Il 20.03.2009, ho riportato una distorsione collo piede dx
Buonasera,
durante una partita di calcetto, il 20.03.2009, ho riportato una distorsione collo piede dx. In pratica mi spostavo lateralmente verso destra e il mio avversario si spostava lateramente verso di me (da sinistra). Mentre facevo il passo, e il mio piede stava a mezz'aria, il mio avversario, involontariamente, mi ha messo il piede sopra. Non essendo appoggiato per terra, me l'ha girato verso l'interno, scaricando tutto il suo peso (quasi 100 kg) sul mio piede. Risultato, un gran dolore, dopo un minuto il piede era già gonfio (la parte esterna sembrava una pallina da tennis!!!) Sono andato al pronto soccorso dove mi hanno fatto delle lastre per verificare se ci fossero eventuali fratture. Per fortuna niente di rotto. Mi è stato prescritto ghiaccio per 3 gg 3/4 volte al giorno per circa 20/30 min. Riposo assoluto con il piede sollevato sopra l'altezza del bacino. Antinfiammatorio per 4/5 gg. Dal 4/5 giorno uso di calza elastica a media compressione per 20 gg. Il giorno seguente all'infortunio, il gonfiore si è distribuito in tutto il piede e la caviglia (si notava un'enorme differenza con la caviglia sinistra perchè ho i piedi e le caviglie molto sottili). Dopo 3/4 giorni, il medico del pronto soccorso mi aveva detto di ritornare per un controllo, solo nel caso il piede fosse ancora molto gonfio e mi facesse molto male. Non ci sono andato perchè mi sembrava andasse meglio. Dopo 5 gg sino a tuttora, metto due volte al giorno il lasonil. Dopo una decina di giorni, sempre aiutandomi con le stampelle, ho cominciato ad appoggiare il piede e a fare qualche passo. Dopo due settimane ho cominciato a camminare pian piano senza le stampelle. Ora sono passate 4 settimane quasi e ho tolto anche la calza elastica. Mi sembra che vada sempre meglio, anche se la notte la caviglia mi sembra sempre un pò più gonfia rispetto alla mattina.
Come provo a tirare la punta del piede verso si me (come quando si fa stretching al polpaccio) sento che mi tira la parte dietro il piede, sopra il tallone, infatti non riesco ancora a piegare il piede più di tanto e il movimento è limitato. E' normale? Inoltre, questo è quello che mi preoccupa di più,sento una punta di dolore appena dietro il malleolo interno, sia quando tiro il piede in su come ho descritto prima, e sia a volte anche senza muoverlo, mi pulsa o sento dolore in quella zona... cosa può essere? Quando sto molto in piedi mi fa male.
Ho già iniziato anche a fare qualche esercizio riabilitativo, con una tavola sotto il piede e una pallina sotto per aiutare la caviglia a riprendere la rotazione e la sicurezza di prima... mi potete dare qualche consiglio? E' il caso di continuare ad usare qualche pomata? se sì, quale? Devo portare la cavigliera tutti i giorni? Al lavoro non mi muovo molto... a volte uso il muletto, ma in questo periodo ovviamente non ci ho provato nemmeno!
Un'altra cosa. Uso spesso le nike shox che hanno 2/3 cm di "tacco"...possono darmi fastidio con il piede così?
Vi ringrazio in anticipo!
durante una partita di calcetto, il 20.03.2009, ho riportato una distorsione collo piede dx. In pratica mi spostavo lateralmente verso destra e il mio avversario si spostava lateramente verso di me (da sinistra). Mentre facevo il passo, e il mio piede stava a mezz'aria, il mio avversario, involontariamente, mi ha messo il piede sopra. Non essendo appoggiato per terra, me l'ha girato verso l'interno, scaricando tutto il suo peso (quasi 100 kg) sul mio piede. Risultato, un gran dolore, dopo un minuto il piede era già gonfio (la parte esterna sembrava una pallina da tennis!!!) Sono andato al pronto soccorso dove mi hanno fatto delle lastre per verificare se ci fossero eventuali fratture. Per fortuna niente di rotto. Mi è stato prescritto ghiaccio per 3 gg 3/4 volte al giorno per circa 20/30 min. Riposo assoluto con il piede sollevato sopra l'altezza del bacino. Antinfiammatorio per 4/5 gg. Dal 4/5 giorno uso di calza elastica a media compressione per 20 gg. Il giorno seguente all'infortunio, il gonfiore si è distribuito in tutto il piede e la caviglia (si notava un'enorme differenza con la caviglia sinistra perchè ho i piedi e le caviglie molto sottili). Dopo 3/4 giorni, il medico del pronto soccorso mi aveva detto di ritornare per un controllo, solo nel caso il piede fosse ancora molto gonfio e mi facesse molto male. Non ci sono andato perchè mi sembrava andasse meglio. Dopo 5 gg sino a tuttora, metto due volte al giorno il lasonil. Dopo una decina di giorni, sempre aiutandomi con le stampelle, ho cominciato ad appoggiare il piede e a fare qualche passo. Dopo due settimane ho cominciato a camminare pian piano senza le stampelle. Ora sono passate 4 settimane quasi e ho tolto anche la calza elastica. Mi sembra che vada sempre meglio, anche se la notte la caviglia mi sembra sempre un pò più gonfia rispetto alla mattina.
Come provo a tirare la punta del piede verso si me (come quando si fa stretching al polpaccio) sento che mi tira la parte dietro il piede, sopra il tallone, infatti non riesco ancora a piegare il piede più di tanto e il movimento è limitato. E' normale? Inoltre, questo è quello che mi preoccupa di più,sento una punta di dolore appena dietro il malleolo interno, sia quando tiro il piede in su come ho descritto prima, e sia a volte anche senza muoverlo, mi pulsa o sento dolore in quella zona... cosa può essere? Quando sto molto in piedi mi fa male.
Ho già iniziato anche a fare qualche esercizio riabilitativo, con una tavola sotto il piede e una pallina sotto per aiutare la caviglia a riprendere la rotazione e la sicurezza di prima... mi potete dare qualche consiglio? E' il caso di continuare ad usare qualche pomata? se sì, quale? Devo portare la cavigliera tutti i giorni? Al lavoro non mi muovo molto... a volte uso il muletto, ma in questo periodo ovviamente non ci ho provato nemmeno!
Un'altra cosa. Uso spesso le nike shox che hanno 2/3 cm di "tacco"...possono darmi fastidio con il piede così?
Vi ringrazio in anticipo!
[#1]
Un trauma distorsivo con un edema immediato e di grado elevato deve sempre indicare la necessità di accertamenti (la radiografia evidenzia solo le fratture, mentre i traumi distorisivi causano nella maggioranza dei casi danni capsulo-legamentosi): il suo errore è stato quello di non effettuare il controllo che il medico le aveva consigliato.
Ora non perda ulteriore tempo e si sottoponga a visita ed esami con lo specialista (medicina dello sport o ortopedia) per avere una precisa indicazione della situazione attuale.
Ricordi poi che la riabilitazione deve essere effettuata in modo ottimale e con l'aiuto ed il controllo del fisioterapista e non da soli, per evitare rischi di ulteriori danni.
Ora non perda ulteriore tempo e si sottoponga a visita ed esami con lo specialista (medicina dello sport o ortopedia) per avere una precisa indicazione della situazione attuale.
Ricordi poi che la riabilitazione deve essere effettuata in modo ottimale e con l'aiuto ed il controllo del fisioterapista e non da soli, per evitare rischi di ulteriori danni.
Dottor Sergio Lupo
Specialista in Medicina dello Sport
www.sportmedicina.com
[#2]
Utente
La ringrazio molto per la risposta immediata!
Ha ragione, è stato un errore non andare a fare la visita di controllo, però il medico, mi aveva detto di andarci solo nel caso mi facesse ancora molto male e che non ci fosse stato nessun miglioramento... non mi ha detto che la visita era da farsi assolutamente... e io ignorantemente non l'ho fatta...
Con certezza le posso confermare che non mi ha consigliato di fare alcuna ecografia o risonanza per accertare se ci fossero o meno dei danni capsulo-legamentosi! La trovo una cosa grave... anche il fatto di non avermi fatto capire che la visita di controllo era fondamentale...
Spero di essere ancora in tempo per recuperare al 100%.... seguirò il suo consiglio
La rinrazio
Ha ragione, è stato un errore non andare a fare la visita di controllo, però il medico, mi aveva detto di andarci solo nel caso mi facesse ancora molto male e che non ci fosse stato nessun miglioramento... non mi ha detto che la visita era da farsi assolutamente... e io ignorantemente non l'ho fatta...
Con certezza le posso confermare che non mi ha consigliato di fare alcuna ecografia o risonanza per accertare se ci fossero o meno dei danni capsulo-legamentosi! La trovo una cosa grave... anche il fatto di non avermi fatto capire che la visita di controllo era fondamentale...
Spero di essere ancora in tempo per recuperare al 100%.... seguirò il suo consiglio
La rinrazio
[#3]
Utente
Buongiorno,
con oggi, sono passati due mesi esatti dal giorno in cui mi sono fatto la distorsione alla caviglia.
Come da voi consigliato, sono andato immediatamente in un centro specializzato e mi sono fatto visitare da un ortopedico (medicina dello sport)
Mi ha detto che al pronto soccorso, avrebbero dovuto immobilizzare il piede con una valva per i primi giorni, e in seguito ingessare il piede per 15 giorni. (ovviamente il fatto essendo successo di venerdì notte il gessista non c’era e l’ortopedico di turno non si è preso la briga ne di dirmelo ne tantomeno di farlo)
Comunque nel certificato rilasciato dal centro specializzato, mi hano scritto “dolore alla palpazione del leg. Peroneo astragalico anteriore e dolore sulla loggia dei peronei. Come fisioterapia mi ha prescritto 10 sedute di:
Ionoforesi regione mediale caviglia con artrosilene in fiale, esercizi propriocettivi con tavoletta stabilometrica e esercizi per il rinforzo dei muscoli peronei e tibiali.
La settimana scorsa ho terminato le 10 sedute. Ora come terapia mi ha consigliato di cominciare a camminare in spiaggia sulla sabbia asciutta per massimo per 15-20 minuti per volta (ancora non ci sono andato neanche una volta).
La caviglia diciamo che va meglio sempre un po’ gonfia all’esterno, però il movimento è ancora limitato, il dolore all’interno della caviglia quando tiro indietro il piede c’è ancora. (Poi quando mi alzo la mattina i primi passi non dolorosi!!!) Al lavoro sto seduto (per fortuna!!!) per la maggior parte del tempo. Un giorno mi è capitato di stare in piedi più del solito e la caviglia si è gonfiata e mi faceva male
Quello che trovo strano a distanza di due mesi è che quanto tiro indietro il piede, senta sempre questa punta nella parte interna della caviglia. E sento che la mobilità, seppur migliorata, è sempre limitata…
Sono andato da un chinesiologo che mi ha trattato il piede, e verificato la postura . Dopo una seduta addirittura il gonfiore si è leggermente ridotto e va leggermente meglio. Il fine settimana dovrei ricontattarlo.
Cosa ne pensate? Avete qualche consiglio in più da darmi? E’ normale che ci voglia tutto questo tempo per recuperare? Quando potrò ricominciare a correre e fare sport?
Vi ringrazio in anticipo
Saluti
con oggi, sono passati due mesi esatti dal giorno in cui mi sono fatto la distorsione alla caviglia.
Come da voi consigliato, sono andato immediatamente in un centro specializzato e mi sono fatto visitare da un ortopedico (medicina dello sport)
Mi ha detto che al pronto soccorso, avrebbero dovuto immobilizzare il piede con una valva per i primi giorni, e in seguito ingessare il piede per 15 giorni. (ovviamente il fatto essendo successo di venerdì notte il gessista non c’era e l’ortopedico di turno non si è preso la briga ne di dirmelo ne tantomeno di farlo)
Comunque nel certificato rilasciato dal centro specializzato, mi hano scritto “dolore alla palpazione del leg. Peroneo astragalico anteriore e dolore sulla loggia dei peronei. Come fisioterapia mi ha prescritto 10 sedute di:
Ionoforesi regione mediale caviglia con artrosilene in fiale, esercizi propriocettivi con tavoletta stabilometrica e esercizi per il rinforzo dei muscoli peronei e tibiali.
La settimana scorsa ho terminato le 10 sedute. Ora come terapia mi ha consigliato di cominciare a camminare in spiaggia sulla sabbia asciutta per massimo per 15-20 minuti per volta (ancora non ci sono andato neanche una volta).
La caviglia diciamo che va meglio sempre un po’ gonfia all’esterno, però il movimento è ancora limitato, il dolore all’interno della caviglia quando tiro indietro il piede c’è ancora. (Poi quando mi alzo la mattina i primi passi non dolorosi!!!) Al lavoro sto seduto (per fortuna!!!) per la maggior parte del tempo. Un giorno mi è capitato di stare in piedi più del solito e la caviglia si è gonfiata e mi faceva male
Quello che trovo strano a distanza di due mesi è che quanto tiro indietro il piede, senta sempre questa punta nella parte interna della caviglia. E sento che la mobilità, seppur migliorata, è sempre limitata…
Sono andato da un chinesiologo che mi ha trattato il piede, e verificato la postura . Dopo una seduta addirittura il gonfiore si è leggermente ridotto e va leggermente meglio. Il fine settimana dovrei ricontattarlo.
Cosa ne pensate? Avete qualche consiglio in più da darmi? E’ normale che ci voglia tutto questo tempo per recuperare? Quando potrò ricominciare a correre e fare sport?
Vi ringrazio in anticipo
Saluti
[#4]
Solitamente dopo un trauma distorsivo guarito clinicamente (60 giorni dovrebbero darci questa certezza ...) si deve effettuare una riabilitazione funzionale: se ancora persiste dolore, limitazione della mobilità, edema, probabilmente la terapia effettuata non è stata sufficiente.
Per una distorsione medio-grave possonono essere necessari anche oltre 2 mesi per ritornare alla completa funzionalità.
Per una distorsione medio-grave possonono essere necessari anche oltre 2 mesi per ritornare alla completa funzionalità.
[#5]
Utente
La ringrazio molto per la tempestività con cui risponde...
sto continuando a fare ginnastica stretching e ho cominciato a camminare sulla sabbia asciutta... xò il dolore nella parte interna della caviglia, a seconda di che movimento faccio, c’è ancora (quando mi alzo la mattina i primi passi sono dolorosi!!!) allo stesso tempo sento che la caviglia è più sicura e riesco anche a camminare più velocemente.... spero di poter riprendere a fare sport presto.... addirittura sogno ogni notte di giocare a pallone!!!!
Comunque quando riprenderò, mi consiglia di usare una cavigliera o qualcosa del genere?
sto continuando a fare ginnastica stretching e ho cominciato a camminare sulla sabbia asciutta... xò il dolore nella parte interna della caviglia, a seconda di che movimento faccio, c’è ancora (quando mi alzo la mattina i primi passi sono dolorosi!!!) allo stesso tempo sento che la caviglia è più sicura e riesco anche a camminare più velocemente.... spero di poter riprendere a fare sport presto.... addirittura sogno ogni notte di giocare a pallone!!!!
Comunque quando riprenderò, mi consiglia di usare una cavigliera o qualcosa del genere?
[#6]
La cavigliera può servire nelle prime fasi di ripresa ... usata troppo a lungo indebolisce la caviglia e ne limita le capacità propriocettive.
La prego, come già detto più volte, di chiedere consigli sull'andamento del recupero ad un medico che possa controllare direttamente la sua caviglia.
Non è possibile a distanza dare indicazioni prognostiche senza una verifica delle condizioni cliniche.
La prego, come già detto più volte, di chiedere consigli sull'andamento del recupero ad un medico che possa controllare direttamente la sua caviglia.
Non è possibile a distanza dare indicazioni prognostiche senza una verifica delle condizioni cliniche.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 30.8k visite dal 15/04/2009.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.