dr. Fulvio Di Cosmo
Specialista in
Ortopedia, Chirurgia vascolare, Medicina dello sport.
Master 1° liv. in Medicina legale - Master 2° liv. in
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.2k visite dal 08/03/2022.
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