Che tipo di sport per questo problema di cervicale?
Gentili dottori,
saltuariamente soffro di disturbi alla cervicale, come dolori ed infiammazioni che si manifestano in seguito a sforzo o a sbalzi di temperatura (ad es. dopo una sudata al collo), causati da posizioni non corrette alla scrivania.
Ho fatto una Risonanza: ecco il risultato:
****
Indagine condotto con ripresa di sequenze pesate in T1 e T2 STIR secondo piani sagittali
e assiali trasversi.
Non si apprezzano alterazioni osteostrutturali con caratteristiche di attualità.
Conservato l'allineamento metamerico.
Nella norma le dimensioni globali dello speco vertebrale.
Rettilineaizazione della fisiologica curvatura.
Iniziali fenomeni disidratativi dei nuclei discali cervicali fra C2 e C6 caratterizzati
da lieve ipointensità in T2.
Non si apprezzano immagini riferibili ad ernie discali o stenosi foraminali.
Midollo spinale con dimensioni e morfologia nella norma senza intrinseche aree di alterato segnale
con significato mielomalacico.
Nella norma le strutture nervose della cerniera occipito atlo assiale.
****
Vi chiederei che sport o attività fisica potrei fare per guarire (se si può) da questo disturbo? Se possibile proponetemi alternative al nuoto che non adoro (per usare un eufemismo....).
O in alternativa se non ci sono sport, che cure mediche posso fare?
Grazie!
saltuariamente soffro di disturbi alla cervicale, come dolori ed infiammazioni che si manifestano in seguito a sforzo o a sbalzi di temperatura (ad es. dopo una sudata al collo), causati da posizioni non corrette alla scrivania.
Ho fatto una Risonanza: ecco il risultato:
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Indagine condotto con ripresa di sequenze pesate in T1 e T2 STIR secondo piani sagittali
e assiali trasversi.
Non si apprezzano alterazioni osteostrutturali con caratteristiche di attualità.
Conservato l'allineamento metamerico.
Nella norma le dimensioni globali dello speco vertebrale.
Rettilineaizazione della fisiologica curvatura.
Iniziali fenomeni disidratativi dei nuclei discali cervicali fra C2 e C6 caratterizzati
da lieve ipointensità in T2.
Non si apprezzano immagini riferibili ad ernie discali o stenosi foraminali.
Midollo spinale con dimensioni e morfologia nella norma senza intrinseche aree di alterato segnale
con significato mielomalacico.
Nella norma le strutture nervose della cerniera occipito atlo assiale.
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Vi chiederei che sport o attività fisica potrei fare per guarire (se si può) da questo disturbo? Se possibile proponetemi alternative al nuoto che non adoro (per usare un eufemismo....).
O in alternativa se non ci sono sport, che cure mediche posso fare?
Grazie!
[#1]
Se non ricevesse risposte in questa area Le consiglierei di ripostare anche in area ORTOPEDIA.
Tanti saluti
Tanti saluti
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
[#3]
Gentile utente,
evitiamo di fare "spostamenti" e cerchiamo, ognuno nel suo campo, di dare risposte che la possano quantomeno tranquillizzare.
Lei ha 32 anni e la RMN ha evidenziato un raddrizzamento del tratto cervicale della colonna. Le assicuro che gran parte dei trentenni lavoratori (immagino lei sia un impiegato che usa parecchio il PC) con le sue caratteristiche se dovessero fare un Rx si troverebbero con lo stesso suo problema. Un particolare in più viene dalla iniziale disidratazione dei dischi intervertebrali che significa la perdita parziale della elasticità degli stessi e quindi la diminuzione dello spazio nel quale, tra una vertebra ed un'altra fuoriescono i nervi del collo che poi danno vita al cosiddetto plesso brachiale che va alle braccia.
La contrattura muscolare dei muscoli del collo dovuta al mantenimento della stessa posizione durante il lavoro completano l'opera.
Comunque la legge 626 del '94 e la successiva 81 del 2008 in tema di sicurezza sul lavoro consentono all'impiegato una pausa (da addetto ai videoterminali) di 15 minuti ogni due ore consecutive al VDT. Questo tempo, oltre la classica pausa caffè potrebbe impiegarlo per esercizi di mobilizzazione e stretching della muscolatura del collo ( stesso tenore degli esercizi suggeriti per i lunghi viaggi in automobile).
Questi esercizi, reperibili in rete, le consiglio di farli anche la sera prima di andare a letto e la mattina prima di alzarsi. Importantissimo! Li deve fare da seduto )per evitare possibili capogiri).
Speso di esserLe stato utile.
evitiamo di fare "spostamenti" e cerchiamo, ognuno nel suo campo, di dare risposte che la possano quantomeno tranquillizzare.
Lei ha 32 anni e la RMN ha evidenziato un raddrizzamento del tratto cervicale della colonna. Le assicuro che gran parte dei trentenni lavoratori (immagino lei sia un impiegato che usa parecchio il PC) con le sue caratteristiche se dovessero fare un Rx si troverebbero con lo stesso suo problema. Un particolare in più viene dalla iniziale disidratazione dei dischi intervertebrali che significa la perdita parziale della elasticità degli stessi e quindi la diminuzione dello spazio nel quale, tra una vertebra ed un'altra fuoriescono i nervi del collo che poi danno vita al cosiddetto plesso brachiale che va alle braccia.
La contrattura muscolare dei muscoli del collo dovuta al mantenimento della stessa posizione durante il lavoro completano l'opera.
Comunque la legge 626 del '94 e la successiva 81 del 2008 in tema di sicurezza sul lavoro consentono all'impiegato una pausa (da addetto ai videoterminali) di 15 minuti ogni due ore consecutive al VDT. Questo tempo, oltre la classica pausa caffè potrebbe impiegarlo per esercizi di mobilizzazione e stretching della muscolatura del collo ( stesso tenore degli esercizi suggeriti per i lunghi viaggi in automobile).
Questi esercizi, reperibili in rete, le consiglio di farli anche la sera prima di andare a letto e la mattina prima di alzarsi. Importantissimo! Li deve fare da seduto )per evitare possibili capogiri).
Speso di esserLe stato utile.
Dr. Gianpaolo Sardo
specialista in Medicina dello Sport - Catania
www.studiomedicostaff.it
[#4]
Ex utente
Ok grazie per la cortese risposta dr. Sardo.
Vorrà dire che inizierò a far ginnastica (la trovo noiosa! ... però d'altrone se serve).
Un'ultima cosa se desidera ancora rispondermi: per quanto riguarda quell'iniziale disidratazione dei dischi intervertebrali .... è una situazione irrimediabile oppure è possibile che tornino ad essere "idratati"? Cioè è rimediabile oppure è degenerativa e me la devo tenere così?
Grazie di nuovo
Vorrà dire che inizierò a far ginnastica (la trovo noiosa! ... però d'altrone se serve).
Un'ultima cosa se desidera ancora rispondermi: per quanto riguarda quell'iniziale disidratazione dei dischi intervertebrali .... è una situazione irrimediabile oppure è possibile che tornino ad essere "idratati"? Cioè è rimediabile oppure è degenerativa e me la devo tenere così?
Grazie di nuovo
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 3.4k visite dal 20/04/2015.
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