Frattura
Salve, esattamente il 31 Agosto ho avuto un infortunio al piede. Per circa un mese ho giocato lo stesso a calcio allenandomi 5 volte a settimana e anche una partita, poi ho dovuto fermarmi perché ogni allenamento quando calciavo o facevo contrasti sentivo male. L'8 ottobre ho fatto la radiografia, ma da questa non è risultato niente e dopo circa due settimane ho fatto la risonanza magnetica dalla quale sono risultate delle frattura da impatto del primo e secondo cuneiforme e una contusione ossea del terzo metatarso. Dal momento della risonanza sono stato fermo circa tre settimane allenandomi solo in palestra (leg curl, extention e parte superiore) evitando ogni tipo di appoggio. Passate le tre settimane e mezzo ho ricominciato a correre e per una settimana ho fatto corsa, la settimana successiva mi sono allenato anche facendo tecnica evitando le partitelle e i tiri. Adesso secondo il medico della mia squadra e il mio preparatore atletico potrei ricominciare a giocare, ma io ogni volta che tiro in porta o faccio un cross sento dolore in tutta la parte esterna del piede come il primo mese in cui mi ero fatto male ed ogni giorno da quando mi sono fatto male sento dolore il al primo appoggio della mattina quando scengo dal letto. A camminare e correre non sento niente, ma solo all'impatto con il pallone. Secondo il mio preparatore atletico il dolore mi durerà molto, anche mesi, andando piano piano a diminuire. è realmente così? cosa posso fare per velocizzare i tempi e non sentire niente il prima possibile? voglio ricominciare a giocare senza fastidio
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Tanti saluti
Tanti saluti
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
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