Procidenza discale - infiammazione - pubalgia

Buondì.
Vi sottopongo il mio “caso”.
Da qualche anno soffro di un fastidio localizzabile lungo due fasce muscolari verticali poste all’interno del bacino (il dolore non è palpabile dall’esterno, ma bensì molto più interno), una sorta di “dolore da streching” (nel senso che se tengo una postura iperlordotica accentuata - ponendo un cuscino appena sopra il bacino e arcuando ulteriormente da posizione sdraiata- provo una sensazione di benefico dolore, accompagnato da un senso di maggior sensibilità nelle dita dei piedi).
Tale dolore nasce dalla pratica sportiva, praticando corsa (4 volte in settimana, con uscite da 10-12 km l’una, sono un podista con postura prona) e basket.
Tali pratiche nel tempo han peggiorato tale sensazione di fastidio, che riscontravo in maniera particolare dopo basket.

Tant’è che un giorno ho iniziato a provare dolore lungo l’interno coscia sx, cosa che mi impediva di scattare a basket. Ho perciò evitato di praticare tale sport.
Ovviamente il dolore alla coscia (deduco lungo l’adduttore) non è passato, non rimanendo a riposo.

Successivamente è sopraggiunto un dolore lungo la zona addominale (meglio dire all’interno, anche qua non era possibile palpare esternamente la zona infiammata). Tale dolore mi impediva la corsa, in quanto era molto pungente.
Mi sono rivolto al mio medico curante, il quale mi ha prescritto un esame RM della zona sacrale.

Tale esame dava esito positivo (procidenza discale L5-S1, disidratazione del disco e arco lordico con curvatura ridotta dovuta ad algia).
Quindi l’ortopedico mi ha consigliato ginnastica posturale per ernia al disco e riposo.
La cosa non si è risolta (sono fermo oramai da 5 mesi).
Mi sono rivolto ad un osteopata. Anche qua, pur tentando di riequilibrare la mia postura, il dolore non è passato.
Il medico mi ha prescritto una breve cura di FANS (orudis) per vedere se l’infiammazione poteva ridursi...ma niente.
Al momento pratico da una settimana ca. panca ad inversione per 20-25 minuti al dì con una forte inclinazione (150°), sempre su consiglio dell’ortopedico...un pò sono migliorato ma il fastidio sacrale è rimasto pressochè invariato. Durante le inversioni, forzandomi in posizione di iperlordosi, sento la fascia “sottoaddominale” a sinistra che è infiammata, ed anche qua posso parlare di “dolore da streching”.

Dal punto di vista della corporatura sono alto 185 cm per 73 kg.

La mia sensazione è che io abbia una procidenza discale che non sia direttamente causa del dolore che provo (ed infatti il nervo della colonna vertebrale è solo leggermente toccato, non provo dolore posteriore lungo la gamba tipo sciatica), ma piuttosto abbia una forte infiammazione che non riesco a curare; l’ortopedico si è più concentrato sull’ernia, dicendomi che l’infiammazione è un fatto “naturale” conseguente a questa.

Come mi consigliereste di fare? Che tipo di infiammazione potrei avere?

Vi ringrazio e mi scuso per i termini non propriamente tecnici che ho utilizzato...
[#1]
Anestesista attivo dal 2009 al 2009
Anestesista
SALVE HO LETTO IL SUO CASO ED è UN CASO MOLTO COMUNE NEGLI ATLETI CHE VENGONO SOTTOPOSTI A "STRESS" MUSCOLARE,E LE DICO CHE LEI è UN OTTIMO CANDIDATO ALL'OZONOTERAPIA, INQUANTO L'OZONO HA UN FORTE POTERE ANTIINFIAMMATORIO E ANALGESICO, LA TERAPIA è BASATA SU INFILTRAZIONI SOTTOCUTANEE DI OZONO CHE ANDANDO AD ATTIVARE I RECETTORI GLUTAMMETERGICI DEL DOLORE (CHE SI TROVANO NEL SOTTOCUTE) DANNO UN EFFETTO ANALGESICO IMMEDIATO; IL POTERE ANTIINFIAMMATORIO AGISCE SULLA ZONA INFIAMMATA SENZA EFFETTI COLLATERALI CHE POTREBBERO ESSERE ATTRIBUITI AI FANS. SE A QUESTO POI LEI ASSOCIA CHIROPRATICA, MASSAGGI NUOTO PUò POTENZIARE ED ACCELERARE IL RECUPERO ED IL RIPRISTINO DI TUTTE LE SUE FUNZIONI.
A NAPOLI CON IL PROF LUONGO ABBIAMO IN CURA LA SQUADRA NAZIONALE DI CANNOTTAGGIO CHE AVEVANO I SUOI STESSI SINTOMI E PROBLEMI LORO HANNO PRATICATO OZONOTERAPIA E SONO TUTTI GUARITI DA DISCOPATIA ERNIA E INFIAMMAZIONE MUSCOLARE A FOLLOW UP DI 5 ANNI. PER INFORMAZIONI LE LASCIO IL SITO DELLA SOCIETà SCIENTIFICA ITALIANA www.ossigenoozono.it ATTRAVERSO LA QUALE PUò TOGLIERSI OGNI DUBBIO.
SONO PER CHIARIMENTI A SUA DISPOSIZIONE, DISTINTI SALUTI
DOTT.SSA MARGHERITA LUONGO
[#2]
Utente
Utente
Dott.ssa Luongo La ringrazio per il prezioso consiglio.
Vedrò ora di trovare una struttura che possa praticarmi tale metodologia di cura nella provincia in cui vivo.

Grazie ancora!
[#3]
Anestesista attivo dal 2009 al 2009
Anestesista
lei dove abita? se va sul sito della società italiana ci sono tutti i centri accreditati dalla società scientifica
italiana
[#4]
Utente
Utente
...purtroppo la regione dove abito (Trentino) non è servita...
[#5]
Anestesista attivo dal 2009 al 2009
Anestesista
CAPISCO COMUNQUE IN LOMBARDIA L'OZONO è ANCHE ACCREDITATA DAL SISTEMA SANITARIO NAZIONALE, QUINDI PUò PRATICARLA GRATIS, IN REGIME AMBULATORIALE CERTO è UN PO SCOMODO MA SEMPRE MEGLIO DI 2 MESI DI DEGENZA (POST OPERATORIA) CON TUTTE LE PROBLEMATICHE CHE NE CONSEGUONO, ANCHE IN VENETO CI SONO COLLEGHI MOLTO ESPERTI SE LE INTERESSA E HA SKY OGNI LUNEDI SU CANALE 933 ORE 21 C'è UNA TRASMISSIONE CHE PARLA DI OZONOTERAPIA.
CORDIALI SALUTI