Problemi ginocchio sx doloroso
Buonasera a tutti i medici che mi aiuteranno a risolvere il mio probelma al ginocchio sx o quantomeno ad orientarmi nella giusta direzione. Fino a luglio 2008 correvo regolarmente almeno 3 volte a settimana partecipando anche a qualche gara della distanza di 21 km. Purtroppo alla fine di luglio un citomegalovirus mi ha costretto a star fermo fino ai primi di novembre. Quando ho ripreso l'attività sportiva, dopo poche uscite di corsa dove probabilmente ho forzato i tempi, ho effettuato sedute di allenamento che andavano oltre le mie reali possibilità. Ho fatto non più di 7-8 allenamenti arrivando a percorrere anche 11 km. Purtroppo intorno al 20 novembre ho dovuto interrompere gli allenamenti in quanto accusavo un forte dolore al gincchio sx che partiva dalla zona posteriore e si irradiava fino a quella laterale anteriore. Ho pertanto eseguito una RMN che testualmente recita:
"...omissis Presenza falda di versamento endoarticolare in corrispondenza del comparto anteriore, a livello del recesso del quadricipite. A livello meniscale si apprezza alterazione dell'intensità di segnale del corno posteriore del menisco mediale, verosimilmente di natura post-traumatica pregressa. Ispessimento del collaterale laterale ... Presenza di formazione cistica tipo Baker in corrispondenza del cavo popliteo. Sfumata alterazione dell'intensità di segnale della cortico-spongiosa del versante articolare del condilo tibiale interno, di significato algodistrofico".
Sono realmente grato a quanti tra i medici iscritti mi aiuteranno a riprendere a correre.
Grazie
Antonio De Luca
Via gela
Roma
"...omissis Presenza falda di versamento endoarticolare in corrispondenza del comparto anteriore, a livello del recesso del quadricipite. A livello meniscale si apprezza alterazione dell'intensità di segnale del corno posteriore del menisco mediale, verosimilmente di natura post-traumatica pregressa. Ispessimento del collaterale laterale ... Presenza di formazione cistica tipo Baker in corrispondenza del cavo popliteo. Sfumata alterazione dell'intensità di segnale della cortico-spongiosa del versante articolare del condilo tibiale interno, di significato algodistrofico".
Sono realmente grato a quanti tra i medici iscritti mi aiuteranno a riprendere a correre.
Grazie
Antonio De Luca
Via gela
Roma
[#1]
Per poter riprendere la sua attività sportiva deve prima curare la patologia presente (con adeguata terapia medica e fisioterapia) e poi, a differenza di quanto ha fatto la prima volta, riabilitare con attenzione tutta la struttura riprendendo con una attività moderata, curando molto il tono della muscolatura e, magari, evitando nelle fasi iniziali la corsa. Da quanto scrive la sua sembra una patologia di origine infiammatoria con la presenza di una cisti di Baker (spesso si riscontra tale formazione cistica in seguito a traumi o fenomeni infiammatori del ginocchio). Per una corretta diagnosi e terapia deve però sottoporsi a visita con lo specialista in Medicina dello Sport che, sulla base del'esame clinico, le potrà dare tutte le informazioni che io a distanza non posso fornirle.
Dottor Sergio Lupo
Specialista in Medicina dello Sport
www.sportmedicina.com
[#2]
Utente
La ringrazio molto Dr. Lupo.
Finalmente delle risposte precise!
Potrebbe indicarmi Lei, gentilmente, in quale centro
andare per fare la fisioterapia a Roma?
Potrebbe anche stimare in base a quanto precedentemente descritto la tempistica media per una guarigione completa per le mie patologie?
Ultima domanda: posso andare in bici (MTB) quantomeno per mantenere un minimo di tono muscolare alle gambe e fare in modo autonomo stretching a casa?
La ringrazio ancora tantissimo.
Auguro anche a Lei un Felice Natale ed un sereno Anno Nuovo !
Antonio De Luca
Finalmente delle risposte precise!
Potrebbe indicarmi Lei, gentilmente, in quale centro
andare per fare la fisioterapia a Roma?
Potrebbe anche stimare in base a quanto precedentemente descritto la tempistica media per una guarigione completa per le mie patologie?
Ultima domanda: posso andare in bici (MTB) quantomeno per mantenere un minimo di tono muscolare alle gambe e fare in modo autonomo stretching a casa?
La ringrazio ancora tantissimo.
Auguro anche a Lei un Felice Natale ed un sereno Anno Nuovo !
Antonio De Luca
[#3]
Come detto in precedenza le risposte ai suoi quesiti possono essere date solo dallo specialista in Medicina dello Sport dopo la visita e gli eventuali esami necessari. Non è possibile (e non è corretto professionalmente!) dare indicazioni diagnostiche e/o terapeutiche a distanza, senza prima un accurato esame clinico del soggetto.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.5k visite dal 13/12/2008.
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