Caviglia
Buonasera, vorrei chiedere un parere a proposito di un infortunio che ho rimediato questa estate. Precisamente a giugno, scendendo le scale di casa la mia caviglia sinistra si è piegata violentemente prima da un lato e poi dall'altro con tanto di sonoro "crack". Mi sono recata subito al pronto soccorso, dove mi hanno diagnosticato una distorsione di 2° grado. Mi hanno praticato un "bendaggio funzionale" e le loro indicazioni sono state: 3-4 giorni di immobilità + bendaggio per 10-12 giorni. Ho fatto uso di un antidolorifico dal nome "Cronidol" per 4 giorni. La lastra che mi hanno fatto non ha rivelato fratture.
Passato il tempo prescritto, ho effettuato la visita di controllo. Nonostante avessi ancora dolore, l'ortopedico mi ha detto andava bene. Mi ha detto di usare una fascia tubolare per 15 giorni e poi iniziare gli esercizi con la tavola prioricettiva per i 15 giorni successivi. Nel frattempo ho ricominciato a praticare il nuoto (con il consenso dell'ortopedico).
Attualmente, a 4 mesi dalla distorsione e con circa 1 ora di esercizi prioricettivi al giorno, la situazione è questa:
- appena mi alzo al mattino cammino malissimo, sensazione di debolezza
- il dolore si manifesta ancora sia quando cammino che quando faccio gli esercizi, anche con minimi movimenti della caviglia verso i lati esterni
- dolore anche nella zona del collo del piede e circa a metà polpaccio (in questo caso migliora praticandomi un massaggio)
Mi capita anche spesso di inciampare o fare "passi falsi" senza una ragione precisa
- durante il nuoto non sento dolori, ma ho la continua sensazione di poca sensibilità della gamba e soprattutto movimento tendente al rigido, mentre la gamba destra esegue i movimenti in modo fluido e corretto
Sono in attesa di un controllo presso l'ospedale, ma sinceramente sono un po' preoccupata per la situazione. E' possibile avere un consiglio per questo tipo di situazione?
Ringrazio per l'attenzione e porgo cordiali saluti. Simona.
Passato il tempo prescritto, ho effettuato la visita di controllo. Nonostante avessi ancora dolore, l'ortopedico mi ha detto andava bene. Mi ha detto di usare una fascia tubolare per 15 giorni e poi iniziare gli esercizi con la tavola prioricettiva per i 15 giorni successivi. Nel frattempo ho ricominciato a praticare il nuoto (con il consenso dell'ortopedico).
Attualmente, a 4 mesi dalla distorsione e con circa 1 ora di esercizi prioricettivi al giorno, la situazione è questa:
- appena mi alzo al mattino cammino malissimo, sensazione di debolezza
- il dolore si manifesta ancora sia quando cammino che quando faccio gli esercizi, anche con minimi movimenti della caviglia verso i lati esterni
- dolore anche nella zona del collo del piede e circa a metà polpaccio (in questo caso migliora praticandomi un massaggio)
Mi capita anche spesso di inciampare o fare "passi falsi" senza una ragione precisa
- durante il nuoto non sento dolori, ma ho la continua sensazione di poca sensibilità della gamba e soprattutto movimento tendente al rigido, mentre la gamba destra esegue i movimenti in modo fluido e corretto
Sono in attesa di un controllo presso l'ospedale, ma sinceramente sono un po' preoccupata per la situazione. E' possibile avere un consiglio per questo tipo di situazione?
Ringrazio per l'attenzione e porgo cordiali saluti. Simona.
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In attesa che Le rispondano in questa area potrebbe ripostare anche in area ORTOPEDIA
Tanti saluti
Tanti saluti
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.3k visite dal 29/10/2013.
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