Covid e prestazioni aerobiche

Salve, ho 59 anni e sono un podista amatoriale di medio livello.
Ho avuto il covid 6 mesi fa con sintomi lievi, febbre tosse e dolori muscolari.
Appena guarito dopo oltre un mese di stop ho fatto una prima uscita di una mezzoretta che ho sofferto molto; infatti dopo la frequenza cardiaca non tornava normale e sono andato al PS dove mi hanno trovato valori moderatamente alterati di troponina e d-dimero alto (1100).
Fatto tutti gli accertamenti al cuore inclusa coronografia, tutti negativi... In realtà ero ancora positivo al covid al tampone con l aPCR.
Poi a distanza di un paio di mesi ho ripreso l'attività fisica; prima avevo la FC alta anche a riposo e il cardiologo mi ha dato un leggero betabloccante per 2 mesi.
Mi ha detto che erano postumi del covid Ripreso l'attività le prestazioni sono ridicole, praticamente anche facendo camminata veloce ho una FC che arriva anche a 140, cosa che prima avveniva correndo.
Se provo a correre devo andare a ritmi bassissimi, ai limiti della camminata e la FC arriva a 170.
Non che prima fossi un top runner ma avevo ritmi di allenamento di 4-5/6 e non 7/8 min.
/km.
Immagino sia l'effeto del covid (oppure quell'allenamento di mezz'ora appena guarito può avermi danneggiato qualcosa?) , analisi del sangue sono regolari, inoltre anche a questi ritmi poi ho doloretti muscolari dopo.
Mi chiedevo se è normale un decadimento del genere delle prestazioni e se si può fare qualcosa per accellerare il recupero.

Grazie
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Dr. Fabio Guerrini Medico dello sport, Farmacologo 64 4
Buona sera. Una risposta precisissima non c'è al momento. Le conseguenze a lungo termine del "Covid" non sono particolarmente note come è ovvio che sia visto che si tratta di un contesto recente. E nell' ambito delle performance sportive se ne sa altrettanto poco. Quindi potrebbe essere, il suo, un problema riconducibile alla infezione, anche indipendentemente dalla sintomatologia lieve, ed, in questo caso, non è prevedibile in quanto tempo tornerà sui ritmi di running precedenti. Certamente se il sintomo più limitante è legato alla alta fc (140-170), e se I principali accertamenti sono tutti negativi per cardiopatie, un escamotage ragionevole può essere quello di fare "uscite" nelle quali alternare camminata e corsa con un rapporto di 3 a 1, in pratica come se fosse un principiante del running, aiutandosi con un cardiofrequenzimetro e senza mai esagerare. Lavorare, quindi sul recupero della fc durante la camminata può essere una ipotesi da non scartare in un ambito, ribadisco, nel quale non abbiamo ancora molte conoscenze. E periodicamente, infine, ripetere alcuni degli accertamenti già fatti compreso un test ecg da sforzo. Auguri!!

Dr. fabio guerrini

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Utente
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Grazie dottore per i consigli.
Auguri anche a lei
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