Recupero dopo ricostruzione LCA
Salve Dottore,
sono un ragazzo di 27 anni che pratica(va) calcio a livello
agonistico. Nel settembre 2004 ho subìto la ricostruzione del Legamento Crociato Anteriore con il metodo "half-tunnel, con porzione del tendine rotuleo", ma da allora non ho più recuperato la piena funzionalità dell'arto. Ho ripreso l'attività agonistica ad agosto 2005 e il ginocchio ha fatto subito crack nel dicembre dello stesso anno durante una partita. La relativa Risonanza Magnetica evidenziava solamente " un'alterazione di segnale, caratterizzata da un ipersegnale nelle immagini pesate in T2 e nella sequenza IR, del versante posteriore dell'emipatto tibiale esterno e del versante anteriore del condilo femorale corrispondente, da riferire a sofferenza edematosa della spongiosa sub-condrale come si osserva nella lesione ossea contusiva",
i legamenti e i menischi non hanno riportato lesioni.
Dopo la visita ortopedica ho osservato un periodo di riposo e ho ripreso l'attività con la nuova stagione calcistica ad agosto di quest'anno ma ai primi di settembre l'ennesimo crack. L'ultima risonanza parla di "Edema postcontusivo nel 1/3 posteriore del condilo tibiale esterno.
Esiti di ricostruzione artroscopica del LCA, con porzione del tendine rotuleo.
Il neolegamento appare omogeneamente iperintenso, senza segni di
rottura. Area grossolanamente rotondeggiante di edema
disomogeneo adiacente alla regione posteriore (1/3 medio-distale) del tunnel tibiale. Modica sinovite anteriore e nel pivot centrale.
Accentuazione della plicatura del corpo di Hoffa ipertrofico. Scarso versamento articolare. Postumi distrattivi, lesione di II grado nel LCL. Regolari i menischi, il legamento crociato posteriore, il collaterale mediale ed il tendine del quadricipite femorale. Modico ispessimento nella metà distale delle porzioni residue del tendine rotuleo, con modesta disomogenea iperintensità di segnale nel 1/3 distale (tendinite con lieve impronta tendinosica)."
La prego dottore, ho necessità di sapere come mi devo comportare per poter rientrare in campo! Operazione chirurgica, fisioterapia...mi aiuti.
La ringrazio per il tempo che mi ha dedicato e le porgo distinti
saluti.
Giuseppe
sono un ragazzo di 27 anni che pratica(va) calcio a livello
agonistico. Nel settembre 2004 ho subìto la ricostruzione del Legamento Crociato Anteriore con il metodo "half-tunnel, con porzione del tendine rotuleo", ma da allora non ho più recuperato la piena funzionalità dell'arto. Ho ripreso l'attività agonistica ad agosto 2005 e il ginocchio ha fatto subito crack nel dicembre dello stesso anno durante una partita. La relativa Risonanza Magnetica evidenziava solamente " un'alterazione di segnale, caratterizzata da un ipersegnale nelle immagini pesate in T2 e nella sequenza IR, del versante posteriore dell'emipatto tibiale esterno e del versante anteriore del condilo femorale corrispondente, da riferire a sofferenza edematosa della spongiosa sub-condrale come si osserva nella lesione ossea contusiva",
i legamenti e i menischi non hanno riportato lesioni.
Dopo la visita ortopedica ho osservato un periodo di riposo e ho ripreso l'attività con la nuova stagione calcistica ad agosto di quest'anno ma ai primi di settembre l'ennesimo crack. L'ultima risonanza parla di "Edema postcontusivo nel 1/3 posteriore del condilo tibiale esterno.
Esiti di ricostruzione artroscopica del LCA, con porzione del tendine rotuleo.
Il neolegamento appare omogeneamente iperintenso, senza segni di
rottura. Area grossolanamente rotondeggiante di edema
disomogeneo adiacente alla regione posteriore (1/3 medio-distale) del tunnel tibiale. Modica sinovite anteriore e nel pivot centrale.
Accentuazione della plicatura del corpo di Hoffa ipertrofico. Scarso versamento articolare. Postumi distrattivi, lesione di II grado nel LCL. Regolari i menischi, il legamento crociato posteriore, il collaterale mediale ed il tendine del quadricipite femorale. Modico ispessimento nella metà distale delle porzioni residue del tendine rotuleo, con modesta disomogenea iperintensità di segnale nel 1/3 distale (tendinite con lieve impronta tendinosica)."
La prego dottore, ho necessità di sapere come mi devo comportare per poter rientrare in campo! Operazione chirurgica, fisioterapia...mi aiuti.
La ringrazio per il tempo che mi ha dedicato e le porgo distinti
saluti.
Giuseppe
[#1]
Purtroppo, nonostante il referto che mi ha trascritto, una valutazione della sua condizione clinica non può essere fatta a distanza e senza una visita.
Non sembra ci siano lesioni importanti, ma sicuramente dei segni post-traumatici e infiammatori da risolvere.
Le consiglio di rivolgersi ad uno specialista in medicina dello sport (di quelli "veri" e non quelli che fanno solo i certificati di idoneità ...) per avere tutte le indicazioni necessarie. Probabilmente la sua riabilitazione non è stata ottimale (per avere un'idea di un corretto piano riabilitativo legga qui gli articoli sull'argomento: http://www.sportmedicina.com/riabilitazione_e_sport.htm
Dottor Sergio Lupo
Specialista in Medicina dello Sport
Non sembra ci siano lesioni importanti, ma sicuramente dei segni post-traumatici e infiammatori da risolvere.
Le consiglio di rivolgersi ad uno specialista in medicina dello sport (di quelli "veri" e non quelli che fanno solo i certificati di idoneità ...) per avere tutte le indicazioni necessarie. Probabilmente la sua riabilitazione non è stata ottimale (per avere un'idea di un corretto piano riabilitativo legga qui gli articoli sull'argomento: http://www.sportmedicina.com/riabilitazione_e_sport.htm
Dottor Sergio Lupo
Specialista in Medicina dello Sport
Dottor Sergio Lupo
Specialista in Medicina dello Sport
www.sportmedicina.com
[#2]
il caso da lei descritto fa propendere per una lesione più complessa del ginocchio in questione,che non la sola rottura del legamento crociato anteriore;le ripetute RMN eseguite e la recidiva di infortuni riportati confermano questa ipotesi,inoltre si potrebbe ipotizzare anche di una troppo precoce ripresa dell'attività agonistica prima di una definitiva guarigione.
la situazione merita sicuramente un approfondimento clinico ma a mio parere è opportuno farsi rivalutare dall'ortopedico che ha operato o da un altro di fiducia.
io penso che con il quadro attuale sia sconsigliabile un attività agonistica come il calcio per l'alta incidenza di traumi sul ginocchio onde evitare danni più gravi in futuro di tipo degenerativo.
cordiali saluti
mauro ranieri
dr.mauro ranieri
la situazione merita sicuramente un approfondimento clinico ma a mio parere è opportuno farsi rivalutare dall'ortopedico che ha operato o da un altro di fiducia.
io penso che con il quadro attuale sia sconsigliabile un attività agonistica come il calcio per l'alta incidenza di traumi sul ginocchio onde evitare danni più gravi in futuro di tipo degenerativo.
cordiali saluti
mauro ranieri
dr.mauro ranieri
mauro ranieri
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 10.3k visite dal 06/11/2006.
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