Infiammazione tendine
Buonasera dottori, ho due problemi e riassumo brevemente. Ho 27 anni e da 6 mesi pratico sport, pesi e corsa (oppure nuoto ) alternando i giorni con uno di riposo la domenica. La corsa dura mediamente un'ora e copre una distanza di dieci km. Mi ritrovo ora con una caviglia dolente, suppongo si tratti di un'infiammazione al tendine d 'Achille dovuta ad uno stretching eccessivo durante una lezione di yoga. Il giorno dopo la lezione mi son risvegliato zoppo. Ora a distanza di due settimane il dolore sembra essere sparito anche grazie al Diflucan e al riposo. E' rimasto un fastidio e una lieve sensazione di bruciore al tendine che mi permette comunque di camminare e di correre senza alterare nessun movimento del piede. In una scala da uno a dieci il dolore che provo è 3. La domanda è questa: posso continuare a correre o rischio di farmi del male dato che sento comunque un leggero fastidio?
Secondo questio. La spalla. Ho nuotato per 5 km di fila, la mattina seguente ho scaricato un camion di blocchetti e la sera ho fatto anche palestra (spalle) ed il risutato è stato l insorgere di un dolore che si è manifestato durante un esercizio con delle fitte all'interno della spalla sx. Ho i sintomi di chi accusa un infiammazione alla cuffia dei rotatori. Anche se non ho compromesso la mobilita' del braccio in alcun modo nel quotidiano, riesco a muoverlo bene e senza dolore. Il problema nasce quando faccio leva spingendo il braccio esternamente contro il muro (fitte dolorose) oppure in palestra sollevando manubri lateralmente. Credo di essermelo infiammato col nuoto. Posso continuare a fare nuoto e palestra (eliminando i due esercizi che mi fanno male) o devo stare a riposo? Non credo di essermela lesionata altrimenti suppongo che mi farebbe male anche nei gesti quotidiani.
Se potrebbe sembravi anomalo il fatto che voglia fare sport a tutti i costi, preciso che è l'unico antidepressivo che in questo periodo mi aiuta ad affrontare tutta una serie di problematiche. Rinunciarci in questo momento mi getterebbe nello sconforto più totale. Oggi ho corso 10 km e il piede si è comportato bene, è iniziato solo un lontano fastidio che a distanza di 3 ore dalla corsa posso dire essere quasi sparito. Anche la spalla non mi fa male, ma se faccio leva contro il muro le fitte ritornano. Cosa fare?
Ringrazio anticipatamente il dottore che avrà la cura di leggere questa mia lettera . Cordialmente , M.
Secondo questio. La spalla. Ho nuotato per 5 km di fila, la mattina seguente ho scaricato un camion di blocchetti e la sera ho fatto anche palestra (spalle) ed il risutato è stato l insorgere di un dolore che si è manifestato durante un esercizio con delle fitte all'interno della spalla sx. Ho i sintomi di chi accusa un infiammazione alla cuffia dei rotatori. Anche se non ho compromesso la mobilita' del braccio in alcun modo nel quotidiano, riesco a muoverlo bene e senza dolore. Il problema nasce quando faccio leva spingendo il braccio esternamente contro il muro (fitte dolorose) oppure in palestra sollevando manubri lateralmente. Credo di essermelo infiammato col nuoto. Posso continuare a fare nuoto e palestra (eliminando i due esercizi che mi fanno male) o devo stare a riposo? Non credo di essermela lesionata altrimenti suppongo che mi farebbe male anche nei gesti quotidiani.
Se potrebbe sembravi anomalo il fatto che voglia fare sport a tutti i costi, preciso che è l'unico antidepressivo che in questo periodo mi aiuta ad affrontare tutta una serie di problematiche. Rinunciarci in questo momento mi getterebbe nello sconforto più totale. Oggi ho corso 10 km e il piede si è comportato bene, è iniziato solo un lontano fastidio che a distanza di 3 ore dalla corsa posso dire essere quasi sparito. Anche la spalla non mi fa male, ma se faccio leva contro il muro le fitte ritornano. Cosa fare?
Ringrazio anticipatamente il dottore che avrà la cura di leggere questa mia lettera . Cordialmente , M.
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Con ritardo leggo la sua richiesta di consiglio.Lei è un giovane che esegue un lavoro faticoso ed esercita anche dello sport stressante. per quanto rigurda il tendine d'achille, si tratta di una tendinite da superaffaticamento,per cui le consiglio di eseguire l'attività ginnica in maniera più limitata e graduale, chiaramente dopo aver praticato un periodo di terapia fisica (ultrasuoni, laser ecc.).Per quanto riguarda la spalla i suoi sintoni fanno pensare che sia giusto indagare meglio su eventuali lesioni presenti eseguendo una RMN.
Prof. Antonio Cassaro - Specilista in Ortopedia e Traumatologia. Direttore U.O.C. (Primario) di Ortopedia
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.9k visite dal 22/09/2014.
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