Caviglia che "scatta", fastidio sul lato esterno
Buongiorno dottori
Chiedo un parere per sapere se è il caso di rivolgersi ad uno specialista o magari non è necessario.
Ho 27 anni, 186 cm, 83 kg, da circa 4 mesi ho iniziato l'attività di runner
In media a giorni alterni, 8/10 km in 1/1.5 ore, quindi non un'attività poi così estrema.
Ho sempre corso sull'asfalto, ma circa 10 giorni fa ho voluto cambiare ambiente e ho fatto un uscita di Circa 11 km su sterrato. Risultato, la mattina dopo al risveglio la caviglia sinistra era come "bloccata".
Mi spiego: tendendo il piede al massimo (come per nuotare per intenderci) e tirando lentamente la Punta del piede verso su, la caviglia faceva due "scatti" ben distinti
Come se venisse a mancare "l'olio" fra la parte rotante e quella fissa.
Alzandomi e poi durante la giornata la cosa è molto diminuita ma avvertivo un senso di fastidio all'esterno, esattamente nel "buco" osseo fra il malleolo e il collo del piede, che solo occasionalmente si irradia un po verso l'alto.
Mi sono fermato per 8 giorni, usato pomata dicloreum 2/3 volte al giorno. Ieri nuova Uscita, su asfalto.
Non sento alcun dolore, né toccando o schiacciando i vari punti, ne salendo le scale o camminando, anche durante. La corsa il dolorino è quasi impercettibile.
Ieri dopo l'allenamento e la doccia ho comunque usato La pomata e ho applicato del ghiaccio.
Tuttavia ho sempre una sensazione di peso, come di tensione e calore in quella zona, e l'articolazione "scrocchia" eseguendo qualsiasi rotazione o movimento un po' più esteso.
Al tatto sento come una "pallina" dura non dolorante proprio fra il malleolo e il collo del piede (il cuboide credo).
Al che la. Domanda : premesso che non ho ancora (ahimè) comprato delle scarpe adatte da running,
Potrebbe trattarsi di fisiologici adattamenti o piccole infiammazioni? O magari solo di scarpe inadatte?
Ho paura di sottovalutare cose che poi mi portino a tendiniti e poi stop di mesi. Sarebbe il caso di rivolgersi ad uno specialista o è prematuro nella Vostra opinione?
O magari avete dei consigli o dei campanelli d'allarme da attenzionare?
Grazie
Chiedo un parere per sapere se è il caso di rivolgersi ad uno specialista o magari non è necessario.
Ho 27 anni, 186 cm, 83 kg, da circa 4 mesi ho iniziato l'attività di runner
In media a giorni alterni, 8/10 km in 1/1.5 ore, quindi non un'attività poi così estrema.
Ho sempre corso sull'asfalto, ma circa 10 giorni fa ho voluto cambiare ambiente e ho fatto un uscita di Circa 11 km su sterrato. Risultato, la mattina dopo al risveglio la caviglia sinistra era come "bloccata".
Mi spiego: tendendo il piede al massimo (come per nuotare per intenderci) e tirando lentamente la Punta del piede verso su, la caviglia faceva due "scatti" ben distinti
Come se venisse a mancare "l'olio" fra la parte rotante e quella fissa.
Alzandomi e poi durante la giornata la cosa è molto diminuita ma avvertivo un senso di fastidio all'esterno, esattamente nel "buco" osseo fra il malleolo e il collo del piede, che solo occasionalmente si irradia un po verso l'alto.
Mi sono fermato per 8 giorni, usato pomata dicloreum 2/3 volte al giorno. Ieri nuova Uscita, su asfalto.
Non sento alcun dolore, né toccando o schiacciando i vari punti, ne salendo le scale o camminando, anche durante. La corsa il dolorino è quasi impercettibile.
Ieri dopo l'allenamento e la doccia ho comunque usato La pomata e ho applicato del ghiaccio.
Tuttavia ho sempre una sensazione di peso, come di tensione e calore in quella zona, e l'articolazione "scrocchia" eseguendo qualsiasi rotazione o movimento un po' più esteso.
Al tatto sento come una "pallina" dura non dolorante proprio fra il malleolo e il collo del piede (il cuboide credo).
Al che la. Domanda : premesso che non ho ancora (ahimè) comprato delle scarpe adatte da running,
Potrebbe trattarsi di fisiologici adattamenti o piccole infiammazioni? O magari solo di scarpe inadatte?
Ho paura di sottovalutare cose che poi mi portino a tendiniti e poi stop di mesi. Sarebbe il caso di rivolgersi ad uno specialista o è prematuro nella Vostra opinione?
O magari avete dei consigli o dei campanelli d'allarme da attenzionare?
Grazie
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Le consiglierei di ripostare anche in area ORTOPEDIA
Tanti saluti
Tanti saluti
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 9.5k visite dal 21/01/2016.
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