Persistente contrattura adduttori
Buongiorno, due mesi fa circa, durante una corsa in salita molto impegnativa ho avvertito un dolore alla coscia destra; stupidamente non mi sono fermato e ho proseguito a correre. Da quel giorno ogni volta che provavo a sollecitare l'arto sentivo un dolore nello stesso punto, per cui mi sono rivolto ad un ortopedico che, dopo avermi interrogato e visitato, mi ha prescritto una ecografia dalla quale risulta (secondo il referto) l'assenza di "alterazioni ecostrutturali a carico dei muscoli del quadricipite ed adduttori, questi ultimi caratterizzati tuttavia da marcato stato contratturale". Quindi mi sono recato da un fisiatra, il quale, dopo avermi visitato e analizzata l'ecografia, ha confermato la contrattura escludendo una situazione di pubalgia e indicando come prognosi: "sovraccarico funzionale in fase di strutturazione a livello di 1/3 superiore - 1/3 medio dei muscoli adduttori dell'anca destra". Come cura mi ha consigliato della "TECAR terapia" (6-8 sedute 2,3 volte alla settimana). Tuttavia, anche dopo questo trattamento, la contrattura non sembra essere diminuita in modo significativo; quindi, mi chiedevo se fosse consigliabile proseguire con questa terapia o fosse meglio rivolgermi nuovamente allo specialista. In questi casi la TECAR è la terapia più efficace? Forse sarebbe necessario approfondire il problema sottoponendomi ad altro esame più approfondito? (tipo risonanza?). Grazie per l'attenzione che mi avete concesso.
Non ricevendo risposte in questa area Le consiglierei di ripostare ANCHE in area ORTOPEDIA
Tanti saluti
Tanti saluti
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.9k visite dal 23/11/2016.
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