Infiammazione muscolo ileopsoas
Salve,
Pratico da parecchi anni podismo a un buon livello, purtroppo (non sò nemmeno se provocato effettivamente dalla corsa)è da un paio di mesi che sono fermo a causa di un infiammazione del muscolo ileopsoas (diagnosticata dal fisioterapista).
Più che dolore è un fastidio non ivalidante durante la corsa, il problema si accentua però solitamente il giorno dopo in quanto riscontro dolore tensionando la fascia addominale(alzandomi dal letto) e un leggero fastidio alla zona inguinale.
Ho provato con delle sedute di tecar, che non hanno sortito effetto, l'utilizzo degli antinfimmatori, invece ha solamente mascherato il problema che si è prontamente ripresentato a fine assunzione.
Attualmente mi stò astenendo dalla corsa a piedi, utilizzando in alternativa la bicicletta per "mantenimento", in aggiunta sto facendo dello stretching specifico per l'ileopsoas.
La mia domanda è se è normale una cosi lunga tempistica e quanto potrebbe ancora durare, e se vi sono a suo parere delle cure attuabili per tale sintomo.
Saluti e grazie
Pratico da parecchi anni podismo a un buon livello, purtroppo (non sò nemmeno se provocato effettivamente dalla corsa)è da un paio di mesi che sono fermo a causa di un infiammazione del muscolo ileopsoas (diagnosticata dal fisioterapista).
Più che dolore è un fastidio non ivalidante durante la corsa, il problema si accentua però solitamente il giorno dopo in quanto riscontro dolore tensionando la fascia addominale(alzandomi dal letto) e un leggero fastidio alla zona inguinale.
Ho provato con delle sedute di tecar, che non hanno sortito effetto, l'utilizzo degli antinfimmatori, invece ha solamente mascherato il problema che si è prontamente ripresentato a fine assunzione.
Attualmente mi stò astenendo dalla corsa a piedi, utilizzando in alternativa la bicicletta per "mantenimento", in aggiunta sto facendo dello stretching specifico per l'ileopsoas.
La mia domanda è se è normale una cosi lunga tempistica e quanto potrebbe ancora durare, e se vi sono a suo parere delle cure attuabili per tale sintomo.
Saluti e grazie
[#1]
Se non ricevesse risposte in questa area Le consiglierei di ripostare ANCHE in area ORTOPEDIA
Tanti saluti
Tanti saluti
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
[#2]
Utente
Salve,
In attesa di un eventuale risposta volevo aggiungere le seguenti informazioni:
-inizialmente il dolore era localizzato a livello addominale, e si presentava solitamente all'inizio della pratica sportiva(corsa).
- successivamente alla sospensione della corsa il fastidio a livello di vita quotidiana era sparito ma premendo sul fianco trovavo punti particolarmente sensibili.
- attualmente dopo 2 mesi di "quasi" completa astensione dalla corsa il fastidio sulla fascia addominale è minimo anche tensionando gli stessi. Il maggior sintomo lo rilevo durnte lo stretching (posizione del guerriero), nella zona inguinale alta e un leggero fastidio al livello del testicolo dx(anche senza stretching.
Volevo chiedre se ha senso fare esami o visti i sintiomi la diagnosi fatta è abbastanza evidente? Il medico circa un mese fa vista la rigidità a livello addominale mi aveva fatto fare un ecografia addominale e muscolotendinea che non aveva evidenziato anomalie.
Eventualmente volessi effettuare un ulteriore vista specialistica a chi mi dovrei rivolgere per un tale problema??? Medico sportivo o ortopedico???
Stretching e riposo dall'attività sono le uniche cure attuabili oppure vi sono anche altre terapie attuabili??? Farmaci(infiltrazioni) o terapie???
Ci sono contrindicazioni nella pratica del Ciclismo??? a sensazione non mi conporta particolri fastidi/sollitazioni della zona.
Vi ringrazio anticipatamente per qualsiasi consiglio possiate darmi.
Saluti
In attesa di un eventuale risposta volevo aggiungere le seguenti informazioni:
-inizialmente il dolore era localizzato a livello addominale, e si presentava solitamente all'inizio della pratica sportiva(corsa).
- successivamente alla sospensione della corsa il fastidio a livello di vita quotidiana era sparito ma premendo sul fianco trovavo punti particolarmente sensibili.
- attualmente dopo 2 mesi di "quasi" completa astensione dalla corsa il fastidio sulla fascia addominale è minimo anche tensionando gli stessi. Il maggior sintomo lo rilevo durnte lo stretching (posizione del guerriero), nella zona inguinale alta e un leggero fastidio al livello del testicolo dx(anche senza stretching.
Volevo chiedre se ha senso fare esami o visti i sintiomi la diagnosi fatta è abbastanza evidente? Il medico circa un mese fa vista la rigidità a livello addominale mi aveva fatto fare un ecografia addominale e muscolotendinea che non aveva evidenziato anomalie.
Eventualmente volessi effettuare un ulteriore vista specialistica a chi mi dovrei rivolgere per un tale problema??? Medico sportivo o ortopedico???
Stretching e riposo dall'attività sono le uniche cure attuabili oppure vi sono anche altre terapie attuabili??? Farmaci(infiltrazioni) o terapie???
Ci sono contrindicazioni nella pratica del Ciclismo??? a sensazione non mi conporta particolri fastidi/sollitazioni della zona.
Vi ringrazio anticipatamente per qualsiasi consiglio possiate darmi.
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.1k visite dal 09/04/2015.
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