Pubalgia e espanso erniario
Da due anni ho un problema all'ingiuine di e al basso addome. Recandomi presso il mio medico di base mi viene diagnosticata una pubalgia e per ulteriori approfondimenti mi consiglia di rivolgermi presso uno studio fisioterapico.
A maggio inizio una terapia con Tecar (12 sedute), associata a svariati esercizi di streaching.
Riprendo a pieno la mia attività sportiva, con nuoto e calcetto ma solo dopo un mese sono costretto a rinunciare al calcetto, continuando con nuoto e pilates.
I fastidi persistono e mi reco presso un nuovo studio fisioterapico che mi propone Hilt terapia.
Dopo 10 sedute mi sento meglio ma ancora non riesco a riprendere le normali attività sportive.
In data 28/12/13 faccio un'ecografia all'addome e all'inguine con il seguente referto:
Inguine dx
-presenza di alcune linfoghiandole di tipo reattivo
- normalità del plesso vascolare
- presenza di verosimile piccolo espanso erniario con diametro trasverso di 9,3 mm
- il tendine dell'addutttore lungo si presenta ispessito con presenza di alcune calcificazioni del suo contesto da configurare con quadro eco grafico compatibile con pubalgia di medio-alto grado
Inguine sx
- normalità del plesso vascolare
- assenza di linfoghiandole a carattere patologico
- modesto ispessimento del tendine dell'adduttore lungo con assenza di calcificazioni nel suo contesto
Ho sentito due studi fisioterapici: uno mi consiglia una visita da un fisiatra, un altro (dove ho fatto la Hilt terapia finita 15 gg fa) di aspettare gli effetti della stessa ancora un paio di settimane.
Ho leggere fitte all'addome, dove è presente l'espanso erniario diagnosticato. Inoltre ho dolori con determinati movimenti, ad esempio apertura gambe senza piegamento ginocchia.
Secondo Voi cosa dovrei fare per ritornare alla tanto sperata normalità?
A maggio inizio una terapia con Tecar (12 sedute), associata a svariati esercizi di streaching.
Riprendo a pieno la mia attività sportiva, con nuoto e calcetto ma solo dopo un mese sono costretto a rinunciare al calcetto, continuando con nuoto e pilates.
I fastidi persistono e mi reco presso un nuovo studio fisioterapico che mi propone Hilt terapia.
Dopo 10 sedute mi sento meglio ma ancora non riesco a riprendere le normali attività sportive.
In data 28/12/13 faccio un'ecografia all'addome e all'inguine con il seguente referto:
Inguine dx
-presenza di alcune linfoghiandole di tipo reattivo
- normalità del plesso vascolare
- presenza di verosimile piccolo espanso erniario con diametro trasverso di 9,3 mm
- il tendine dell'addutttore lungo si presenta ispessito con presenza di alcune calcificazioni del suo contesto da configurare con quadro eco grafico compatibile con pubalgia di medio-alto grado
Inguine sx
- normalità del plesso vascolare
- assenza di linfoghiandole a carattere patologico
- modesto ispessimento del tendine dell'adduttore lungo con assenza di calcificazioni nel suo contesto
Ho sentito due studi fisioterapici: uno mi consiglia una visita da un fisiatra, un altro (dove ho fatto la Hilt terapia finita 15 gg fa) di aspettare gli effetti della stessa ancora un paio di settimane.
Ho leggere fitte all'addome, dove è presente l'espanso erniario diagnosticato. Inoltre ho dolori con determinati movimenti, ad esempio apertura gambe senza piegamento ginocchia.
Secondo Voi cosa dovrei fare per ritornare alla tanto sperata normalità?
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Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
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