Poi vorrei capire con questa che tipo di "discopatia" che attività fisica è consigliabile
Salve, sono una donna di 42 anni, pratico sport a corpo libero (a casa) con allenamenti veloci ma intensi (HIT) dal mese di Giugno di quest'anno. Prima di allora ( un anno prima) facevo fitness in palestra (aerobica step zumba) a Settembre ho aggiunto danze caraibiche (salsa Bachata etc) x 1 ora tre volte alla settimana.
Nel mese di ottobre ho avuto un dolore all'altezza dell'ultima costola destra lato anteriore, altezza fegato per intenderci.
era un dolore sordo ma costante alcune volte aumentava d'intensità ma mai tale da diventare insopportabile.
Per escludere organi interni ho fatto un ecografia dalla quale è risultato tutto nella norma e esami del sangue anche quelli normali tranne che per una lievissima insufficienza di vit D (25).
Ho atteso e nel frattempo ho continuato a fare tutte le mie attività in maniera più blanda (premetto che anche prima del dolore, mi allenavo per 35 minuti x 5 giorni alla settimana e sempre senza carichi, non mi sembra di aver mai esagerato). poi ad un certo punto il dolore sembrava camminare, si spostava verso la schiena e ho deciso di stare a riposo (ora è un mese)e di rivolgermi ad un ortopedico che mia prescritto una rx emitorace dx per escludere fratture e una rmn dorsale.
ESITO RX nulla da segnale
Esito RMN
Lieve disidratazione dei dischi intersomatici dorsali e di L3 L4
Iniziale note di spondilosi
Allo spazio D10 D11 protusione discale posteriore paramediana laterale destra
Canale vertebrale di altezza conservata
Regolare spessore e segnale del midollo spinale in esame.
La mia domanda è innanzitutto capire se è una situazione reversibile, quale potrebbe essere la causa, come si può curare etc...
poi vorrei capire con questa che tipo di "discopatia" che attività fisica è consigliabile? (spero non solo il pilates!)
Mi piaceva l'allenamento che facevo, mi divertivo e mi ha dato buoni risultati, ma ovviamente la prima cosa è non sottoporre il corpo a stress che non può sostenere.
Grazie
Nel mese di ottobre ho avuto un dolore all'altezza dell'ultima costola destra lato anteriore, altezza fegato per intenderci.
era un dolore sordo ma costante alcune volte aumentava d'intensità ma mai tale da diventare insopportabile.
Per escludere organi interni ho fatto un ecografia dalla quale è risultato tutto nella norma e esami del sangue anche quelli normali tranne che per una lievissima insufficienza di vit D (25).
Ho atteso e nel frattempo ho continuato a fare tutte le mie attività in maniera più blanda (premetto che anche prima del dolore, mi allenavo per 35 minuti x 5 giorni alla settimana e sempre senza carichi, non mi sembra di aver mai esagerato). poi ad un certo punto il dolore sembrava camminare, si spostava verso la schiena e ho deciso di stare a riposo (ora è un mese)e di rivolgermi ad un ortopedico che mia prescritto una rx emitorace dx per escludere fratture e una rmn dorsale.
ESITO RX nulla da segnale
Esito RMN
Lieve disidratazione dei dischi intersomatici dorsali e di L3 L4
Iniziale note di spondilosi
Allo spazio D10 D11 protusione discale posteriore paramediana laterale destra
Canale vertebrale di altezza conservata
Regolare spessore e segnale del midollo spinale in esame.
La mia domanda è innanzitutto capire se è una situazione reversibile, quale potrebbe essere la causa, come si può curare etc...
poi vorrei capire con questa che tipo di "discopatia" che attività fisica è consigliabile? (spero non solo il pilates!)
Mi piaceva l'allenamento che facevo, mi divertivo e mi ha dato buoni risultati, ma ovviamente la prima cosa è non sottoporre il corpo a stress che non può sostenere.
Grazie
[#1]
gentile utente,
dal risultato della RMN risulta palese che il problema che lei lamenta è dovuto in gran parte dalla protrusione D10-D11. Consideri, altresì che l'ultima costa è fluttuante, è articolata cioè soltanto posteriormente al rachide mentre è libera anteriormente. Questo sia pur minimo movimento aggiunge benzina al fuoco con tutta la sintomatologia a cascata. Il concetto è che lei va in "overuse" molto prima di quando stava bene. Complice anche l'età e le alterazioni strutturali dei dischi intervertebrali (bulging discale ed iniziale migrazione dei nuclei polposi), il resto va da se.
Passiamo ai consigli; per il momento eviti esercizi "terrestri" non eseguiti con un terapeuta al fianco perchè risentono della forza di gravità. Pilates e nuoto fanno al caso suo, il primo è un vero toccasana per le problematiche della colonna, il secondo le consente di fare sport in assenza di gravità.
Cordiali saluti.
dal risultato della RMN risulta palese che il problema che lei lamenta è dovuto in gran parte dalla protrusione D10-D11. Consideri, altresì che l'ultima costa è fluttuante, è articolata cioè soltanto posteriormente al rachide mentre è libera anteriormente. Questo sia pur minimo movimento aggiunge benzina al fuoco con tutta la sintomatologia a cascata. Il concetto è che lei va in "overuse" molto prima di quando stava bene. Complice anche l'età e le alterazioni strutturali dei dischi intervertebrali (bulging discale ed iniziale migrazione dei nuclei polposi), il resto va da se.
Passiamo ai consigli; per il momento eviti esercizi "terrestri" non eseguiti con un terapeuta al fianco perchè risentono della forza di gravità. Pilates e nuoto fanno al caso suo, il primo è un vero toccasana per le problematiche della colonna, il secondo le consente di fare sport in assenza di gravità.
Cordiali saluti.
Dr. Gianpaolo Sardo
specialista in Medicina dello Sport - Catania
www.studiomedicostaff.it
[#2]
Utente
Grazie dottore per la celere risposta.
Immaginavo che l'allenamento HIT fosse sconsigliato ma speravo di poter continuare a ballare.... Pazienza...
In ogni caso il "per il momento" mi fa intendere che presto o tardi potrei tornare a praticare attività diverse da quelle consigliate. È che quindi la situazione seppur parzialmente potrebbe rientrare.
Grazie
Immaginavo che l'allenamento HIT fosse sconsigliato ma speravo di poter continuare a ballare.... Pazienza...
In ogni caso il "per il momento" mi fa intendere che presto o tardi potrei tornare a praticare attività diverse da quelle consigliate. È che quindi la situazione seppur parzialmente potrebbe rientrare.
Grazie
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.3k visite dal 13/12/2018.
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