Una visita urologica mi e' stata diagnosticata un punta d'ernia inguinale
buongiorno dottori,
circa 2 mesi fa in seguito ad una visita urologica mi e' stata diagnosticata un punta d'ernia inguinale (che da quanto si evince fu la probabile fonte dei dolori ai testicoli). il dottore recentemente mi ha suggerito riposo per altri 2 mesi. desideravo sapere se e in che misura potro' riprendere la mia passione di corsa in montagna e mountain bike e se ci sono particolari controindicazioni nella pratica di queste due attivita' sportive i.e se e' necessaria la patch per risolvere completamente eventuali futuri problemi
cordialmente
giovanni
circa 2 mesi fa in seguito ad una visita urologica mi e' stata diagnosticata un punta d'ernia inguinale (che da quanto si evince fu la probabile fonte dei dolori ai testicoli). il dottore recentemente mi ha suggerito riposo per altri 2 mesi. desideravo sapere se e in che misura potro' riprendere la mia passione di corsa in montagna e mountain bike e se ci sono particolari controindicazioni nella pratica di queste due attivita' sportive i.e se e' necessaria la patch per risolvere completamente eventuali futuri problemi
cordialmente
giovanni
Gentilissimo Giovanni,
se esiste una condizione predisponente all'aggravamento del quadro quale sforzo fisico intenso e/o attività agonistica, il mio consiglio è l'intervento di erniotomia e plastica della parete.Inoltre mi raccomando il sellino che sia in gel per evitare i problemi di flogosi prostatica!!!
Auguri sinceri Dr.Giovanni Piazza
se esiste una condizione predisponente all'aggravamento del quadro quale sforzo fisico intenso e/o attività agonistica, il mio consiglio è l'intervento di erniotomia e plastica della parete.Inoltre mi raccomando il sellino che sia in gel per evitare i problemi di flogosi prostatica!!!
Auguri sinceri Dr.Giovanni Piazza
Dr. Giovanni Piazza
Chirurgo Oncologo
www.Gruppopalermomedica.blogspot.com
www.drgiovannipiazza.blogspot.com
Una volta posta CON CERTEZZA la diagnosi di ernia, non vi è motivo di rimandare l'intervento, che diventa un percorso obbligato, soprattutto per chi esercita attività che comportano sforzo fisico, che, come ha giustamente suggerito il Collega Piazza, predispongono all'aggravamento della patologia. Attualmente la riparazione erniaria viene effettuata sempre con applicazione di rete e/o plug. A distanza di due-tre mesi potrà riprendere le sue attività sportive.
Lucio Piscitelli - Napoli - 338 6503365
https://www.medicitalia.it/luciopiscitelli/#sede_1
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 5.1k visite dal 13/10/2006.
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