Asma da sforzo?
Gentili dottori,
Scrivo in questa sezione anche se non sò se sia quella giusta. Vengo al punto. Ho praticato molti anni di attività agonistica (canottaggio) con risultati alterni. In particolare a 15 anni mi fu diagnosticata asma da sforzo: con le cure il mio rendimento migliorò abbastanza. Tuttavia mi rimase e mi rimane tutt'ora il dubbio di non essere stato curato in maniera completa. Mi spiego meglio: la mia terapia era costituita da Singulair la sera e Symbicort prima dello sforzo, tuttavia come detto non mi pareva completa. Vorrei riprendere a fare sport ma mi spaventa onestamente quello che ho dovuto "subire" in termini di sintomi dall'attività da me praticata. In pratica quando si eseguivano distanze ripetute sul vogatore (per canottaggio indoor) la prima segnava un risultato soddisfacente, dopodichè la mia prestazione calava progressivamente...facevo una fatica da matti ed ero conosciuto come quello che "soffriva" di più. Adesso mi rendo conto che poteva essere a causa del grande dispendio che era profuso da me, ma gli altri arrivavano a percorrere le distanze facendo addirittura l'ultima meglio della prima a livello cronometrico! Questa era una cosa impensabile per me...inoltre tutto ciò peggiorava nel periodo primaverile..La mia domanda è: può l'asma da sforzo causare un calo della prestazione pur non presentando io il tipico sibilo o tosse e manifestarsi sottoforma di stanchezza? Facendo una terapia adeguata avrei la possibilità di esprimere la mia forza costantemente per tutta, o quasi, la durata dell'allenamento? Vi ringrazio per la gentile attenzione.
Scrivo in questa sezione anche se non sò se sia quella giusta. Vengo al punto. Ho praticato molti anni di attività agonistica (canottaggio) con risultati alterni. In particolare a 15 anni mi fu diagnosticata asma da sforzo: con le cure il mio rendimento migliorò abbastanza. Tuttavia mi rimase e mi rimane tutt'ora il dubbio di non essere stato curato in maniera completa. Mi spiego meglio: la mia terapia era costituita da Singulair la sera e Symbicort prima dello sforzo, tuttavia come detto non mi pareva completa. Vorrei riprendere a fare sport ma mi spaventa onestamente quello che ho dovuto "subire" in termini di sintomi dall'attività da me praticata. In pratica quando si eseguivano distanze ripetute sul vogatore (per canottaggio indoor) la prima segnava un risultato soddisfacente, dopodichè la mia prestazione calava progressivamente...facevo una fatica da matti ed ero conosciuto come quello che "soffriva" di più. Adesso mi rendo conto che poteva essere a causa del grande dispendio che era profuso da me, ma gli altri arrivavano a percorrere le distanze facendo addirittura l'ultima meglio della prima a livello cronometrico! Questa era una cosa impensabile per me...inoltre tutto ciò peggiorava nel periodo primaverile..La mia domanda è: può l'asma da sforzo causare un calo della prestazione pur non presentando io il tipico sibilo o tosse e manifestarsi sottoforma di stanchezza? Facendo una terapia adeguata avrei la possibilità di esprimere la mia forza costantemente per tutta, o quasi, la durata dell'allenamento? Vi ringrazio per la gentile attenzione.
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gentile utente,
la diagnosi di asma da sforzo ha una causa scatenante (a parte lo sforzo) di tipo allergico (considerando il peggiorare della sintomatologia in primavera)?
la diagnosi è stata fatta con un test chiamato "spirometria da sforzo" che consiste in un test su cicloergometro, o armoergometro o tapis o remoergometro con spirometrie basali, all'acme dello sforzo e poi dopo lo sforzo fino a 30 minuti dopo lo sforzo?
L'eventuale diminuzione dei parametri dinamici ha superato il 20% rispetto ai basali?
Stabilisca bene l'eventuale allergia ed un trattamento ad hoc (vaccino iposensibilizzante) compreso il trattamento presport (broncodilatatore spray 45 minuti prima dell'allenamento. Consideri che con quest'ultimo suggerimento e/o trattamento entriamo nell'ambito doping.
Saluti
la diagnosi di asma da sforzo ha una causa scatenante (a parte lo sforzo) di tipo allergico (considerando il peggiorare della sintomatologia in primavera)?
la diagnosi è stata fatta con un test chiamato "spirometria da sforzo" che consiste in un test su cicloergometro, o armoergometro o tapis o remoergometro con spirometrie basali, all'acme dello sforzo e poi dopo lo sforzo fino a 30 minuti dopo lo sforzo?
L'eventuale diminuzione dei parametri dinamici ha superato il 20% rispetto ai basali?
Stabilisca bene l'eventuale allergia ed un trattamento ad hoc (vaccino iposensibilizzante) compreso il trattamento presport (broncodilatatore spray 45 minuti prima dell'allenamento. Consideri che con quest'ultimo suggerimento e/o trattamento entriamo nell'ambito doping.
Saluti
Dr. Gianpaolo Sardo
specialista in Medicina dello Sport - Catania
www.studiomedicostaff.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.7k visite dal 19/06/2015.
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