Non riesco a venirne fuori da questa pubalgia!
Salve a tutti,
è da circa un anno che saltuariamente, avverto dolori in zona pubica, soprattutto a sinistra, il dolore si presenta come scossa elettrica soprattutto quando ad es. sono seduto e mi piego per allacciarmi una scarpa, lì capita spesso.
Premetto che ho anche un ernia al disco a livello di l4-l5 e discopatia l5-s1 ma il neurochirurgo mi ha detto che non è da operare in quanto non sono intaccati i nervi.
Ho iniziato da un anno a fare una rieducazione posturale con specifici esercizi di stretching muscolare e riequilibrio bacino dato che ho anche il bacino basculante verso destra.
Il dolore pubico qualche mese fa sembrava passato, quando da poche settimane è tornato imperterrito costringendomi a prendere ogni sera aulin ecc.!
Io non frequento alcuno sport come calcio e basket che di solito porta spesso a questi problemi, probabilmente questa pubalgia è arrivata per la mia postura, non molto corretta (sto cercando di correggerla).
ora sto eseguendo le onde d'urto (fatto solo una seduta per ora e dopo la seduta la sera ho avuto un male allucinante) in zona pubica che mi ha consigliato di fare il fisiatra, dite che son sufficienti solo 3 sedute?
intanto vi riporto il referto ecografico, attendo pareri, grazie mille.
"ecografia regione inguino pubica dx e sn ed inserzione prossimale del m. retto femorale:
L'esame ecografico comparativo evidenzia bilateralmente irregolarità del profilo osteoperiostale del pube in corrispondenza del tratto inserzionale tendineo degli adduttori, rilievi più significativi a dx, con immagini di iperecogene di tipo fibrotico nel contesto del tendine che appare ispessito, ipoecogeno.
Rilievi ecografici riferibili a tendinopatia inserzionale ed alterazioni da sofferenza entosopatica, verosimilmente in fase subacuta dell'inserzione dei muscoli adduttori di destra a livello del pube.
In sede pre-inserzionale ed a livello dell'inserzione prossimale del tendine diretto del m. retto femorale di dx il tendine appare ispessito, più ecogeno e con alterata ecostruttura fibrillare rispetto al controlaterale.
L'ispessimento interessa anche la giunzione osteo tendinea, con rilievo di grossolana calcificazione o di possibile ossificazione similesostosica del profilo della spina iliaca, irregolare.
Le alterazioni descritte sono compatibili con gli esiti di verosimile lesione traumatica da disinserzione tendinea e distacco osseo della spina iliaca dx.
Grazie.
Cordiali Saluti
è da circa un anno che saltuariamente, avverto dolori in zona pubica, soprattutto a sinistra, il dolore si presenta come scossa elettrica soprattutto quando ad es. sono seduto e mi piego per allacciarmi una scarpa, lì capita spesso.
Premetto che ho anche un ernia al disco a livello di l4-l5 e discopatia l5-s1 ma il neurochirurgo mi ha detto che non è da operare in quanto non sono intaccati i nervi.
Ho iniziato da un anno a fare una rieducazione posturale con specifici esercizi di stretching muscolare e riequilibrio bacino dato che ho anche il bacino basculante verso destra.
Il dolore pubico qualche mese fa sembrava passato, quando da poche settimane è tornato imperterrito costringendomi a prendere ogni sera aulin ecc.!
Io non frequento alcuno sport come calcio e basket che di solito porta spesso a questi problemi, probabilmente questa pubalgia è arrivata per la mia postura, non molto corretta (sto cercando di correggerla).
ora sto eseguendo le onde d'urto (fatto solo una seduta per ora e dopo la seduta la sera ho avuto un male allucinante) in zona pubica che mi ha consigliato di fare il fisiatra, dite che son sufficienti solo 3 sedute?
intanto vi riporto il referto ecografico, attendo pareri, grazie mille.
"ecografia regione inguino pubica dx e sn ed inserzione prossimale del m. retto femorale:
L'esame ecografico comparativo evidenzia bilateralmente irregolarità del profilo osteoperiostale del pube in corrispondenza del tratto inserzionale tendineo degli adduttori, rilievi più significativi a dx, con immagini di iperecogene di tipo fibrotico nel contesto del tendine che appare ispessito, ipoecogeno.
Rilievi ecografici riferibili a tendinopatia inserzionale ed alterazioni da sofferenza entosopatica, verosimilmente in fase subacuta dell'inserzione dei muscoli adduttori di destra a livello del pube.
In sede pre-inserzionale ed a livello dell'inserzione prossimale del tendine diretto del m. retto femorale di dx il tendine appare ispessito, più ecogeno e con alterata ecostruttura fibrillare rispetto al controlaterale.
L'ispessimento interessa anche la giunzione osteo tendinea, con rilievo di grossolana calcificazione o di possibile ossificazione similesostosica del profilo della spina iliaca, irregolare.
Le alterazioni descritte sono compatibili con gli esiti di verosimile lesione traumatica da disinserzione tendinea e distacco osseo della spina iliaca dx.
Grazie.
Cordiali Saluti
[#1]
Se non ricevesse risposte in questa area Le consiglierei se desidera una risposta di ripostare anche in area ORTOPEDIA.
Tanti saluti
Tanti saluti
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
[#3]
Gentile utente,
Il trattamento al quale si è sottoposto è doloroso ma sicuramente tra i più indicati (il principio delle onde d'urto è quello di provocare tramite il trauma indotto, una vasodilatazione ed il conseguente apporto ricostruttivo in una zona tendineo-inserzionale carente di circolazione sanguigna).
Valuti con il fisiatra che la sta seguendo anche la possibilità di una mesoterapia a scopo antalgico oppure un trattamento della zona con PRP (plasma ricco di piastrine).
Inoltre, visto che ha accennato a problemi posturali, un esame dell'appoggio plantare, statico e dinamico per la eventuale correzione con ortesi plantare.
Saluti
Il trattamento al quale si è sottoposto è doloroso ma sicuramente tra i più indicati (il principio delle onde d'urto è quello di provocare tramite il trauma indotto, una vasodilatazione ed il conseguente apporto ricostruttivo in una zona tendineo-inserzionale carente di circolazione sanguigna).
Valuti con il fisiatra che la sta seguendo anche la possibilità di una mesoterapia a scopo antalgico oppure un trattamento della zona con PRP (plasma ricco di piastrine).
Inoltre, visto che ha accennato a problemi posturali, un esame dell'appoggio plantare, statico e dinamico per la eventuale correzione con ortesi plantare.
Saluti
Dr. Gianpaolo Sardo
specialista in Medicina dello Sport - Catania
www.studiomedicostaff.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.6k visite dal 15/05/2015.
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