Dolore piede e caviglia durante corsa e camminata
Non so se questa sia la sede giusta ma io provo ugualmente.. Ho 24 anni e allo scopo di agevolare il dimagrimento ho cominciato a correre. Ovviamente nessun allenamento intensivo, ma un alternarsi, essendo io principiante, di camminata e corsa.. circa 4 volte a settimana. Ciò da circa DUE SETTIMANE, senza avvertire alcun dolore particolare oltre quello classico ai polpacci, sparito dopo poco. Pochi giorni fa ho cambiato percorso di corsa, ritrovandomi a correre in salita e su terreno scosceso: verso la fine dell'allenamento ho avverito un dolore alla caviglia sinistra. Durante l'allenamento successivo, in un percoso in piano, nn ho invece avvertito alcun dolore. Ieri torno sul vecchio percoso e avverto un forte dolore al collo del piede e alle caviglie di entrambi gli arti inferiori. Oggi esco e cammino semplicemente a lungo, sempre con scarpe da ginnastica, ma fin da subito avverto nuovamente un forte dolore nelle solite zone.
Che cosa mi sta succedendo? Cosa posso fare? Non devo smettere, vero??
Grazie in anticipo per la risposta
Che cosa mi sta succedendo? Cosa posso fare? Non devo smettere, vero??
Grazie in anticipo per la risposta
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Probabilmente le sue caviglie sono deboli e la corsa, o la passeggiata, su terreno non piano causa l'insorgenza di dolore. Dovrebbe rinforzarle con degli esercizi specifici per i muscoli della gamba e effettuare anche della ginnastica propriocettiva (con il fisioterapista).
Essendo, come suppongo, in sovrappeso, tale situazione peggiora ancor di più il carico e favorisce l'insorgenza del dolore.
Provi a modificare l'ìallenamento, camminando e correndo su terreno piano, non troppo duro e aumentando gradualmente il carico di lavoro (tempo e intensità). Se la situazione persiste, si rivolga allo specialista (medicina dello sport o ortopedia) per una visita e gli eventiali esami necessari.
Essendo, come suppongo, in sovrappeso, tale situazione peggiora ancor di più il carico e favorisce l'insorgenza del dolore.
Provi a modificare l'ìallenamento, camminando e correndo su terreno piano, non troppo duro e aumentando gradualmente il carico di lavoro (tempo e intensità). Se la situazione persiste, si rivolga allo specialista (medicina dello sport o ortopedia) per una visita e gli eventiali esami necessari.
Dottor Sergio Lupo
Specialista in Medicina dello Sport
www.sportmedicina.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 10.2k visite dal 08/04/2009.
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