Tendinite calcifica quadricipitale

Gentili dottori,
nel maggio 2014, a seguito di un sovraccarico funzionale ho avuto delle forti contratture, molto dolorose, ad entrambi i quadricipiti femorali. Dopo circa due mesi, per il perdurare del dolore, e per il perdurare di contratture anche con piccoli carichi, mi sono rivolto ad un medico dello sport che mi ha inviato da un fisioterapista che con due-tre sedute di tecar ha risolto definitivamente il problema. Peccato che subito dopo, ho iniziato a manifestare fitte a livello di entrambe le rotule tanto da riuscire a fatica a salire le scale. Ho atteso del tempo e per il persistere della sintomatologia mi son rivolto nuovamente al fisioterapista di cui sopra che mi ha detto che tale sintomatologia era attribuibile ad uno squilibrio muscolare per ipotrofia dei vasti mediali. Dopo 10 sedute di ionoforesi con antinfiammatori la situazione rimaneva la medesima. Mi sono rivolto dunque ad un medico dello sport che, a seguito di visita ed ecografia, così scriveva:
DA CIRCA 6 MESI COMPARSA DI GONALGIA BILATERALE, MAGGIORE A DESTRA SENZA TRAUMI IN ANAMNESI E GIÀ TRATTATA CON SCARSI RISULTATI CON IONOFORESI. GINOCCHIO ASCIUTTO, NON SEGNI MENISCALI E/O DI LASSITA' PATOLOGICA. ECOGRAFIA EVIDENZIA IRREGOLARITÀ DEL POLO SUPERIORE ROTULEO CON ADDENSAMENTI IPERECOGENI CON CONO D'OMBRE PREINSERZIONALI AL TENDINE QUADRICIPITALE SPECIE A DESTRA.
Mi veniva consigliato questo programma:
-FKT con ciclo di diatermia cap. e resistiva
-Rieducazione funzionale con rinforzo propriocettivo del quadricipite femorale e stretching della catena cinetica posteriore
-Se insuccesso ciclo di onde d'urto
-intervento chirurgico se insuccesso interventi precedenti
Considerato che ho già effettuato 3 sedute di Tecar (programmate 6) ma non percepisco alcun beneficio, a questo punto mi chiedo e giro a voi i miei dubbi:
- quale potrebbe essere l'origine del processo che ha determinato la Tendinite calcifica
-ho delle speranze che con i trattamenti strumentali possa risolver il problema?
-eventualmente dovessi sostenere l'intervento chirurgico, ci potrebbero essere complicanze?
-sarebbe meglio se pensassi di abbandonare, una volta migliorato, la corsa per dedicarmi ad attività aerobiche con minor carico delle ginocchia?
Grazie.
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.6k 1.2k
Non ricevendo risposte in questa area Le consiglierei di ripostare ANCHE in area ORTOPEDIA.

Tanti saluti

Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com

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Utente
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Grazie mille!