Trauma al ginocchio: plica sinoviale e possibile condropatia rotulea

Gentili Dottori,
circa un anno fa (fine marzo) sono caduta sul ghiaccio pattinando ed ho pestato la parte anteriore del ginocchio; subito dopo il trauma non c'è stato un gonfiore significativo, tuttavia da allora ho avuto problemi di instabilità articolare e di appoggio della gamba destra (specialmente in estensione) oltre a continui scricchiolii e blocchi articolari. Confidando in una pronta guarigione in assenza di una particolare sintomatologia dolorosa ho tenuto la gamba a riposo ma il ginocchio ha continuato a scricchiolare e ad essere instabile e progressivamente, ho perso la tonicità della muscolatura delle gambe.
Preoccupata ho effettuato una risonanza magnetica a fine luglio, il cui referto dice:
"I capi articolari presentano conformazione e segnale nella norma; nel loro contesto non si nota edema della spongiosa. Non alterazioni strutturali ossee a focolaio. Non significativo versamento articolare. PLICA SINOVIALE MEDIO-PATELLARE. Quadricipite, rotule e corpo di Hoffa come di norma. Legamenti collaterali e crociati continui e indenni. I menischi presentano forma, dimensione e segnale nei limiti; i loro contorni appaiono netti e nel contesto non si rilevano rotture. Nei limiti i rapporti femori-rotulei; LE RISPETTIVE CARTILAGINI SONO REGOLARI PER SPESSORE, PROFILI E SEGNALE. NORMALI LE CARTILAGINI DI RIVESTIMENTO FEMORO-TIBIALI. Non rilievi patologici a carico del cavo popliteo. Nella norma i tessuti molli pariarticolari."
Nel frattempo, tornata dalle vacanze estive, ho iniziato a fare degli esercizi di rinforzo del quadricipite consigliatimi da un fisioterapista con un leggero miglioramento. Non trovando una soluzione al problema ho consultato un ortopedico che a seguito della visita mi ha rilasciato un foglio con scritto:
"Ginocchio valgo bilaterale, rom completo con algia ai massimi gradi di estensione, non algia in emirima, Raspa Test +, Smiley +, Lachman -. Quadro compatibile con CONDROPATIA ROTULEA in ginocchio valgo." Successivamente mi ha suggerito anche lui degli esercizi di rinforzo del quadricipite (esercizi isometrici).
Mi sono allora iscritta in palestra, al momento è da una settimana che faccio potenziamento e l'articolazione sembra un po' più stabile anche se portando il ginocchio alla massima estensione e rilasciandolo ho ancora sensazione di blocco e di "sfregamento" che si manifesta attraverso scricchiolii.
Vorrei avere delle delucidazioni sul significato delle informazioni emerse nei due referti e mi chiedo, a questo punto, se i problemi di blocco e scricchiolio possono davvero essere risolti attraverso del semplice l'esercizio fisico (e in quanto tempo circa dovrei vedere dei risultati significativi) o se occorre qualche misura ti tipo chirurgico.
Io amavo andare a correre al parco, ora devo stare attenta a qualunque movimento ed ho il timore che di questi blocchi mi portino ad un problema degenerativo come l'artrosi se non passano.
Confidando in un vostro cortese riscontro, invio cordiali saluti.
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.6k 1.2k
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Tanti saluti

Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com

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Utente
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Va bene, la ringrazio!
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.6k 1.2k
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