Reflusso, debolezza e sintomi di svenimento durante la palestra
Da qualche mese mentre mi alleno dopo circa 35-40 minuti comincia ad arrivarmi una forte acidità in gola seguito da reflusso, debolezza e dopo un po' comincio ad avvertire fischi nelle orecchie e senso di svenimento anche se non sono mai svenuto. Premetto che mi alleno senza attrezzi, faccio bodyweight e functional training, percio' con sforzi intensi per circa 45 - 50 minuti. Seguo una dieta equilibrata, mangio pane e pasta integrali e a parte questo sto molto attento all'alimentazione perchè cerco di apportare regolarmente carboidrati, proteine e fibre mentre cerco di ridurre i grassi (saturi in particolari).
Attualmente quando insorge il fenomeno del reflusso e stanchezza dopo 30-35 minuti di allenamento sto prendendo un prodotto erboristico (preferisco curarmi sempre con l'omeopatia piuttosto che con i medicinali) che si chiama Bianacid e mi aiuta molto perchè appena lo prendo si riduce in modo immediato sia il reflusso sia la debolezza anche se non passano completamente. Senza il Bianacid mi sentirei seriamente male. Le analisi del sangue le ho effettuate due mesi fa e avevo solo i trigliceridi bassi. Potreste aiutarmi a capire cosa potrebbe essere e a trovare una cura (preferibilmente erboristica)? Grazie.
Attualmente quando insorge il fenomeno del reflusso e stanchezza dopo 30-35 minuti di allenamento sto prendendo un prodotto erboristico (preferisco curarmi sempre con l'omeopatia piuttosto che con i medicinali) che si chiama Bianacid e mi aiuta molto perchè appena lo prendo si riduce in modo immediato sia il reflusso sia la debolezza anche se non passano completamente. Senza il Bianacid mi sentirei seriamente male. Le analisi del sangue le ho effettuate due mesi fa e avevo solo i trigliceridi bassi. Potreste aiutarmi a capire cosa potrebbe essere e a trovare una cura (preferibilmente erboristica)? Grazie.
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Si tratta di reflusso gastroesofageo. In pratica durante gli esercizi si verifica un aumento della pressione addominale che favorisce il reflusso, evidentemente condizionato da un cattivo funzionamento del cardias (valvola fra esofago e stomaco) da incontinenza o ernia iatale.
Cordialmente
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
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Se il sangue nelle feci dovesse persistere è bene eseguire una visita proctologica:
https://www.medicitalia.it/blog/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/819-sangue-rosso-nelle-feci-e-un-tumore.html
https://www.medicitalia.it/blog/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/819-sangue-rosso-nelle-feci-e-un-tumore.html
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.9k visite dal 26/09/2014.
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Approfondimento su Reflusso gastroesofageo
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