Stiloidite ulnare
Buongiorno, gioco a tennis a livello amatoriale e già da diversi anni (sin da ragazzo a dire il vero) soffro di stiloidite ulnare. Il dolore lo avverto in corrispondenza dell'osso pisiforme. Nelle fasi più acute il dolore aumenta al tatto e alla pressione. In particolare avverto fastidio ruotando il polso della mano destra in senso orario (mantenendo il palmo della mano parallelo verso il basso). Col riposo e con qualche anti-infiammatorio orale in 10-15 gg il dolore sparisce ma si ripresenta puntuale ogni volta che riprendo l'attività. Oltre a tutte le altre misure preventive e curative (racchetta idonea, stretching prima dell'attività, ghiaccio subito dopo aver giocato ecc...) vorrei anche provare a risolvere o quanto meno attenuare il problema con degli esercizi fisici specifici.
Mi chiedo però:
a) se per il mio disturbo sia indicata anche la pesistica dolce o soltanto lo stretching, in altre parole se devo concentrarmi solo sull'allungamento dei tendini o anche sul rafforzamento della muscolatura. Il mio dubbio è se, rinforzando i muscoli del polso, anche le articolazioni tendineo-legamentose ne beneficiano oppure se rischio solo di affaticare ancora di più i tendini aumentando quindi i danni
b) se per il mio problema specifico devo orientarmi su esercizi per il rafforzamento dei muscoli flessori, estensori o pronatori del polso, o su tutti e tre
c) nel caso in cui mi venisse suggerito di concentrarmi solo sull'allungamento dei tendini e di lasciar perdere i pesi, quale tipo di esercizio o stretching mi consigliate
d) quale altra misura correttiva o lenitiva posso adottare per aumentare nel complesso l'elasticità del comparto tendineo-legamentoso del polso, nel tentativo ahimè di vincere almeno in parte i danni provocati dall'età e dalla sedentarietà (micro-calcificazioni, scarsa lubrificazione delle guaine, ecc...)
Vi ringrazio anticipatamente,
Distinti Saluti
Gianluca Greggio
Mi chiedo però:
a) se per il mio disturbo sia indicata anche la pesistica dolce o soltanto lo stretching, in altre parole se devo concentrarmi solo sull'allungamento dei tendini o anche sul rafforzamento della muscolatura. Il mio dubbio è se, rinforzando i muscoli del polso, anche le articolazioni tendineo-legamentose ne beneficiano oppure se rischio solo di affaticare ancora di più i tendini aumentando quindi i danni
b) se per il mio problema specifico devo orientarmi su esercizi per il rafforzamento dei muscoli flessori, estensori o pronatori del polso, o su tutti e tre
c) nel caso in cui mi venisse suggerito di concentrarmi solo sull'allungamento dei tendini e di lasciar perdere i pesi, quale tipo di esercizio o stretching mi consigliate
d) quale altra misura correttiva o lenitiva posso adottare per aumentare nel complesso l'elasticità del comparto tendineo-legamentoso del polso, nel tentativo ahimè di vincere almeno in parte i danni provocati dall'età e dalla sedentarietà (micro-calcificazioni, scarsa lubrificazione delle guaine, ecc...)
Vi ringrazio anticipatamente,
Distinti Saluti
Gianluca Greggio
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Tanti saluti
Tanti saluti
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.2k visite dal 08/09/2015.
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