Pubalgia, meglio intervenire chirurgicamente?
Buonasera a tutti e ringrazio in anticipo. Per prima cosa vorrei esporre la cronologia del mio infortunio..
Gioco a calcio da quando avevo 10 anni. All'età di 13 giocavo tutti i giorni della settimana agonisticamente. Mai avuto problemi fino al 2011 quando all'età di 15 anni ebbi il mio primo infortunio. Avevo dolori alla fascia addominale e dopo aver continuato a giocarci su inizia ad avere dolori lungo entrambi le gambe. Dopo un consulto medico seppi che era un inizio di pubalgia e il medico della società decise di tenermi fermo sei mesi e fare terapie usando tecar e esercizi di correzione posturale. Gradualmente ricomincio a giocare l'anno dopo e dopo sette giornate di campionato ebbi gli stessi dolori. Cambiando dottore dopo vari accertamenti mi disse che avendo problemi a livello della mandibola e problemi di vista, non portando gli occhiali mi portava ad avere una cattiva postura e quindi problemi a livello posturale.. Feci due mesi di stop e usai la stessa terapia quindi tecar e posture. Tornai e oltre a qualche infiammazione dell'adduttore curato con posture e riposo non ebbi problemi. Dopo le vacanze di quest'anno faccio la preparazione e dopo una corsa di resistenza inizio ad avere gli stessi sintomi ma più dolorosi lungo le gambe. Cambiando per l'ennesima volta dottore mi riconfermano il problema alla mandibola e quindi ora porto l'apparecchio e mi da cinque mesi di riposo assoluto perché ho delle lacerazioni ad entrambi gli adduttori una più grave dell'altra. Questo scoperta l'ho avuta solo dopo un'ecografia dinamica. Ora a distanza di cinque mesi il dolore rimane anche quando sono fermo e credo che con il freddo il dolore peggiori. Di conseguenza inserisco i dati dell'ecografia
COSCIA SX VERSANTE ESTENSORIO
regolare aspetto inserzionale dell'adduttore ma con interruzione dell'epimisio , a qualche centimetro dall'origine, per circa 3 mm per lacerazione incompleta su precedente tessuto cicatrizzato. La lacerazione durante la fase di contrazione ostacolata 8kg fa osservare aumento breccia da 3mm a 5mm.presenza numerose zone di degenerazione ialino fibrosa a carico del vasto mediale e del vasto laterale da esito di alcuni progressi infiltrati ematici
Coscia dx
Lacerazione incompleta del musc. Adduttore dal diametro di 3,4 mm su prec tessuto cicatrizz lievemente obliquo rispetto all'assemblea che durante la fase di contrazione ostacolata fa osservare aumento breccia 10.5 mm. Piccole zone degener. Ialino fibrosa a carico del vasto mediale e laterale da esito di pregressi infiltrati ematici. Zone degeneraz. Ialino fibrosa a carica del 3 medio dell'adduttore sia a SX che dx da esito di pregressi infiltrati ematici
SOLO ORA SONO VENUTO A CONOSCENZA DI UN INTERVENTO CHE INSERISCE STRUTTURE DI SOSTEGNO AGLI ADDUTTORI E DATO CHE FINORA NON HO RISOLTO IL PROBLEMA CREDO CHE SIA GIUSTO NEL MIO CASO. COSA MI CONSIGLIATE DI FARE? SONO DISPERATO, GRAZIE A TUTTI
Gioco a calcio da quando avevo 10 anni. All'età di 13 giocavo tutti i giorni della settimana agonisticamente. Mai avuto problemi fino al 2011 quando all'età di 15 anni ebbi il mio primo infortunio. Avevo dolori alla fascia addominale e dopo aver continuato a giocarci su inizia ad avere dolori lungo entrambi le gambe. Dopo un consulto medico seppi che era un inizio di pubalgia e il medico della società decise di tenermi fermo sei mesi e fare terapie usando tecar e esercizi di correzione posturale. Gradualmente ricomincio a giocare l'anno dopo e dopo sette giornate di campionato ebbi gli stessi dolori. Cambiando dottore dopo vari accertamenti mi disse che avendo problemi a livello della mandibola e problemi di vista, non portando gli occhiali mi portava ad avere una cattiva postura e quindi problemi a livello posturale.. Feci due mesi di stop e usai la stessa terapia quindi tecar e posture. Tornai e oltre a qualche infiammazione dell'adduttore curato con posture e riposo non ebbi problemi. Dopo le vacanze di quest'anno faccio la preparazione e dopo una corsa di resistenza inizio ad avere gli stessi sintomi ma più dolorosi lungo le gambe. Cambiando per l'ennesima volta dottore mi riconfermano il problema alla mandibola e quindi ora porto l'apparecchio e mi da cinque mesi di riposo assoluto perché ho delle lacerazioni ad entrambi gli adduttori una più grave dell'altra. Questo scoperta l'ho avuta solo dopo un'ecografia dinamica. Ora a distanza di cinque mesi il dolore rimane anche quando sono fermo e credo che con il freddo il dolore peggiori. Di conseguenza inserisco i dati dell'ecografia
COSCIA SX VERSANTE ESTENSORIO
regolare aspetto inserzionale dell'adduttore ma con interruzione dell'epimisio , a qualche centimetro dall'origine, per circa 3 mm per lacerazione incompleta su precedente tessuto cicatrizzato. La lacerazione durante la fase di contrazione ostacolata 8kg fa osservare aumento breccia da 3mm a 5mm.presenza numerose zone di degenerazione ialino fibrosa a carico del vasto mediale e del vasto laterale da esito di alcuni progressi infiltrati ematici
Coscia dx
Lacerazione incompleta del musc. Adduttore dal diametro di 3,4 mm su prec tessuto cicatrizz lievemente obliquo rispetto all'assemblea che durante la fase di contrazione ostacolata fa osservare aumento breccia 10.5 mm. Piccole zone degener. Ialino fibrosa a carico del vasto mediale e laterale da esito di pregressi infiltrati ematici. Zone degeneraz. Ialino fibrosa a carica del 3 medio dell'adduttore sia a SX che dx da esito di pregressi infiltrati ematici
SOLO ORA SONO VENUTO A CONOSCENZA DI UN INTERVENTO CHE INSERISCE STRUTTURE DI SOSTEGNO AGLI ADDUTTORI E DATO CHE FINORA NON HO RISOLTO IL PROBLEMA CREDO CHE SIA GIUSTO NEL MIO CASO. COSA MI CONSIGLIATE DI FARE? SONO DISPERATO, GRAZIE A TUTTI
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Poiché non ha avuto risposte in questa area provi a ripostare anche in area ORTOPEDIA
Tanti saluti
Tanti saluti
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.4k visite dal 21/01/2014.
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