Un modo o nell'altro si sarebbe rotto
Gentili medici.
Circa un mese fa mi sono rotto il tendine di Achille, mentre giocavo a calcio ma senza nessun contrasto particolare. I medici che mi hanno operato mi hanno detto che si trattava e si tratta di una forma metatraumatica cioè il mio tendine era degenerato e in un modo o nell'altro si sarebbe rotto. Mi hanno operato suturando i 2 capi rotti e ho tenuto gesso fino all'inguine per 30 gg, ora stivaletto per altri 20gg.
Al controllo mi hanno detto che tutto procede benissimo e la ferita, che arriva fino a meta' polpaccio, sta bene.
Ora vorrei sapere una Vostra gentile opinione sulla possibilità che possa tornare a giocare a calcio, visto che per me, da un punto di vista psicologico è quasi fondamentale, essendo sempre stato l'unico sport da me praticato con passione, anche se sempre in modo non agonistico.
Vi chiedo questo perchè ho sentito e letto di molte persone che dopo la rottura del tendine hanno comunque ripreso i loro sport, e soprattutto perchè chi mi ha operato mi ha negato invece del tutto questa ipotesi, perchè il tendine è (era) degenerato e ci sono rischi anche per l'altro tendine.
Vorrei capire se è possibile che non ci sia un modo per monitorare anche dopo la situazione, ad esempio con ecografie etc... per evitare altre rotture pur ritornando a giocare a calcio.
Vi ringrazio anticipatamente per la risposta.
Circa un mese fa mi sono rotto il tendine di Achille, mentre giocavo a calcio ma senza nessun contrasto particolare. I medici che mi hanno operato mi hanno detto che si trattava e si tratta di una forma metatraumatica cioè il mio tendine era degenerato e in un modo o nell'altro si sarebbe rotto. Mi hanno operato suturando i 2 capi rotti e ho tenuto gesso fino all'inguine per 30 gg, ora stivaletto per altri 20gg.
Al controllo mi hanno detto che tutto procede benissimo e la ferita, che arriva fino a meta' polpaccio, sta bene.
Ora vorrei sapere una Vostra gentile opinione sulla possibilità che possa tornare a giocare a calcio, visto che per me, da un punto di vista psicologico è quasi fondamentale, essendo sempre stato l'unico sport da me praticato con passione, anche se sempre in modo non agonistico.
Vi chiedo questo perchè ho sentito e letto di molte persone che dopo la rottura del tendine hanno comunque ripreso i loro sport, e soprattutto perchè chi mi ha operato mi ha negato invece del tutto questa ipotesi, perchè il tendine è (era) degenerato e ci sono rischi anche per l'altro tendine.
Vorrei capire se è possibile che non ci sia un modo per monitorare anche dopo la situazione, ad esempio con ecografie etc... per evitare altre rotture pur ritornando a giocare a calcio.
Vi ringrazio anticipatamente per la risposta.
[#1]
Certamente la rottura sottocutanea del tendine di Achille, presuppone di base una tendinosi, ossia una degenerazione del tessuto tendineo, da usura per microtraumi.
Se è stato operato bene, se esegue la regolare e completa fisiochinesiterapia, con i dovuti tempi di recupero, senza forzare il ritorno all'attività sportiva, potrà riprendere certamente qualsiasi attività simile anche a livello agonistico.
Saluti
Se è stato operato bene, se esegue la regolare e completa fisiochinesiterapia, con i dovuti tempi di recupero, senza forzare il ritorno all'attività sportiva, potrà riprendere certamente qualsiasi attività simile anche a livello agonistico.
Saluti
Alessandro Caruso
Specialista Ortopedia - Traumat.//Medicina dello Sport
Specialista Medicina Fisica e Riabilitazione -Messina -
[#2]
Ex utente
non ho urgenza di tornare agiocare , ma vorrei solo la speranza che facendo tutta la fisioterapia e i trattamenti necessari possa farlo un iorno.
A proposito Lei quali trattamenti mi consiglia per la fisioterapia, quali sono i piu' indicati sia per il recupero normale che per quello successivo in vista della ripresa del calcio?
Saprebbe indicarmi dei centri in puglia validi?
Un ultima domanda: C'è la possibilità di ripetere le ecografie o fare altri esami (esempio bioimeccanici se esistono) per valutare il rischio di nuove rotture e verificare lo stato del tendine in futuro?
Nel ringraziarla per la risposta le porgo crdiali saluti.
A proposito Lei quali trattamenti mi consiglia per la fisioterapia, quali sono i piu' indicati sia per il recupero normale che per quello successivo in vista della ripresa del calcio?
Saprebbe indicarmi dei centri in puglia validi?
Un ultima domanda: C'è la possibilità di ripetere le ecografie o fare altri esami (esempio bioimeccanici se esistono) per valutare il rischio di nuove rotture e verificare lo stato del tendine in futuro?
Nel ringraziarla per la risposta le porgo crdiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.2k visite dal 12/10/2008.
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