Fascite plantare e onde d'urto

Buonasera

sono un podista a livello amatoriale e da circa la metà di novembre accuso sotto il piede destro un fastidio alla fascia plantare.

Mi è stata diagnosticata una fascite plantare; l'esito dell'ecografia effettuata in data 06/03/2015 è il seguente:
si evidenza in sede prossimale ispessimento parcellare della fascia ovoidale, nel cui contesto si nota millimetrica calcificazione. La regione ovolare ispessita ha diametro di 12mm x 11.5mm x 4.2 mm. Il tratto mediale e distale della fascia mostra alcune areole ipoecogene di irregolarità ecostrutturale, in assenza di franche lesioni della sua continuità.

Premesso che:
- sono a riposo assoluto dalla corsa dal 12/01/2015
- il fastidio, effettuando solo riposo, è regredito moltissimo, limitandosi a tutt'oggi a solo una leggera sensazione di tensione alla fascia al risveglio, che svanisce dopo pochi minuti e si ripresenta raramente nell'arco della giornata.

La mia domanda è la seguente:

Per paura che solo con il solo riposo la fascite non svanisca del tutto, ho deciso di sottopormi a 3 sedute di onde d'urto focali, che verranno eseguite da personale medico specialistico solo dopo aver effettuato anche radiografia al piede.
La mia decisione è corretta, o devo ancora avere qualche mese di pazienza, e la fascite guarirà senza terapie strumentali?

Grazie in anticipo per la risposta.



Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.9k 1.2k
Le consiglierei di ripostare anche in area Ortopedia

Tanti saluti

Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com

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Dottor Catania,
provvedo subito a seguire il suo consiglio.

Buona giornata.
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.9k 1.2k
Bene
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