Comparsa delle alterazioni della ripolarizzazione dubbie.
Ho fatto il test da sforzo cicloergonomico per certificato agonistico.
Scrivo il referto, Basale nella norma.Durante il test comparsa di alterazione della ripolarizzazione dubbie per ischemia miocardica da sforzo.Non aritmie.Regolare risposta cronotropa e pressoria.Capacità aerobica massima.Il medico non mi ha rilasciato il cerificato sen non ha il referto della Agio Tac con studio delle coronarie e ventricolo sinistro.Farò questo esame il 27 Giugno.Nel frattempo sono un po preoccupato in quanto pratico sport da anni, faccio un allenamento metodico 4 volte la settimana ho fatto maratone l'ultima circa 3 mesi fa,
durante il test sono arrivato a 200 Watt con 170 frequenze.
Cosa posso avere?
Grazie.
Scrivo il referto, Basale nella norma.Durante il test comparsa di alterazione della ripolarizzazione dubbie per ischemia miocardica da sforzo.Non aritmie.Regolare risposta cronotropa e pressoria.Capacità aerobica massima.Il medico non mi ha rilasciato il cerificato sen non ha il referto della Agio Tac con studio delle coronarie e ventricolo sinistro.Farò questo esame il 27 Giugno.Nel frattempo sono un po preoccupato in quanto pratico sport da anni, faccio un allenamento metodico 4 volte la settimana ho fatto maratone l'ultima circa 3 mesi fa,
durante il test sono arrivato a 200 Watt con 170 frequenze.
Cosa posso avere?
Grazie.
[#1]
Le alterazioni della ripolarizzazione riscontrate all'ECG pongono il dubbio che le arterie coronarie non forniscano una adeguata quantità di sangue, quindi di ossigeno, al cuore che ne richiede una quantità maggiore durante sforzo. Il rilievo di tali anomalie pertanto impone al medico di fugare il dubbio attraverso esami supplementari tesi ad escludere o a confermare la presenza di anomalie del flusso coronarico. Pertanto è opportuno che si sottoponga alla Angio TC prescritta per una completa definizione diagnostica.
Dr. Filippo M. Quattrini
Specialista in Medicina dello Sport
Dottore di Ricerca in Scienze dello Sport e Salute
[#2]
Utente
Buobgiorno e grazie per la risposta.
Naturalmente Venerdi 27 Giugno mi sottoporro al'esame.
La mia preoccupazioene è dovuta al fatto che ho 47 anni, non ho mai fumato non bevo alcolici, ho fatto gli esami del sangue lo scorso anno e il colesterolo era molto molto basso, ho sempre fatto sport, mai a livello agonistico e controllato come in questi ultimi 5 anni.
L'unica cosa che mi penalizza caratterialmente che sono un tipo ansioso, infatti utilizzo la corsa per produrre endorfina e scaricarmi dal punto di vista nervoso.Spero che ciò non contribuisca a formare placche a livello coronarico.
Se dovessero trovarmi delle placche a livello coronarico sarei seriamente preoccupato.
Grazie di tutto.
Naturalmente Venerdi 27 Giugno mi sottoporro al'esame.
La mia preoccupazioene è dovuta al fatto che ho 47 anni, non ho mai fumato non bevo alcolici, ho fatto gli esami del sangue lo scorso anno e il colesterolo era molto molto basso, ho sempre fatto sport, mai a livello agonistico e controllato come in questi ultimi 5 anni.
L'unica cosa che mi penalizza caratterialmente che sono un tipo ansioso, infatti utilizzo la corsa per produrre endorfina e scaricarmi dal punto di vista nervoso.Spero che ciò non contribuisca a formare placche a livello coronarico.
Se dovessero trovarmi delle placche a livello coronarico sarei seriamente preoccupato.
Grazie di tutto.
[#3]
Utente
A quello scritto sopra vorrei agiiungere il mio peso che è di 56 Kg per una altezza di 161 cm.
Questo per dare un quadro generale di come sono fisicamente.
L'aspetto caratteriale può essere determinante per un disturbo simile?
Ovvere il fatto di essere ansioso e tendenzialmente frenetico può provocare ul simile disturbo.
Grazie ancora di tutto.
Questo per dare un quadro generale di come sono fisicamente.
L'aspetto caratteriale può essere determinante per un disturbo simile?
Ovvere il fatto di essere ansioso e tendenzialmente frenetico può provocare ul simile disturbo.
Grazie ancora di tutto.
[#4]
Gentile utente
le anomalie della ripolarizzazione possono anche essere ritrovate in atleti particanti sport con cuore perfettamente sano, l'importante è escludere la presenza di cardiopatie strutturali che possano avere come prima espressione anomalie della ripolarizzazione. Nella sua valutazione globale sarebbe importante avere informazioni circa la familiarità per malattie cardiovascolari (ipertensione, cardiopatia ischermica, ictus, morti improvvise etc), ma nache avere dati strumentali di confronto, quali ECG da sforzo precedenti, eventuali ecocardiogrammi fatti etc. E' ovvio che il collega medico dello sport che le ha fatto il test ergometrico ha avuto come primo sospetto la presenza di problemi coronarici visto la modalità di presentazione delle anomalie e per questo le ha prescritto la angio TC. La modalità di presentazione di queste anomalie ha anche un risvolto positivo, in quanto il fatto di riscontrarle in un soggetto che riesce a raggiungere un carico di lavoro elevato per le sue caratteristiche corporee (3.5 Watt per kg di peso) in assenza di sintomi (dolore toracico, dispnea o palpitazioni), ed in assenza di aritmie, fa ritenere che, anche e qualora si rilevassero problemi a livello coronarico, si è assolutamente in tempo per poterlo affrontare con il minimo rischio. Inoltre non è assolutamente detto che le anomalie della ripolarizzazione siano espressione in assoluto di malattie coronariche, ma possono essere anche una espressione del cosiddetto cuore d'atleta o di altre "patologie" cardiovascolari quali prolasso della valvola mitrale, cardiomiopatia ipertrofica ed altre che non le sto ad elencare. A tale riguardo se ha interesse, e conosce l'inglese, può leggere l'abstract di un lavoro pubblicato di recente dal nostro Istituto sulla più prestigiosa rivista di Medicina del mondo proprio su questo argomento al seguente link:
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/18184960?ordinalpos=2&itool=EntrezSystem2.PEntrez.Pubmed.Pubmed_ResultsPanel.Pubmed_RVDocSum.
Infine prima di imputare i disturbi all'ansia, allo stress o all'emotività e nascondersi dietro a queste "patologie", è opportuno indagare e capire quali siano i motivi reali delle anomalie al fine di trattarle se necessario o osservarne l'evoluzione nel tempo.
Crdialmente
le anomalie della ripolarizzazione possono anche essere ritrovate in atleti particanti sport con cuore perfettamente sano, l'importante è escludere la presenza di cardiopatie strutturali che possano avere come prima espressione anomalie della ripolarizzazione. Nella sua valutazione globale sarebbe importante avere informazioni circa la familiarità per malattie cardiovascolari (ipertensione, cardiopatia ischermica, ictus, morti improvvise etc), ma nache avere dati strumentali di confronto, quali ECG da sforzo precedenti, eventuali ecocardiogrammi fatti etc. E' ovvio che il collega medico dello sport che le ha fatto il test ergometrico ha avuto come primo sospetto la presenza di problemi coronarici visto la modalità di presentazione delle anomalie e per questo le ha prescritto la angio TC. La modalità di presentazione di queste anomalie ha anche un risvolto positivo, in quanto il fatto di riscontrarle in un soggetto che riesce a raggiungere un carico di lavoro elevato per le sue caratteristiche corporee (3.5 Watt per kg di peso) in assenza di sintomi (dolore toracico, dispnea o palpitazioni), ed in assenza di aritmie, fa ritenere che, anche e qualora si rilevassero problemi a livello coronarico, si è assolutamente in tempo per poterlo affrontare con il minimo rischio. Inoltre non è assolutamente detto che le anomalie della ripolarizzazione siano espressione in assoluto di malattie coronariche, ma possono essere anche una espressione del cosiddetto cuore d'atleta o di altre "patologie" cardiovascolari quali prolasso della valvola mitrale, cardiomiopatia ipertrofica ed altre che non le sto ad elencare. A tale riguardo se ha interesse, e conosce l'inglese, può leggere l'abstract di un lavoro pubblicato di recente dal nostro Istituto sulla più prestigiosa rivista di Medicina del mondo proprio su questo argomento al seguente link:
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/18184960?ordinalpos=2&itool=EntrezSystem2.PEntrez.Pubmed.Pubmed_ResultsPanel.Pubmed_RVDocSum.
Infine prima di imputare i disturbi all'ansia, allo stress o all'emotività e nascondersi dietro a queste "patologie", è opportuno indagare e capire quali siano i motivi reali delle anomalie al fine di trattarle se necessario o osservarne l'evoluzione nel tempo.
Crdialmente
[#5]
Utente
Gentile Dr. Filippo,
le sue risposte sono state molto esaudienti.
Mio nonno il padre di mio padre, è morto di infarto nel 1958, soffriva di angina.Non ci sono altri cardiopatici nella mia famiglia.
Sarà mia premura farle sapere l'esito dell'esame prescritto, appena sarà in mio possesso.
Per il momento la saluto e la ringrazio.
Buona giornata.
le sue risposte sono state molto esaudienti.
Mio nonno il padre di mio padre, è morto di infarto nel 1958, soffriva di angina.Non ci sono altri cardiopatici nella mia famiglia.
Sarà mia premura farle sapere l'esito dell'esame prescritto, appena sarà in mio possesso.
Per il momento la saluto e la ringrazio.
Buona giornata.
[#6]
Utente
Buongiorno.
Finalmente dopo varie vicissitudini sono riuscito a fare l'esame prescritto e ad avere l'esito.
Il primo tentativo non è riuscito in quanto avevo le frequenze troppo alte(ero agitatissimo), per cui il primario non mi ha fatto la TAC.
Mi hanno prescritto delle pastiglie (Corlento) da prendere il giorno prima e la mattina prima dell'esame in modo tale da abbassare le frequenze.
Le conclusioni diagnostiche sono:"Non si documentano lesioni stenosanti a carico delle coronarie sinistra e destra".
Mi è stato quindi rilasciato il certificato medico agonistico.
Vorrei sapere come si guistificano scientificamente tali anomalie nel cardio da sforzo.
La dott.ssa che mi ha rilasciato l'esito mi ha detto che il cuore modifica la sua morfologia per cui può rilasciare tali segnalazione.
Comunque sono felicissimo in quanto mi sono già iscritto alla maratona di Milano.
Grazie di tutto
Cordiali saluti
Valter Mangiagalli
Finalmente dopo varie vicissitudini sono riuscito a fare l'esame prescritto e ad avere l'esito.
Il primo tentativo non è riuscito in quanto avevo le frequenze troppo alte(ero agitatissimo), per cui il primario non mi ha fatto la TAC.
Mi hanno prescritto delle pastiglie (Corlento) da prendere il giorno prima e la mattina prima dell'esame in modo tale da abbassare le frequenze.
Le conclusioni diagnostiche sono:"Non si documentano lesioni stenosanti a carico delle coronarie sinistra e destra".
Mi è stato quindi rilasciato il certificato medico agonistico.
Vorrei sapere come si guistificano scientificamente tali anomalie nel cardio da sforzo.
La dott.ssa che mi ha rilasciato l'esito mi ha detto che il cuore modifica la sua morfologia per cui può rilasciare tali segnalazione.
Comunque sono felicissimo in quanto mi sono già iscritto alla maratona di Milano.
Grazie di tutto
Cordiali saluti
Valter Mangiagalli
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 40.9k visite dal 14/06/2008.
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