Contrattura
Salve ho 19 anni e pratico atletica leggera per esattezza 100 e 200m a livello agonistico. Verso marzo ho avuto una contrattura nel bicipite femorale della coscia esono andato dal fisioterapista un massaggio ed il dolore sparì, tornai ad allenarmi due giorni dopo ed il dolore ritornò ma continuai ad allenarmi e passo da solo. La settimana scorsa mi è ritornata la contrattura nella stessa gamba sono stato fermo tutta la settimana facendo gli impacchi con l'argilla e un massaggio dal fisioterapista, passato il dolore sabato vado a gareggiare e nell'ultimo scatto del riscaldamento mi ha ripreso il dolore. questa settimana mi sono allenato comunque ma ho evitato la corsa e mi sono concentrato su quegli esercizi in cui non interveniva il bicipite femorale il dolore è diminuito ma ancora un po tira che mi consigliate? Grazie in anticipo per la risposta
[#1]
Dr. Salvo Catania
Oncologo, Chirurgo generale, Senologo
33.6k 1.2k
Non ricevendo risposte provi a ripostare anche in area ORTOPEDIA
tanti saluti
tanti saluti
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
[#2]
Dr. Gianpaolo Sardo
Medico dello sport
246 16
Gentile utente,
la contrattura al bicipite femorale lamentata potrebbe essere il risultato di una lesione muscolare che andrebbe valutata prima con un esame ecografico della zona colpita.
A distanza di 3 mesi dall'accaduto potrebbe essere residuato un esito cicatriziale che andrebbe trattato con sedute di tecarterapia "capacitiva" e con ultrasuoni ( per questi bisognerebbe valutare bene la profondità della eventuale lesione).
Passato tutto, glielo auguro di cuore, cerchi di tenere bene a mente l'importanza del riscaldamento e lo stretching prima della parte tecnica dell'allenamento.
Spero di esserLe stato utile
la contrattura al bicipite femorale lamentata potrebbe essere il risultato di una lesione muscolare che andrebbe valutata prima con un esame ecografico della zona colpita.
A distanza di 3 mesi dall'accaduto potrebbe essere residuato un esito cicatriziale che andrebbe trattato con sedute di tecarterapia "capacitiva" e con ultrasuoni ( per questi bisognerebbe valutare bene la profondità della eventuale lesione).
Passato tutto, glielo auguro di cuore, cerchi di tenere bene a mente l'importanza del riscaldamento e lo stretching prima della parte tecnica dell'allenamento.
Spero di esserLe stato utile
Dr. Gianpaolo Sardo
specialista in Medicina dello Sport - Catania
www.studiomedicostaff.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.5k visite dal 10/06/2015.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.