Tendinite del sovraspinoso
Gentili medici,
sono un ragazzo che ha sempre praticato regolarmente sport (prima ginnastica artistica a livello amatoriale per diversi anni, poi corsi in palestra) e a causa di usura dovuta ad un periodo di eccesso di allenamento mi è stata diagnosticata una tendinite del sovraspinoso (e, in misura minore, anche al capolungo) con possibili piccole calcificazioni. Il fatto è accaduto oltre quattro mesi fa e, dopo essermi recato da diversi esperti tra cui un ortopedico, un fisioterapista e un osteopata, mi ritrovo quasi allo stato iniziale. Ho subito interrotto l'attività fisica e provato cure tramite FANS, un farmaco a base di cortisone, iniezioni di Hyalgan e fisioterapia senza miglioramenti sostanziali. Ho effettuato un'ecografia e una risonanza i cui responsi sono quelli della tendinite (la risonanza ha anche evidenziato un piccolo versamento infrarticolare). In realtà dei miglioramenti ci sono stati ma solo a livello temporaneo, dopodiché, senza nessuna particolare causa apparente, la situazione si degenerava nuovamente. La sintomatologia attuale è un dolore variabile (anche se mai insopportabile) nella parte frontale della spalla e alla testa dell'omero in corrispondenza dell'articolazione, dolore che si presenta nelle occasioni più disparate (anche a riposo o sollevando un peso molto leggero con la mano opposta) con comparsa di fastidi e dolori anche ai muscoli del collo.
Il mio problema è il fatto che, a fronte di una problematica teoricamente non grave, non riesco a venire a capo del problema e al fatto che ogni figura professionale a cui io mi rivolga mi dia indicazioni radicalmente diverse (dal riposo assoluto agli esercizi da fare quotidianamente) creandomi grande confusione, grande spreco di soldi e soprattutto una certa angoscia relativa al fatto di non sapere cosa dover fare e all'idea che il problema possa diventare cronico impedendomi di poter quindi riprendere a praticare sport. Vorrei pertanto chiedere a voi come mi consigliate di muovermi, se siete a conoscenza di pratiche particolarmente adatte per la cura delle infiammazioni al sovraspinoso, a cosa fare, cosa non fare assolutamente e cosa fare una volta che il dolore (si spera) sarà passato del tutto.
Ringraziando in anticipo, porgo distinti saluti.
sono un ragazzo che ha sempre praticato regolarmente sport (prima ginnastica artistica a livello amatoriale per diversi anni, poi corsi in palestra) e a causa di usura dovuta ad un periodo di eccesso di allenamento mi è stata diagnosticata una tendinite del sovraspinoso (e, in misura minore, anche al capolungo) con possibili piccole calcificazioni. Il fatto è accaduto oltre quattro mesi fa e, dopo essermi recato da diversi esperti tra cui un ortopedico, un fisioterapista e un osteopata, mi ritrovo quasi allo stato iniziale. Ho subito interrotto l'attività fisica e provato cure tramite FANS, un farmaco a base di cortisone, iniezioni di Hyalgan e fisioterapia senza miglioramenti sostanziali. Ho effettuato un'ecografia e una risonanza i cui responsi sono quelli della tendinite (la risonanza ha anche evidenziato un piccolo versamento infrarticolare). In realtà dei miglioramenti ci sono stati ma solo a livello temporaneo, dopodiché, senza nessuna particolare causa apparente, la situazione si degenerava nuovamente. La sintomatologia attuale è un dolore variabile (anche se mai insopportabile) nella parte frontale della spalla e alla testa dell'omero in corrispondenza dell'articolazione, dolore che si presenta nelle occasioni più disparate (anche a riposo o sollevando un peso molto leggero con la mano opposta) con comparsa di fastidi e dolori anche ai muscoli del collo.
Il mio problema è il fatto che, a fronte di una problematica teoricamente non grave, non riesco a venire a capo del problema e al fatto che ogni figura professionale a cui io mi rivolga mi dia indicazioni radicalmente diverse (dal riposo assoluto agli esercizi da fare quotidianamente) creandomi grande confusione, grande spreco di soldi e soprattutto una certa angoscia relativa al fatto di non sapere cosa dover fare e all'idea che il problema possa diventare cronico impedendomi di poter quindi riprendere a praticare sport. Vorrei pertanto chiedere a voi come mi consigliate di muovermi, se siete a conoscenza di pratiche particolarmente adatte per la cura delle infiammazioni al sovraspinoso, a cosa fare, cosa non fare assolutamente e cosa fare una volta che il dolore (si spera) sarà passato del tutto.
Ringraziando in anticipo, porgo distinti saluti.
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Non ricevendo risposte in questa area Le consiglierei di ripostare anche in area ORTOPEDIA
Tanti saluti
Tanti saluti
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.4k visite dal 04/08/2014.
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