Affaticamento post-allenamento
Salve Dottori,
sono qui per chiederVi chiarezza su un evento che interessa molti sportivi, ovvero l'affaticamento da allenamento e il conseguente recupero.
Vi inquadro brevemente la mia situazione, in passato ho sofferto di ansia generalizzata associata a sintomi depressivi. Tutt'ora sono in cura con un antidepressivo, la venlafaxina a 75 mg rilascio prolungato al di. Sto bene ho ripreso una vita sociale normale.
Non so se il mio quadro clinico può essere interessante o meno per questo problema, ma ho notato che allenandomi in palestra, per 3 volte a settimana, mi crea non pochi problemi in quanto a stanchezza e difficoltà nel recupero, svolgo allenamento prettamente di potenziamento, con poca aerobica, se non nel riscaldamento.
Avverto molta stanchezza dopo l'allenamento e anche il giorno successivo, non noto soltanto stanchezza a livello muscolare, ma avverto anche una stanchezza mentale, che a mio parere dovrebbe essere ancora più preoccupante , perchè visto anche le mie esperienze passate, dalla mente dipende quasi tutto. Un campanello di allarme lo avverto sopratutto quando vedo che inizio a perdere libido, sopratutto sessuale, con conseguente diminuzione della potenza di erezione.
Questi sono sintomi avvertiti nel mio stato depressivo/ansioso, conseguenti a stato di stanchezza eccessivo. In questo caso, probilmente mi sentirei assolutamente di escludere come causa un disturbo ansioso/depressivo, perchè sono coperto dai farmaci e perchè in passato automaticamente, sospendendo l'allenamento in palestra la situazione era molto migliorata, denunciando il fatto che quando faccio palestra, qualcosa al mio organismo succeda.
Mi sembra molto strano perchè ho spesso sentito dire da esperti del settore, che il fitness aiuta in tutto e per tutto a stare meglio e sopratutto i pesi fanno aumentare il testosterone, con risultati a letto a dir poco eccezionali. A me succede esattamente il contrario. Ho sentito parlare di rapporto cortisolo/testosterone e da ignorante in materia credo che è li che si giochi la partita.
Insomma dottori Vi chiedo di farmi chiarezza su questo problema, che non credo sia assolutamente molto raro riscontrare in un individuo, ma che ha bisogno di contromisure adeguate.
Vi ringrazio anticipatamente.
sono qui per chiederVi chiarezza su un evento che interessa molti sportivi, ovvero l'affaticamento da allenamento e il conseguente recupero.
Vi inquadro brevemente la mia situazione, in passato ho sofferto di ansia generalizzata associata a sintomi depressivi. Tutt'ora sono in cura con un antidepressivo, la venlafaxina a 75 mg rilascio prolungato al di. Sto bene ho ripreso una vita sociale normale.
Non so se il mio quadro clinico può essere interessante o meno per questo problema, ma ho notato che allenandomi in palestra, per 3 volte a settimana, mi crea non pochi problemi in quanto a stanchezza e difficoltà nel recupero, svolgo allenamento prettamente di potenziamento, con poca aerobica, se non nel riscaldamento.
Avverto molta stanchezza dopo l'allenamento e anche il giorno successivo, non noto soltanto stanchezza a livello muscolare, ma avverto anche una stanchezza mentale, che a mio parere dovrebbe essere ancora più preoccupante , perchè visto anche le mie esperienze passate, dalla mente dipende quasi tutto. Un campanello di allarme lo avverto sopratutto quando vedo che inizio a perdere libido, sopratutto sessuale, con conseguente diminuzione della potenza di erezione.
Questi sono sintomi avvertiti nel mio stato depressivo/ansioso, conseguenti a stato di stanchezza eccessivo. In questo caso, probilmente mi sentirei assolutamente di escludere come causa un disturbo ansioso/depressivo, perchè sono coperto dai farmaci e perchè in passato automaticamente, sospendendo l'allenamento in palestra la situazione era molto migliorata, denunciando il fatto che quando faccio palestra, qualcosa al mio organismo succeda.
Mi sembra molto strano perchè ho spesso sentito dire da esperti del settore, che il fitness aiuta in tutto e per tutto a stare meglio e sopratutto i pesi fanno aumentare il testosterone, con risultati a letto a dir poco eccezionali. A me succede esattamente il contrario. Ho sentito parlare di rapporto cortisolo/testosterone e da ignorante in materia credo che è li che si giochi la partita.
Insomma dottori Vi chiedo di farmi chiarezza su questo problema, che non credo sia assolutamente molto raro riscontrare in un individuo, ma che ha bisogno di contromisure adeguate.
Vi ringrazio anticipatamente.
[#1]
Gentile utente,
il farmaco che lei assume tipicamente riduce transitoriamente sia la libido che la erezione.
Inoltre e' davvero una leggenda che la pesistica aumenti la libido e le prestazioni sessuali, la realta' e' esattamente il contrario.
Sicuramente sottopone il cuore a tress meccanici tutt'altro che benefici.
Una consulenza andrologica potrebbe esserle di estremo aiuto considerando la sua giovane eta'
Arrivederci
il farmaco che lei assume tipicamente riduce transitoriamente sia la libido che la erezione.
Inoltre e' davvero una leggenda che la pesistica aumenti la libido e le prestazioni sessuali, la realta' e' esattamente il contrario.
Sicuramente sottopone il cuore a tress meccanici tutt'altro che benefici.
Una consulenza andrologica potrebbe esserle di estremo aiuto considerando la sua giovane eta'
Arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.3k visite dal 17/10/2015.
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