Un breve periodo
Salve, ho 44 anni, ho giocato a calcio a livello agonistico sino a 30 anni e da circa 5 anni pratico podismo. Nel 2005 ho partecipato ad una maratona e durante la preparazione e sucecssivamente, per oltre 1 anno, ho sofferto di dolori all'arco plantare riducendo gli allenamenti.
Nel 2006 ho effettuato una risonanza magnetica dalla quale emergeva lieve ispessimento della fascia plantare in rapporto a lieve componente flogistica; in seguito ho effettuato delle infiltrazioni e ho utilizzato plantare a spine irritative dopo analisi del passo.
Alla fine del 2007 ho ripreso ad allenarmi con maggiore regolarita' (4-5 volte la settimana con 45-65 Km complessivi) e nel 2008 ho terminato 3 maratone.
Nell'estate del 2008 ho sofferto di dolori al tendine d'achille che ho ridotto grazie a un breve periodo di riposo e ad alcune sedute da un osteopata.
Da un paio di mesi il dolore al tendine è nuovamente acuto, soprattutto al termine di corse impegnative; tutta la fascia plantare è indolenzita (me ne accorgo massaggiandola con una pallina da tennis) ed il dolore al tendine mi fa zoppicare per un paio di giorni.
Da un'ecografia effettuata nei giorni scorsi e' emerso quanto segue:
il tendine d'achille, in prossimita' dell'inserzione calcaneale, presenta calibro un po' aumentato con banda ipoecogena all'interno delle fibre compatibile con un aspetto degenerativo. Non alterazioni nei tessuti molli della regione plantare.
Vi chiedo un consiglio su terapia da effettuare (nel frattempo ho iniziato ad utilizzare un plantare a lievitazione fatto su misura).
Grazie
Nel 2006 ho effettuato una risonanza magnetica dalla quale emergeva lieve ispessimento della fascia plantare in rapporto a lieve componente flogistica; in seguito ho effettuato delle infiltrazioni e ho utilizzato plantare a spine irritative dopo analisi del passo.
Alla fine del 2007 ho ripreso ad allenarmi con maggiore regolarita' (4-5 volte la settimana con 45-65 Km complessivi) e nel 2008 ho terminato 3 maratone.
Nell'estate del 2008 ho sofferto di dolori al tendine d'achille che ho ridotto grazie a un breve periodo di riposo e ad alcune sedute da un osteopata.
Da un paio di mesi il dolore al tendine è nuovamente acuto, soprattutto al termine di corse impegnative; tutta la fascia plantare è indolenzita (me ne accorgo massaggiandola con una pallina da tennis) ed il dolore al tendine mi fa zoppicare per un paio di giorni.
Da un'ecografia effettuata nei giorni scorsi e' emerso quanto segue:
il tendine d'achille, in prossimita' dell'inserzione calcaneale, presenta calibro un po' aumentato con banda ipoecogena all'interno delle fibre compatibile con un aspetto degenerativo. Non alterazioni nei tessuti molli della regione plantare.
Vi chiedo un consiglio su terapia da effettuare (nel frattempo ho iniziato ad utilizzare un plantare a lievitazione fatto su misura).
Grazie
[#1]
Egr. signore, esegua un'accurato consulto ortopedico; se il collega ortopedico ed il fisiatra lo diranno esegua anche delle sedute di laser ed ultrasuoni per il trattamento di questa tendinopatia dell'achilleo, oltre ad altre terapie che stabiliranno gli specialisti che avranno fatto una attenta e sicura diagnosi.
Alessandro Caruso
Specialista Ortopedia - Traumat.//Medicina dello Sport
Specialista Medicina Fisica e Riabilitazione -Messina -
[#2]
Utente
Salve dottor Caruso, ho seguito il suo consiglio e mi e' stata diagnosticata una sindrome di Haglund da trattare attraverso intervento chirurgico.
Oltre a chiederle la gentilezza di indicarmi qualche terapia conservativa, le chiederei di segnalarmi uno specialista nella zona di Vicenza.
La ringrazio sentitamente.
Cordiali saluti
Carlo
Oltre a chiederle la gentilezza di indicarmi qualche terapia conservativa, le chiederei di segnalarmi uno specialista nella zona di Vicenza.
La ringrazio sentitamente.
Cordiali saluti
Carlo
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.5k visite dal 26/05/2009.
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